Notizie su Peugeot Motorcycles

[cts]

Con il modello Metropolis è stato violato il brevetto Piaggio che riguarda il sistema che consente al veicolo a tre ruote di inclinarsi: sentenza dopo 5 anni. E gli utenti che l'hanno acquistato, adesso che cosa fanno?

Il braccio di ferro è durato oltre 5 anni. Secondo la sentenza di primo grado del tribunale francese, il Tribunal Judiciaire di Parigi, dove la causa è stata avviata per la prima volta, Peugeot ha “rubato” l’idea, diventando così tra i primi venditori del modello (modello che, peraltro, avrebbe molto più successo in Francia che in Italia).
Nel corso degli anni anche la Vespa, scooter iconico di Piaggio, famoso in tutto il mondo, ha subito tentativi di imitazione. Una importante sentenza del tribunale di Torino ne ha tutelato il design unico con una sentenza del 2017 ribadita in appello nel 2019.
Per questa violazione, Peugeot Motocycles è stata quindi condannata in Francia ad un risarcimento del danno quantificato in 1.500.000 euro, cui si aggiungono ulteriori ammende per violazione e spese legali. La decisione del Tribunale di Parigi stabilisce inoltre l’inibizione per Peugeot Motocycles sul territorio francese alla produzione, promozione, commercializzazione, importazione, esportazione, uso e/o possesso di un qualsiasi scooter a tre ruote che utilizzi il sistema di controllo brevettato dal Gruppo Piaggio , pena una sanzione pecuniaria per ogni veicolo oggetto della contraffazione.
In Italia dovranno essere ritirati dal commercio tutti i veicoli.

Anche il Tribunale Ordinario di Milano, quindi vi sono due sentenze emesse a pochi giorni di distanza l’una dall’altra, ha condannato il marchio francese (ma di proprietà indiana) per la contraffazione del Metropolis nei riguardi di un brevetto europeo relativo alla tecnologia dello scooter a tre ruote Piaggio MP3 (lo scooter a tre ruote di Piaggio presentato in Italia nel 2006 ha ottenuto nel corso degli anni un successo particolare proprio sul mercato francese. Non è un caso che in occasione di uno dei restyling l’Mp3 sia stato presentato proprio a Parigi. La sua conformazione e caratteristiche lo rendono particolarmente sicuro per gli spostamenti anche su asfalto viscido e sul pavè).
Il brevetto, di proprietà del Gruppo Piaggio oggetto delle sentenze favorevoli (ancora soggette ad appello), riguarda il controllo del sistema che consente ad un veicolo a tre ruote di inclinarsi di lato come una motocicletta tradizionale.
Riepilogando, il Tribunale di Milano ha inibito a Peugeot Motocycles sul territorio italiano l’importazione, l’esportazione, la commercializzazione e la pubblicizzazione (anche attraverso internet) del Peugeot Metropolis, stabilendo 6.000 € di penale per ogni veicolo venduto dopo il termine di 30 giorni dalla comunicazione della sentenza. Inoltre, Peugeot Motocycles dovrà ritirare dal commercio in Italia tutti i veicoli in contraffazione entro 90 giorni, pena un’ulteriore penale di 10.000€ per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione del comando.

Ripetiamo: si tratta del primo grado, il procedimento potrebbe andare avanti.

E, ad onor del vero, nella primavera del 2015 Piaggio fece causa anche a Yamaha per lo stesso motivo.

Infine, chi ha detto che solo la giustizia italiana è lenta? Anche i francesi ci hanno messo 5 anni per una sentenza...

[cts]

Metropolis: stop alle importazioni in Italia
In attesa del pronunciamento dei tribunali, ecco cosa succede adesso al tre ruote della Casa francese: col 21 di ottobre non si potrà più importare e vendere in Italia. Quelli già venduti potranno ancora essere immatricolati

In seguito alla sentenza di primo grado del Tribunale di Milano, che aveva dato ragione a Piaggio relativamente alla questione dei brevetti sulle due ruote anteriori gemellate dell'Mp3, Peugeot corre ai ripari ed è momentaneamente costretta a sospendere in Italia l'importazione del suo tre ruote Metropolis.

