Una breve frase contenente una bella diagnosi.Chris ha scritto:...è iniziata l'epoca del low-cost come status sociale degli intelligenti...
Sino al 2008, anno della crisi finanziaria, nessuna pubblicita' aveva mai reclamizzato altro che le prestazioni. Poi, improvvisamente, scoppio' il boom delle auto a GPL, contemporaneamente sui giornali e negli spot tv iniziai a vedere una sigla a me (e pochi altri) ben conosciuta: Km/litro.
Quindi per necessita' o virtu' (lo status degli intelligenti) le auto risparmiose divenirono finalmente oggetti ambiti.
La Lupo 3L e la coetanea Twingo di Greenpeace hanno dimostrato, a chi ha avuto orecchie per ascoltare, che stiamo facendo il gioco dei petrolieri, del governo e delle case costruttrici. Pensare che il tricilindrico 1200 cc iniettore-pompa della piccola Volkswagen oggi potrebbe adottare l'ancor piu' economico Multijet/ Multijet II, sviluppato per il mondo intero alla Powertrain di Bari ed Orbassano (TO), Italia. Quindi ai 60 km/h costanti non percorrerebbe piu' "solo" 65 km/litro (prova Quattroruote) ma, forse, 70 o 75, e la scritta verde 3L posta sul portellone potrebbe divenire 2,7L...
Fai bene a domandare questo.Chris ha scritto:Vi siete mai chiesti...
Anche se nessuno di noi ha mai escluso questi fattori, meglio invitare a mettere maggiormente a fuoco che non c'e' la volonta' di sviluppare altro che mezzi legati al presente stato dell'arte della tecnica automobilistica/ motociclistica.
Senza stravolgere nulla, basterebbe produrre (ed utilizzare correttamente) veicoli dotati di overdrive, senza avere la pretesa di sentir spingere il motore in tutte le marce; invece no, sono rare le auto con una 5a o 6a marcia "lunga" e persino i nostri scooters soffrono di fuorigiri non appena la cinghia di trasmissione si consuma o, addirittura, congenitamente sin da nuovi.
Con i nostri veicoli un consumo inferiore del 10-15%? E' dietro l'angolo, basta poco.
Per una civilta' che e' appena approdata, per necessita', al GPL il tuo discorso rasenta la fantascienza!Chris ha scritto:...il binomio motore diesel-metano...
Eppure gli autobus, nella mia citta' ed in molte altre, sono diesel e viaggiano a metano, in quanto questo carburante e' adatto anche a rapporti di compressione estremi.
Ma come segnali tu c'e' una novita': le recenti sperimentazioni intendono utilizzare contemporaneamente i due carburanti, gasolio e metano. Non solo Peugeot, anche altri costruttori sono interessati a questo binomio.
Per chi volesse approfondire legga qua, oltre che poter sfogliare i principali e recenti periodici automobilistici.
Sull'idrogeno ho un appunto da fare.Chris ha scritto:...perchè l'idrogeno non sia mai stato utilizzato su nessuna auto di serie?
Il problema di questo combustibile risiede nella produzione, allo stato attuale occorrerebbe utilizzare energia derivante dal petrolio, quindi inquinando per produrlo e dover sottostare ad un rendimento di conversione, sempre presente quando si passa da una forma di energia all'altra.
Paragone-paradosso: una riflessione del n° 2 di FIAT afferma che, se tutti i cinesi viaggiassero su auto elettriche, visto che l'elettricita' verrebbe prodotta da centrali a carbone tali auto avrebbero emissioni prossime ai 200 grammi...
Iniziamo dalla seconda, la FIAT (ma anche Volkswagen la pensa cosi').Chris ha scritto:...qualcuno come il gruppo Piaggio e Fiat si sveglino dal torpore petrolifero...
Si prevede che l'elettrico non possa decollare prima di 10-15 anni e, per le ragioni che ho esposto nei miei precedenti interventi, l'autonomia e la fruibilita' delle auto come oggi tutti noi le concepiamo, non e' assolutamente sufficiente a prevedere un imminente cambio di tecnologia.
Quindi FIAT prosegue in sordina i suoi esperimenti (portale brasiliano al quale collaborano attualmente 10 mila utenti da tutto il mondo) senza affannarsi troppo.
Piaggio ha concretamente fatto un passo avanti con l'MP3 Hybrid, questo coraggioso tre ruote che spero anticipi miglioramenti sui tradizionali propulsori.
Anzi, si sa quasi per certo che il QUASAR 300 ed i MASTER avranno degli eredi.