Messaggioda beo500 » 30 lug 2010 23:09
Faccio una premessa fondamentale.
Evito di parlare dei diametri e delle sezioni trasversali del pneumatico, ma solo della mescola del pneumatico nel discorso benefici e costi.
I diametri e le sezioni benche' importanti sulla guidabilità/comportamento del mezzo ( così come vorrebbe il progettista ) non credo siano in discussione.
Quindi mi limito a parlare solo dell' unico parametro rimanente per giudicare lo pneumatico nel quesito classico che prima o poi attanaglia tutti i possessori i due ruote........ il rapporto chilometraggio/spesa, cioè....... durata e costo. :D
Ovviamente parlo a titolo personale, non sono un progettista ne' un costruttore, quindi la mia esperienza la dico ben volentieri.
Da ragazzo non mi fregava una cippa delle gomme tenere e dure.......... i soldi erano quelli e quindi ai tempi che furono....... il proverbio imperante era : " fare di "necessità, virtu". :mrgreen:
In pratica erano i periodi che le scodate al posteriore e qualche svirgolata all'anteriore arrivavano anche senza cercarli......... :roll: :roll: :roll:
Passato al 125 ho capito che ad un pneumatico piu' morbido corrispondeva una sensazione di sicurezza migliore.......... ma i soldi erano piu' o meno sempre quelli quindi............ si faceva durare piu' del dovuto lo pneumatico.
In pratica erano i periodi che le scodate al posteriore e qualche svirgolata all'anteriore arrivavano anche senza cercarli ma questa volta solo a a fine copertone e non per tutta la vita dello pneumatico......... :roll: :roll: :roll:
Poi sono arrivate le moto e gli scooter da adulto ( omettiamo quali non mi va di fare "lo sborone" visto che l'intelligenza e la serietà di un guidatore non si misura ne con l'ampiezza del fondoscala del tachimetro e manco con il numero di zeri del limite al fuorigiri ).
Lì ho capito che la mescola sufficientemente morbida è fondamentale con l'aumento delle potenze in gioco.
Tutte le volte e ribadisco, tutte le volte che ho comprato una moto usata ( quindi con gomme usate o come mimino indurite ) e non ho fatto il cambio in "tendenti a morbide" ............ HO PAGATO BEN PIU' CHE UN TRENO I GOMME NUOVO.
Qualcuno obbietterà: ma uno scooter non è una moto........ ma va la !
Lo scooter percorre lo stesso asfalto della moto, percorre le stesse strade, gli stessi sampietrini nel centro e si becca la stessa pioggia scivolosa e il ghiaccio invernale............. deve avere la stessa posibilità di rimanere in piedi al momento opportuno come una moto.
Se una Cagiva Mito 125 ha le gomme tendenti al morbido non vedo perchè un Satelis ( o Geopolis ) 125 non le possa montare, visto che i cavalli piu' o meno gli stessi.
Per non parlare del 500 che ha circa 40 cavalli ............ non vi fate fregare dalle pubblicità altisonanti dei 150 e rotti cavalli che sentite in giro ( tutta roba inutile visto che per fare il giro del mondo bastano circa 32 cavalli mentre la maggioranza delle masse cerebrali dei motociclisti italiani medi pensa di utilizzarli tutti e 150 sopratutto nelle impervie vie del centro per fare l'aperitivo.......... ) un monocilindrico con 40 cavalli che apre il gas partendo da fermo se parte dritto bene............ se parte con il manubrio un po storto ( magari c'è qualche idiota che scende dalla moto da 150 cavalli e con sufficienza pensa di domare un mono con 40 cavalli accelerando da fermo e partendo immediatamente subito per fare la curva ) ........... si ritrova lo scooter per cappello. :lol: :lol: :lol:
Quindi un pneumatico tendente al morbido e' tendente anche a......... evitare piu' imprevisti possibili.
Ora resta da definire il concetto di morbidezza.
Nella vita c'è moderazione su tutto, quindi non c'è bisogno di montare l'ultimo modello iper morbido che a 5000 chilometri si arriva con le tele.
Io non sono un produttore di gomme quindi non dico quali dovete comprare.
Ma qua sicuramente ci sono dei "scafati" lupi di mare ( pardon di strada ;) ) che sanno di certo che ogni costruttore mette a disposizione una quantità di pneumatici oltre che per misure ( grande, piccola, larga, stretta ) o pr tipologie di strada ( enduro - sport ) anche per mescole.
E' questa cultura del sapere che manca agli scooteristi ( i motociclisti sono piu' avanti in questo ).
Sono sicuro che molti non lo sanno che i pneumatici hanno anche questo parametro di scelta.
Si va dalla dura alla super morbida.
Una via di mezzo preferibilmente al morbido....... accontenta le tasche di tutti senza esborsi da gomma da gran premio.
Ora resta il dubbio del chilometraggio,
e qua ragazzi comanda solo una cosa............... il vostro polso.
Se fate i numeri da circo equestre inutile poi lamentarsi che si fanno pochi km........ 8) 8) 8)
Quindi, dopo tutta questa "filippica":
1) gomma non tenera ma almeno tendenzialmente al versante medio morbido ( non il medio duro ).........
2) non prendere la prima gommaccia a caso perchè trovate un offerta incredibili ( sarà come minimo il classico pezzo di plastica a forma tonda rimasto in magazzino ai tempi i Giacomo Agostini.......... )
3) utilizzo con coscienza ( senza quella si consumano anche le dure facendo il supermotard con lo scooter........ :lol: )
4) se poi volte montare le dure............... oh, beh, ci sono anche quelle in listino quindi vuol dire che ognuno ha le sue ragioni e il mondo è bello perchè e vario...............
NB
ma le plastiche dello scooter, se si casca, costano ( conto della serva ) come 10 treni di "Pirelli Diablo"........... spero qualcuno se lo ricordi nel conteggio costi/benefici. :lol: :lol: :lol:
;)