A far data dal 21 ottobre - e in attesa che il giudice si esprima su un eventuale sospensione della sentenza di primo grado - la torinese Gam (che importa Peugeot in Italia) non potrà quindi più commercializzarlo né importarlo sul territorio italiano. Tutto bloccato insomma? Sì, almeno per chi deciderà di acquistarne uno a partire da quel giorno. Chi invece ne ha acquistato uno prima del fatidico 21 ottobre, potrà comunque immatricolarlo. E ovviamente chi ne possiede uno comprato nei mesi e negli anni scorsi, potrà continuare a usarlo. Restano anche garantite tutte le operazioni di assistenza e servizi per il parco circolante dei tre ruote del leone.

La situazione italiana - dove il mercato per questa tipologia di veicoli è molto piccolo - è abbastanza curiosa: in Francia (mercato principale in Europa per i tre ruote), dove una sentenza di primo grado analoga è stata emessa contro Peugeot Motocycles, quest'ultima continua a vendere senza alcun problema il Metropolis. E tutto ciò in base a una norma del diritto francese che, in casi come questi, consente la sospensione dell'applicazione della sentenza.

[cts]

Peugeot, uno scooter ADV in arrivo?
Appaiono in rete dei disegni di un possibile scooter ADV della Casa francese. Nessuna conferma ufficiale ma il disegno appare completo e quasi pronto a diventare un modello reale



La Casa francese sembra possa introdurre a breve uno scooter nel segmento ADV dove già l'Honda X-ADV ha aperto la strada e consolidato la propria presenza con il recente ADV 350, un ambito dove la praticità di uno scooter si sposa con la possibilità di non fermarsi quando l'asfalto finisce, oppure di guidare in città con prestazioni dinamiche spesso sconosciute ad altri veicoli simili.
Altri concorrenti di questi mezzi saranno le Aprilia SR-GT 125 e 200 e il Kymco DTX 360.

Nelle foto pubblicate da Bennetts vengono mostrati dei disegni CAD di uno scooter con chiara ispirazione fuoristradistica, attribuito a Peugeot, disegni con ogni probabilità provenienti da uffici brevetti asiatici dove del resto ha sede Mahindra che nel 2019 ha rilevato il 100% del ramo a due ruote di Peugeot. Nel seguito di questo accordo si è parlato di sette nuovi modelli da presentare entro il 2021 ma certamente la pandemia e tutte le difficoltà a essa connesse hanno spostato più in là l'attuazione dei programmi della Casa francese.



I disegni sembrano piuttosto definitivi, dato che appaiono anche specchi retrovisori e supporto targa e descrivono un mezzo esteticamente interessante, con i cerchi a raggi, doppio disco freno anteriore con pinze ad attacco radiale, un tunnel centrale che arriva molto in alto - ma che cosa ci fa quel tubo di scarico così sporgente in basso? - e che fa immaginare un telaio motociclistico a doppia piastra di sterzo (e non singola come molti scooter) garante di doti dinamiche superiori in concorso con la forcella a steli rovesciati e al monoammortizzatore posteriore che potrebbe anche essere collegato a quegli elementi che salgono simmetricamente dal mozzo ruota e dal carter della trasmissione finale verso la coda e che sembrerebbero essere dei leveraggi.



Lo scarico - come detto - sembra piuttosto esposto, ma non è affatto detto che debba restare in quella posizione nell'eventuale modello di produzione di serie. La motorizzazione invece pare proprio quella del tre ruote Metropolis, il "Powermotion 400", un monocilindrico di 400 cm³ capace di 36 cavalli a 7.250 giri e una coppia massima di 38,1 Nm a 5.750 giri, il cui lavoro sarebbe però enormemente favorito da una massa decisamente inferiore rispetto a quella del tre ruote che fermava la bilancia sui 271 kg a secco. È ipotizzabile quindi un peso nei dintorni dei 190 kg, un target possibile per l'eventuale ADV Peugeot.



