Come bloccare uno strapotere?

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Leggi: Secondo un magistrato quando piove è meglio lasciare le due ruote a casa!

Messaggioda cts » 14 apr 2017 11:56

Ero indeciso se mettere questa (brutta) notizia nella sezione Legislazione o qui, dove lo strapotere della Pubblica Amministrazione si fa notare per la mancanza totale di buon senso.
Secondo un magistrato di Torino quando piove è meglio lasciare le due ruote a casa

Siamo al delirio. Se la buca è piena d'acqua, la colpa non è di chi ha fatto si che la buca si creasse, ma di chi ha avuto l'ardire di andare in giro mentre piove.
Complimenti al giudice.
E' il primo passo verso la deresponsabilizzazione degli enti preposti alla gestione delle strade. Questo principio potrebbe essere usato per le cadute avvenute di notte (se c'è buio e non vedi la buca, è colpa tua), per quelle avvenute quando c'è molto traffico che non permette di vedere per tempo le buche (con tanta gente in giro, meglio andare in autobus) e così via. E il bello è che può essere esteso ad ogni tipo di veicolo!!

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Chris

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Re: Come bloccare uno strapotere?

Messaggioda Chris » 18 apr 2017 09:01

Niente di strano cts, oggi giorno la furbizia è quella di lasciare le colpe ai cittadini anche di palesi mancanze della P.A. basti vedere l'obbligo di catene a bordo o pneumatici da neve nel periodo invernale.
La cosa più bella è che mentre sono così solerti nell'obbligare l'onesto cittadino (gli altri cioè i disonesti possono fare cio' che vogliono o almeno sembra così) a seguire i loro balzelli giuridici, lo sono meno a tagliarsi i propri compensi.

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Il problema della disinformazione in Rete

Messaggioda cts » 07 giu 2017 15:38

Video: come contrastare le “fake news”

Ma c'è anche un altro problema importante dei social network in generale e di tutti i servizi online che fanno profilazione spinta dei lettori: proprio questa profilazione consente all'inserzionista di fare pubblicità mirata e differenziata per ciascun utente. Che cosa succede se l'inserzionista è il gestore di una campagna politica e usa questo potere di personalizzazione per campagne politiche?


Ma la critica più forte che devo fare ai media tradizionali riguarda la diffusa riluttanza, anzi il vero e proprio fastidio, nei confronti di chi, lettore, spettatore o collega, segnala una bufala o un errore oppure chiede una rettifica. Ci si fa belli dicendo di avere adottato il fact-checking, ma alla prova dei fatti restano forti le vecchie cattive abitudini. Non si corregge una notizia falsa, perché l'ha scritta un amico, o non la si rimuove online perché sta portando tanti clic.

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I captatori informatici alias trojan di Stato sono una realtà: di che cosa si tratta

Messaggioda cts » 19 giu 2017 06:49

I captatori informatici alias trojan di Stato sono una realtà: di che cosa si tratta
Il nuovo disegno di legge approvato in Parlamento dà il via libera all'utilizzo dei captatori informatici da parte delle forze di polizia. Potranno essere utilizzati anche per indagini su reati minori.

Quando uno Stato incompetente legifera senza pensare alle conseguenze... Scommettiamo che appena un politico sarà "vittima" di questi captatori informatici essi verranno trattati con più senno?

È stato definitivamente approvato, in Parlamento, il disegno di legge d'iniziativa del Governo che applica modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario.

Tra le varie novità ce n'è una che desta ben più di qualche preoccupazione. La normativa sancisce infatti la piena legittimità nell'utilizzo dei cosiddetti "captatori informatici", locuzione sovrapponibile alla ben più chiara ed evocativa espressione "trojan di Stato", da parte delle autorità.
Sì perché il disegno di legge di fatto dà il via libera all'utilizzo di strumenti software capaci di monitorare le attività degli utenti, una volta installati sui loro dispositivi con l'obiettivo di carpire informazioni utili alle indagini investigative.
Inizialmente l'utilizzo dei captatori informatici sembrava potesse essere limitato esclusivamente alle indagini per reati di terrorismo e criminalità organizzata. Invece, nell'impianto legislativo appena approvato (che non è stato neppure oggetto di discussione essendo stata posta la fiducia sullo stesso) emerge con grande evidenza uno schema molto estensivo che di fatto permette l'uso dei captatori informatici anche per reati minori (quelli non colposi con pena superiore ai cinque anni).
Ciò che era stato paventato circa un anno e mezzo fa è divenuto realtà: Trojan di Stato, se ne torna (purtroppo) a parlare.
Come spesso accade, purtroppo, il provvedimento non prende in considerazione le tante problematiche tecniche e di sicurezza che porta inevitabilmente con sé lo "sdoganamento" dei trojan di Stato.

