La dissipazione d'energia di un pneumatico e' piu' legata alla deformazione (e al modo in cui avviene) della carcassa.
Cioe', ogni volta che una parte, rotolando, passa sull'asfalto, si piega e poi si distende. Questo movimento
in parte elastico necessita comunque di energia.
Cts ha scritto:prevendo una resa chilometrica poco duratura
Il
consumo del battistrada dipende, invece, dal tipo di mescola usata.
In parte, sembra, anche la conformazione dei tasselli contribuisce all'assorbimento d'energia. Nei pneumatici invernali essi sfregano fra loro, scaldandosi.
Quindi:
- la
durata del battistrada dipende dalla mescola, sopratutto della parte centrale
- l'
assorbimento di potenza dipende dalla struttura dell'intero pneumatico
In attesa di novita sul prodotto, mi hanno impressionato:
- la riduzione del 17% del peso che, misurata su una coppia di pneumatici, credo sia prossima al chilogrammo
- la riduzione dell'attrito per rotolamento del 25 %. Significa che alla velocita' massima si guadagna circa un cavallo (nessun apprezzabile vantaggio sui consumi), mentre ad esempio agli 80-90 Km/h un eventuale mezzo cavallo in meno potrebbe, secondo me, far guadagnare oltre 1 Km/litro.
E' alle ridotte velocita' che l'attrito per rotolamento e' comparabile (e/o uguale) a quello aerodinamico, mentre alle alte velocita' il vento preme circa l'80-90 %, mentre il rotolamento passa in secondo piano (10-20 %).
In sintesi, le
Michelin Pure power SC spiccano per la loro doppia mescola, mentre queste Metzeler Feelgreen credo possano eccellere per il risparmio reso e la loro tenuta "4 seasons", considerata la
silice nella mescola.