Quando e se lo vedremo svelato è ancora presto per dirlo, non ci sono comunicazioni ufficiali né abbiamo notizie di avvistamenti di prototipi durante i collaudi che permettano di capire il grado di completezza dello sviluppo.

[cts]

Il Peugeot Django di rifà il look e diventa Shadow
Nuova livrea per lo scooter Peugeot. Nuovo colore "Adventure green" completamente opaco e con dettagli in nero



Lo scooter Peugeot aggiunge una nuova colorazione alla gamma Django. La versione Shadow infatti è disponibile con una livrea tutta nuova: "Adventure green" con finitura opaca e tanti dettagli in nero. Sarà disponibile sia nella cilindrata 50 cm­­c che 125 cmc.
Il Django fin da subito ha puntato sull'originalità delle linee e il raffinato design e con questa nuova colorazione conferma una ricerca identitaria fuori dagli schemi. La vernice a metà strada tra il verde oliva e il grigio si abbina perfettamente con il nero a contrasto. La tonalità scelta richiama vagamente il verde utilizzato nei veicoli militari, ma è più moderno e metropolitano.
D'altra parte il Django con le sue linee neo-retrò si rivolge a un pubblico giovane che declina anche nella quotidianità urbana lo spirito di avventura. La versione Shadow sarà disponibile da maggio a un prezzo di 2.899 euro per la motorizzazione da 50 cmc e 3.349 euro per quella 125 cmc.

[cts]

Peugeot Motorcycles annuncia il suo rientro sul mercato italiano

[cts]

Peugeot Motorcycles annuncia il suo rientro sul mercato italiano

Dello stesso argomento:
Furnari, Peugeot: "Il nostro maxi scooter 400 vi stupirà ad EICMA"
La Casa del leone torna in Italia in modo diretto e con grandi ambizioni: "C'è sempre stata una vera storia d'amore tra gli italiani e Peugeot, abbiamo una gamma di scooter che si amplierà ed arriveranno le moto nel 2023"


In alto: Giovanni Furnani sul nuovo Pulsion 125.

La Sicilia ha accolto con il sole ed il suo mare cristallino la prova stampa del Peugeot Pulsion 125, un prodotto già presente in altri mercati europei ma che rappresenta anche il primo passo per il ritorno in grande stile in Italia della Casa del leone. A margine della presentazione, abbiamo colto l'occasione per intervistare Giovanni Furnani, managing director di Peugeot Motorcycles.
Il 2023 rappresenta l'anno della svolta, con il ritorno del marchio con una importazione diretta e la voglia di crescere attraverso una gamma sempre più completa che vuole competere in diversi mercati ad un livello premium. Un primo assaggio è stato questo Pulsion 125, ma EICMA sarà l'occasione per Peugeot per svelare le proprie carte e l'asso nascosto nella manica del Costruttore francese sarà probabilmente uno scooter 400 a ruote alte dall'impostazione simile a quella abbondantemente esplorata da Honda con X-ADV e ADV 350.

Perché avete deciso di tornare in Italia in modo diretto e quali possono essere le chiavi del successo in un mercato così difficile?
"Questa decisione di rientrare in modo diretto in Italia per noi ha tre motivazioni. La prima è il mercato Italia, con un rapporto tra il nostro marchio e il mercato che è sempre stato di grande successo. Mi piace definirla una storia d'amore tra i clienti italiani e il marchio Peugeot. Seppure in questi tre anni il distributore abbia fatto un ottimo lavoro, in una cornice macroeconomica e sanitaria che conosciamo tutti, oggi possiamo definire questi anni come un viatico verso il 2023 con il nostro ritorno diretto".