La legge:
- non impone la realizzazione di alcun registro nazionale che raccolga i codici sorgente dei captatori;
- non impone tutte le informazioni sugli sviluppatori;
- non affronta inoltre il tema dell'immodificabilità del contenuto dei dispositivi soggetti a monitoraggio
- non affronta inoltre il tema dell'eventuale successiva alterazione del materiale acquisito.

L'"affare Hacking Team" non ha insegnato nulla.

Chiunque pensi di essere immune o indifferente a questa notizia è soltanto un miserabile sprovveduto: aprire una falla nel proprio smartphone o nel proprio PC causa app mobili o programmi dello Stato Italiano (si pensi ad applicazioni come visure catastali, rilevazioni delle presenze negli alberghi, eccetera) per eventuali future intercettazioni di prevenzione attività criminali vuol dire aprire un falla nella quale possono infilarsi agevolmente anche i malintenzionati informatici.
E non si tratta di una cosa (grave) come la sottrazione di dati personali (SMS, email, fotografie, messaggi dei social network, conti correnti bancari) ma di ben più profondi pericoli: un malintenzionato informatico potrebbe iniettare nel terminale hackerato non virus distruttivi (quelli hanno fatto il loro tempo, c'è chi non se ne rende ancora conto) ma dati falsi onde compromettere il proprietario del terminale hackerato: SMS compromettenti, email pregiudizievoli, fotografie dannose, messaggi rischiosi, conti correnti con operazioni fittizie, eccetera.
Quali garanzie fornisce questa Legge italiana al diritto alla difesa di un indagato se quanto viene scoperto sul proprio telefonino o sul proprio portatile è falso?

Personalmente vedo solo un metodo per difendersi
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ma poiché lo Stato Italiano è troppo basato su tecnologie, sistemi operativi e programmi closed source che hanno larga diffusione negli uffici della Pubblica Amministrazione la vedo dura, durissima...

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Ransomware NotPetya in tutto il mondo, la NSA sapeva...

Messaggioda cts » 30 giu 2017 22:53

Ed ecco perché i trojan di Stato sono un rimedio peggio del male.
Ransomware NotPetya in tutto il mondo, il punto della situazione
Conclusione: "NotPetya sfrutta una vulnerabilità di Windows che l’NSA (National Security Agency) aveva scoperto ma aveva deciso di tenere segreta per poterla sfruttare. In pratica, pur di mantenere un presunto vantaggio tecnologico, l’NSA ha messo in pericolo non solo le aziende statunitensi che dovrebbe proteggere, ma tutte le aziende del mondo."

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Il file system di Linux

Il file system del mac OS

Il file system di Windows...

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Fidarsi di Internet?

Messaggioda Diavoletto » 06 lug 2017 12:57

In tema di polizze di assicurazioni ON LINE, vi racconto quanto accadutomi due giorni fa.
Fino a dicembre del 2016 ero proprietario di una Renault Laguna 1,9 TD del 2002. Pagavo di sola RCA la somma di euro 350,00 per anno presso la Agenzia vicino la mia abitazione.
A dicembre 2016 ho venduto la Renault Laguna ed ho acquistato un'auto di 999 di cilindrata a benzina, che ho assicurato anche contro il furto. Ho pagato di differenza di euro 54,00 fino al giorno 5.7.2017 (scadenza naturale della polizza).
PRIMA del 5.7.2017 ho richiesto alla mia Agenzia un preventivo per la RCA ed il furto (con franchigia del 10%). Prezzo 540,00 euro (di cui circa 100,00 euro per furto e incendio). Come è possibile che con una macchina di 1.900 di cilindrata e capace di 191 km/h pagavo 350,00 euro per anno, ORA con una macchina piccola a benzina di 999 di cilindrata pago 440,00 euro per anno ?? !! Mistero!!!
Faccio qualche indagine con INTERNET su SEGUIGIO.IT su FACILE.IT. La migliore offerta per la 999 cc con incendio e furto (valore euro 7.800,00) e RCA con massimale minimo era di euro 306,00: OK. Mi sta bene. TUTTAVIA PER MIA FORTUNA MI ACCORGO CHE QUELLA COMPAGNIA OPERA SOLO ON LINE. NON HA UNA AGENZIA NE' UN CALL CENTER, NE' UN CENTRO DI ASCOLTO. Le comunicazioni avvengono solo tramite messaggi di posta elettronica.
Non oso pensare cosa potrebbe capitare in caso di denuncia di sinistro o di furto auto: quindi decine di mail probabilmente senza mai alcuna risposta.
A tal punto ho contrattato civilmente con la mia vecchia Agenzia e sono riuscito ad ottenere uno sconto.
Ed anche per questo anno è fatta.....
DIFFIDATE, GENTE, DIFFIDATE..............

