Il gioco del risparmio...

[Mix]

Chissà se qualcuno effettivamente si darà da fare per promuoverlo anziché affossarlo...

Lo sviluppano due aziende americane, la stessa nazione che ha demonizzato il diesel per colpire le aziende europee e in particolare le tedesche.

...il terzo link cita Mazda e la cosa non mi meraviglia, visto i trascorsi del loro motore Wankel.

Lo stesso mio pensiero.

Sono perplesso sul momento di massima compressione: possibile che le elevatissime temperature che il motore sviluppa non inficiano sulla dilatazione del cielo dei due pistoni che si fronteggiano e che invece non arrivano a toccarsi?

Il motore diesel funziona proprio grazie alla forte compressione, la quale scalda l'aria ad altissima temperatura e incendia spontaneamente il gasolio.

Per un pistone, non conta aver di fronte il cielo di una testata o un altro pistone, l'importante è che il rapporto di compressione resti invariato.

Gli ingombri sono quelli che sono, d'accordo, ma pare che i vantaggi superino comunque gli svantaggi.

Certamente, sui vani motore delle nostre autovetture ci starebbe stretto.

C'è chi sogna gli autotreni elettrici.
Io, invece, penso a un comune camion che percorre 4 km/ litro anzichè gli attuali 2,5-3,0 Km/ litro.

Pare che le luci scoperte dal pistone inferiore sono quelle che immettono sempre la miscela fresca di aria e gasolio polverizzato mentre il pistone superiore è quello che nella sua corsa copre e scopre le luci di scarico. Quindi, se ho ben osservato, i pistoni superiori lavorano a temperature più alte di quelli inferiori. Sbaglio?

Quasi certamente si ma ritengo che gli attuali coefficienti di dilatazione dei materiali che costituiscono i gruppi termici consentano questa differenza di temperatura.

Sembra che il problema (mai interamente risolto) di questa architettura motoristica sia il raffreddamento della zona centrale.
E' lì, nella zona in cui i due pistoni sono vicini, che si sviluppa il calore da estrarre.
Chissà, forse le condutture dove scorre l'acqua potrebbero essere più fitte verso il pistone lato "scarico".

[cts]

Grazie delle risposte, Mix.

Se ci saranno novità definitive su questo motore, faccele sapere, grazie.

[Mix]

Tornando al KDS, non credo esso permetta (in pratica) di dimezzare i consumi di carburante, piu' realisticamente immagino che consenta di raggiungere i famosi 3 litri x 100 Km (33 Km/litro), anziche' gli attuali 5 (20 Km/litro).

Link: http://www.peugeotscootersclub.it/forum/viewtopic.php?p=23385#p23385


Qualche tempo fa consultavo queste interessantissime prove di consumo sul percorso Roma-Forlì, realizzate dal giornalista Fabio Gemelli:
https://it.motor1.com/reviews/213238/le-auto-che-consumano-meno-la-classifica-del-roma-forli/

In prima battuta, e al 1° posto, mi è balzata all'occhio la prova dell'erede della Lupo 3 litri, la Volkswagen XL1, prodotta in circa 200 esemplari:




Poi, scorrendo la classifica, notai un'auto non utilitaria e nemmeno ibrida occupare il 4° posto, la Mercedes A180 d.

Quest'auto è dotata di un motore 1.5 turbodiesel Renault, ha un cambio robotizzato doppia frizione a 7 rapporti e, per collegarmi alla mia frase con cui ho aperto il post, in modalità economy utilizza il veleggiamento.

Cos'è? Il veleggiamento è il "figlio" del sistema ideato da Leonardo Grieco, il KDS, che all'Italia non interessò ma, a quanto pare, agli svizzeri e sopratutto ai tedeschi di Mercedes SI...




La funzione veleggiamento della Mercedes A180 d ha permesso a quest'auto di inserirsi nella classifica a ridosso delle ibride.
In pratica, si accelera per un tratto di strada, acquistando velocità, e si decelera in folle con il motore al minimo fino a raggiungere la velocità iniziale, per poi replicare il ciclo.
La A180 d ha raggiunto i 3 litri x 100 km che avevo ipotizzato.

La spiegazione fisica del risparmio di carburante, illustrata da Grieco nel video, è la curva cicloide.

La mia spiegazione tecnico-pratica si compone in due parti:

1) Durante la fase di accelerazione il pedale del gas è consistentemente premuto, il motore non lavora ai cosiddetti carichi parziali ma al massimo riempimento. Ad esempio, come un bus pieno che trasporta 40 persone in un solo viaggio e non 10 persone in 4 viaggi.
In questa condizione, il consumo specifico staziona su valori top.