Non bastano le idee però, quali sono le novità che bollono in pentola?
"Il secondo motivo non può che essere legato al prodotto. Noi lanceremo cinque nuovi prodotti, uno su tutti il maxi scooter a cui noi teniamo molto. L'ho provato personalmente, ha delle prestazioni straordinarie, molto superiori al 400 di BMW e all'ADV350 dell'Honda. Lo vedrete ad Eicma, è lo stesso segmento di ADV.
Resterete sorpresi dalle sue forme, dalle scelte ciclistiche, ha un sistema frenante da moto di alta gamma. Ma non voglio anticipare troppo questa sorpresa. Lo vedrete ad EICMA e spero che la vostra reazione quando lo vedrete sia simile alla nostra quando l’abbiamo visto e provato la prima volta".

L'elettrico vuole la sua parte, cosa proporrete?
"Entreremo nel mercato dell'elettrico con dei contenuti importanti. L'elettrico è un mercato in cui siamo entrati in punta di piedi, rispetto soprattutto ai concorrenti che si dedicano in modo specifico a questo segmento. Ci crediamo, sappiamo tutti che in un modo o nell'altro questo sarà parte del futuro. Quindi anche noi ci saremo ed abbiamo grandi aspettative sul nostro prodotto".

Nel futuro ci sono solo scooter?
"Ci saranno altri modelli, torneremo a fare moto. Peugeot fa moto da più di 100 anni, è un marchio con grande tradizione. Abbiamo iniziato con le moto e torneremo a farle. Nel primo quadrimestre del 2023 ci sarà la prima 125, poi arriverà la 300. Il mercato di questo segmento sta crescendo ed abbiamo fiducia nella nostra idea, pensiamo di poter dire la nostra".

Perché pensate che ci sia ancora amore tra clienti italiani e Peugeot nelle due ruote?
"Il terzo punto alla base della scelta di tornare è il marchio. Io lo dico spesso a chi collabora con me, noi a volte non ci rendiamo conto dell'asset che abbiamo in mano con questo marchio. Noi non dobbiamo investire nulla sull'affidabilità del nostro brand, tutti ci conoscono come marchio grazie al mondo auto. Il brand ha valori uguali tra auto e moto, c'è prestigio, è premium con valori importanti che vogliamo portare sul mercato italiano delle due ruote. C'è un collegamento e la nostra nuova gamma ci sembra la chiave perfetta".

In un futuro non troppo lontano sono previste divagazioni nello sport?
"Utilizzare lo sport come strumento di comunicazione è una cosa meravigliosa. Lo vorrebbero fare tutti, traghettare i nostri valori attraverso lo sport porta passione, energia, emotività. Che poi sono valori in cui ci riconosciamo. La voglia di farlo c'è, ma in questo momento non c'è ancora un vero piano per farlo. La nostra priorità è rientrare sul mercato italiano, riorganizzare la rete di distribuzione. Si deve sviluppare il nord Italia e gestire al meglio il sud. Abbiamo le carte per riuscirci, dobbiamo lavorare a meglio sulla rete di distribuzione per trasmettere il valore della nostra nuova gamma".

[cts]

Peugeot e-Streetzone, debutterà a Parigi. Ecco quello che già sappiamo

Arriverà a Parigi il gemello del cinquantino francese Streetzone. Sarà elettrico e avrà un'autonomia di 112 km

Al Salone di Parigi Peugeot presenterà un nuovo scooter elettrico. Si chiama e-Streetzone e verrà ufficialmente svelato allo stand Peugeot il 17 ottobre 2022 (hall 4). Il brand francese però ha già diffuso un paio di foto e alcuni dati.



