Matematica: chiedo aiuto per il mio studio scolastico

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William

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Matematica: chiedo aiuto per il mio studio scolastico

Messaggioda William » 06 mag 2012 18:42

Peugeottini miei,
c'è qualcuno che ha delle competenze in matematica?
Le basi credo di averle..
Il problema principale è (magari fosse uno :mrgreen: ):

-Studio di una funzione (algebrica, trascendente)
-Derivata di una funzione
-Punti stazionari, massimi e minimi relativi

I primi due argomenti sono quelli che vorrei capire subito.
C'è qualcuno che mi può aiutare?
Il mio libro di testo non è molto semplice e gli appunti che trovo su internet sono diversi dagli appunti del mio professore.
Il programma è di 4a superiore.

Vorrei cercare di recuperare in tempo per evitare di avere il debito e di essere rimandato a settembre.
La velocita' non giova a nulla se si corre nella direzione sbagliata.

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Re: Matematica

Messaggioda Huck Finn » 06 mag 2012 19:27

Mah, io potrei anche cercare di riesumare i miei ricordi, ma non è che siano cose che si spiegano in 4 parole, che facciamo, ti chiamo? :)
Ciao, Huck

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Re: Matematica: chiedo aiuto per il mio studio scolastico

Messaggioda Mix » 06 mag 2012 23:06

Anche su di me pesano, purtroppo, gli anni (30) trascorsi dal diploma.

1) Studio di funzioni algebriche e trascendenti:
vero che cio' che ti serve non riguarda i campi d'esistenza che, forse, sono nel programma di 2a o 3a?
Inoltre, sulle trascendenti "trascendo" dalle nuvole, perche' non ricordo di averle mai incontrate...

2) Derivata di una funzione:
ricordo cos'e' dal punto di vista pratico, cioe' la variazione di una grandezza rispetto ad un'altra.
Ad esempio, tutti i nostri tachimetri indicano una derivata, dello spazio in funzione del tempo.
In proposito, ho trovato sul web un documento eccezionale, come altrettanto eccezionale e' l'autore e tutti gli altri suoi articoli.

3) Punti stazionari, massimi e minimi:
"Ahi ahi ahi Sig. Mix, lei mi e' caduto sull'..." (solo i piu' datati conoscono l'origine della frase).
Che tradotto significa: "giovani peugeottisti freschi di diploma o laurea, avanti!".

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Re: Matematica: chiedo aiuto per il mio studio scolastico

Messaggioda Motta » 07 mag 2012 09:02

Anch'io sono un pò "datato" di studi superiori (24), quindi mi associo all'appello di Mix, ma (OT) per i meno datati di noi che non la conoscono ecco un sunto della vicenda, tratta da Wikipedia, della famosa frase attribuita a Mike Bongiorno:

Bongiorno era noto anche per i suoi numerosi strafalcioni. Giocando su questa propensione, Mike ha fatto delle gaffe una delle sue più riconoscibili caratteristiche di scena. Se agli inizi la diretta televisiva (RAI) impediva di evitare imprecisioni, con le registrazioni delle TV commerciali non vi sono dubbi circa l'uso mirato di questo modo di far spettacolo.
Una delle gaffe più note che gli siano state attribuite è in realtà una leggenda metropolitana secondo la quale, in una puntata del telequiz Rischiatutto, la campionessa in carica Giuliana Longari avrebbe sbagliato la risposta su una domanda di carattere ornitologico (secondo altre versioni, una domanda sul pittore Paolo Uccello) ed il commento di Bongiorno sarebbe stato: «Ahi! ahi! ahi! Signora Longari... Mi è caduta sull'uccello!». La leggenda nasce probabilmente nel 1976 ad opera della trasmissione satirica L'altra domenica di Renzo Arbore, in cui il presunto incidente veniva usato nelle gag che ironizzavano sui quiz televisivi. Esiste in realtà un filmato in cui Mike Bongiorno recita questa battuta e che viene erroneamente considerato la prova di questo episodio, ma quel filmato non è evidentemente tratto dal Rischiatutto, in quanto Mike Bongiorno è visibilmente invecchiato e con una diversa pettinatura rispetto a come appariva ai tempi della trasmissione, ma soprattutto perché il filmato è a colori[43]. Lo spezzone, che viene periodicamente trasmesso da Paperissima e periodicamente riproposto durante i vari montaggi con le gaffe del presentatore, risale agli anni ottanta ed è stato estratto da una scena più ampia, in cui Mike Bongiorno stava raccontando questo episodio a lui attribuito. A nulla è servito il fatto che i due protagonisti abbiano decisamente smentito che la frase sia stata mai pronunciata[44].


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