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Re: Fidarsi di Internet?

Messaggioda cts » 06 lug 2017 13:25

Molto indicativa la tua esperienza. molto.
Il topic verrà però presto accorpato ad uno similare già esistente, onde evitare che si disperda.

Da notare che tempo fa proprio SEGUGIO.IT (o era FACILE.IT?) fece una pessima figura in quanto furono smascherati gli interessi dietro questo motore di ricerca pseudoconveniente (erano le stesse compagnie a tenerlo in piedi con polizze-civetta).

Motta

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Re: Fidarsi di Internet?

Messaggioda Motta » 06 lug 2017 14:47

Mah, ti dirò Diavoletto, io l'assicurazione moto l'ho con ConTe.it, per i primi tre anni il costo è sempre sceso, quest'anno è rimasto uguale all'anno prima (ragiono in anni ma dovrei dire in periodi in quanto la blocco per 3 o 4 mesi d'inverno per cui la scadenza slitta di conseguenza).
E' solo on line ma chiamo un normalissimo numero di rete fissa e rispondono velocemente, per cui in caso di incidente (....per fortuna, sgrat sgrat, non l'ho mai utilizzata....) so di trovare sempre qualcuno.
Avevo anche fatto fare un preventivo per la mia auto con pari caratteristiche dell'assicurazione che avevo già; ebbene, era molto più bassa....."naturalmente" non ho cambiato compagnia per quella dell'auto perchè "stranamente" :roll: potevano farmi un'offerta anche migliore.... :?

p.s.: accorpa anche il mio :mrgreen:

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Re: Come bloccare uno strapotere?

Messaggioda Diavoletto » 06 lug 2017 20:14

Per Motta.
Giusto non generalizzare. Ti spiego: il mio Honda PS è assicurato con la Zurich Connect. Ho trovato la Compagnia OTTIMA perchè risponde SEMPRE al telefono con cortesia e soprattutto con ampia competenza. DIVERSO è il caso accadutomi di recente ove NON VI E' UN CALL CENTER, NON VI E' UN CENTRO DI ASCOLTO NON VI E' UNA AGENZIA E TUTTE LE COMUNICAZIONI AVVENGONO VIA MAIL. Quindi l'invito a diffidare era proprio DIRETTO a quelle compagnie (con la "c" minuscola.....) che incassano il premio e poi prendono la libertà di non risponderti neanche...
Per quanto attiene la polizza con la Soc. "CON.TE", un po' di tempo fa esaminai i suoi preventivi ma ritenni gli stessi non interessanti. Infatti (PER LE AUTO, NON PER LE MOTO), al fine di ottenere un congruo sconto la Società imponeva l'uso del satellitare e, cosa più importante, attuava la rivalsa in caso di incidente avvenuto in caso di guida sotto l'efeftto di alcool o droga. L'assenza del satellitare e la rinuncia alla rivalsa avrebbero comportato un aumento sproporzionato del premio e a tal punto sarebbe convenuto ritornare all'Agenzia vicino casa.......
Quindi, caro Motta, controlla bene che la tua polizza contenga o non contenga ALMENO la rinuncia alla rivalsa per la guida in stato di abbrezza.
E a tal punto è DOVEROSA una precisazione. Non credo che nessuno di noi faccia uso di droghe o sia un beone matricolato. Ma con i limiti di oggi basta una bottiglia piccola di birra per rendere positiva la prova del palloncino. E in caso di incidente non ti devi preoccupare tanto della multa e/o della sospensione della patente, quanto del costo del risarcimento a controparte che, in caso di rivalsa della compagnia di assicurazione, ricadrebbe integralmente su di te, nel senso che la compagnia liquiderebbe il sinistro a controparte e di poi ti girerebbe il conto da pagare. E non per un danno materiale (alle auto/moto), ma per un danno fisico arrecato, v'è da ipotecare la casa........

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Apple ammette: sì, rallentiamo i vecchi iPhone!

Messaggioda cts » 28 dic 2017 18:47

Ricchi e polli, fatevi spennare!
Apple ammette: sì, rallentiamo i vecchi iPhone!
Cupertino conferma di aver imposto "limiti" alla velocità delle CPU dei vecchi iPhone in caso di batterie non performanti. Ed è subito polemica: non pochi utenti lo considerano un tentativo di invogliare all'acquisto di un nuovo terminale.

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