Sarà uno scooter leggero, pensato per un uso cittadino e, come anticipa il nome, dovrebbe trattarsi si un equivalente a 50 cm­c. Ovviamente è un raffronto, visto che sarà uno scooter 100% elettrico. Sarà venduto con una o due batterie e l'autonomia dichiarata in modalità ECO raggiunge i 112 km. Un dato sostanzialmente abbastanza in linea con la concorrenza. Nella versione con una sola batteria l'autonomia è ovviamente dimezzata, ma in compenso si guadagna spazio nel vano sottosella dove potrà essere riposto anche un casco jet. Per ora non sono state fornite ulteriori informazioni, per conoscere la scheda tecnica completa dovremo attendere fino al 17 ottobre.

e-Streetzone ha una ciclistica più che collaudata, presa in prestito dal suo gemello a benzina (lo Streetzone appunto senza la "e"). Monterà però un cruscotto LCD più tecnologico.

[cts]

Complimenti anche da parte nostra per il primo titolo mondiale piloti di Francesco "Pecco" Bagnaia su Ducati MotoGP!
Dopo 50 anni, di nuovo un'accoppiata pilota/moto italiani iridati nella massima classe (l'ultima con Agostini-MV Agusta 500 nel 1972).
Dopo 15 anni, di nuovo un titolo mondiale piloti nella classe MotoGP di una moto "italiana" (l'ultima con Casey Stoner nel 2007).
Dopo 13 anni, di nuovo un titolo mondiale piloti nella classe MotoGP di un pilota italiano (l'ultima con Valentino Rossi nel 2009).
Dopo 1 anno, daccapo un nuovo titolo mondiale costruttori nella classe MotoGP di una moto "italiana" (Ducati, 4 titoli costruttori in totale).

Vi ricordiamo che Bagnaia ha corso con Mahindra, in passato...



Un solo rimpianto: quando la "nostra" Ducati sarà interamente italiana?

[cts]

BSA Company diventa partner di Peugeot Motocycles
L'accordo fra le due case prevede la collaborazione con Peugeot Motocycles per la distribuzione e la vendita dell'ultimo modello di moto presentato dal celebre marchio britannico BSA, la Gold Star

Storico marchio britannico di moto, BSA, dopo l'acquisizione da parte del gruppo Classic Legends, una sussidiaria del marchio Mahindra, ha presentato la Gold Star, una moto classica spinta da un motore monocilindrico da 650 cm³ capace di 45 CV a 6.000 giri/min.



Peugeot Motocycles, recentemente tornata in veste ufficiale nel nostro mercato, è stata fondata nel 1898 e vanta una lunga e ricca storia come il più antico produttore di moto, oltre ad una solida rete consolidata di concessionari in tutta Europa.

Le due aziende ora collaborano con l'obiettivo di crescere e migliorarsi nel futuro, con BSA che sfrutterà la rete di vendita di Peugeot, la quale si arricchisce della forza dello storico marchio britannico.
Sulla partnership fra le due case, ecco le parole dei CEO delle due case.
Ashish Joshi, CEO, Classic Legends e Direttore di BSA Company Ltd, ha dichiarato: "Questo è il prossimo entusiasmante passo per noi per portare le biciclette BSA, un grande marchio britannico, nel resto del mondo. Peugeot Motocycles condivide con noi una lunga storia di amore per le due ruote e la sua vasta rete europea fornisce il percorso perfetto per portare la nuova BSA Gold Star nelle mani dei clienti".

Gurpratap Boparai, CEO - Automotive Businesses, Europe Mahindra & Mahindra e Presidente di Peugeot Motocycles, afferma: "La partnership con BSA è un'eccezionale opportunità per Peugeot Motocycles per consolidare la sua storia nel settore motociclistico. Peugeot Motocycles ha sempre avuto le moto nel suo DNA, lanciando il suo primo modello nel 1898. La storia continua! Grazie a questa partnership stiamo rafforzando la nostra espansione sul mercato europeo e continuando ad ampliare la nostra gamma di prodotti".

[cts]

Le novità Peugeot 2023
Rivoluzione per il marchio francese, che presenta una gamma tutta nuova: 5 nuovi modelli, dallo scooter ADV di media cilindrata, 400 cc, allo scooterino elettrico. Torna poi nel mondo delle moto con due naked, di 125 e 300 cc. Ecco le novitàPeugeot Motocycles 2023