2) Di fatto, il numero di giri totali del motore sull'unità di distanza risulta notevolmente inferiore. Equivale a dire che mediamente si allunga ulteriormente il rapporto di trasmissione che è il vero accorgimento in grado di ridurre i consumi.
Il cosiddetto rapporto overdrive è infatti scomparso da quasi tutte le auto e ci si deve accontentare delle ultime marce sufficientemente lunghe.

[cts]

Scusami, ma del KDS non ci ho capito nulla, del veleggiamento sì.

[Chris]

Morale della favola, per usare auto o scooter risparmiando benza cosa si deve fare?

Inviato dal mio Wileyfox Spark + utilizzando Tapatalk

[Mix]

...del KDS non ci ho capito nulla...

Esempio: se su statale si accelera (meglio in ultima marcia ma con pedale tutto premuto) fino a 70 Km/h, poi si mette in folle e si lascia decelerare col motore al minimo fino a 50 Km/h, poi si reinserisce la marcia e si riaccelera nuovamente (e velocemente) fino ai 70, si rimette in folle decelerando fino ai 50, e così via, si realizza un KDS manuale.
Nota: in città le velocità vanno riproporzionate al ribasso, su tangenziali e superstrade al rialzo (e con divario più ampio, ad esempio accelerazione fino ai 100 e decelerazione fino ai 70) ma il concetto non cambia se non nei risultati, che sono sempre meno vantaggiosi all'aumentare della velocità media.

La Mercedes ha realizzato la versione completamente automatizzata e ottimizzata del sistema manuale, l'ha denominato veleggiamento e l'ha associato alla modalità "economy" nella quale la marcia innestata, in rapporto alla velocità, è sempre la più alta possibile.

Il KDS di Leonardo Grieco, del quale non conosco i minimi dettagli, si posiziona a metà strada. Esso ha automatizzato il sistema manuale, anche se non ha raggiunto il livello di automazione (ed integrazione con gli altri componenti dell'auto) del veleggiamento Mercedes.


Da tempo, con un sistema di guida mio recentemente integrato con il "KDS manuale" di Grieco, in città, statale e tangenziale raggiungo i consumi minimi che la mia auto, congenitamente, può realizzare. Rispetto all'automobilista medio, il mio utilizzo del freno è ridotto a circa 1/3 se non addirittura azzerato, preferendo il freno motore con cut-off solo quando non posso utilizzare il veleggiamento.

I risultati? Più o meno quelli di Leonardo Grieco.
Un esempio datato 31 agosto 2019: qui sotto i circa 100 km percorsi totalmente in montagna con curve, controcurve, tornanti, per 3 volte da valle a oltre 800 metri e viceversa.
17,5 Km/litro con la mia Punto a GPL (52 cent/litro). Io mi diverto così...

[cts]

Grazie.
Questo on/off continuo (chiamiamolo così) però devo dire che mi lascia disorientato...

[cts]

COVID-19, mancanza di chip, aumenti delle tariffe, guerra Russia-Crimea...

In questo biennio che ha visto l'Italia sprofondare in una situazione economica, come quella mondiale, assurda tra pandemia e tutto quello che ne è seguito, in questi giorni stiamo assistendo imponenti ad aumenti folli e generali dei prezzi del carburante e quindi - di conseguenza - di qualsiasi altro genere di consumo.

Chi ci guadagna da questi prezzi folli? Le compagnie petrolifere (ovviamente), le banche (più alte sono le transazioni con le carte di credito e maggiori sono le loro provvigioni percentuali) e ovviamente lo Stato Italiano stesso, grazie alle accise sui carburanti.

Il popolo italiano è però stremato da questi aumenti (ingiustificati nel caso dei carburanti, in quanto i carburanti attualmente in vendita nelle stazioni di servizio sono stati acquistati dalle compagnie petrolifere sei mesi fa, ad un prezzo molto più basso di quello attuale) e il Governo italiano potrebbe intervenire in suo soccorso in una maniera molto efficace.

1) Incentivare le energie rinnovabili, rimuovendo tutti gli ostacoli burocratici ad una larga diffusione, per esempio, del fotovoltaico (rivedere lo scambio sul posto o il pagamento annuale dell'energia prodotta);
2) eliminare gran parte delle accise. Facile a dirsi, sembra impossibile a realizzarsi ma solo perché non c'è una volontà effettiva.

Pur detestando Facebook, non ho trovato altro video che spiegasse bene la situazione come questo:
Caro carburanti, non dipende dalla guerra.

[cts]

Prezzi carburanti: il Governo si impegna per ridurre le accise
ma è lo stesso Governo che...
Ecco perché le energie rinnovabili non decollano

[cts]

HVO ENI: il biodiesel che mancava
Arriva HVO in ben 50 stazioni di rifornimento. E' un biodiesel e potrebbe essere il "salvatore" delle auto a gasolio. Presto le pompe ad averlo, saranno 150