L'edizione numero 81 di EICMA, l'Esposizione Internazionale delle Due Ruote, si svolgerà nei padiglioni e nelle aree adiacenti di Rho-Fiera Milano da martedì 5 novembre a domenica 10 novembre.
Le giornate 5 e 6 sono riservate alla stampa e quella del 6 anche agli operatori.
Date e orari di apertura
Per tutte le giornate di apertura al pubblico (7, 8, 9 e 10 novembre) l’esposizione e le aree esterne saranno accessibili dalle ore 9.30 alle ore 18.30.
Biglietti e prenotazioni online
È aperto il ticket shop online. I biglietti sono acquistabili, esclusivamente online sul sito della manifestazione.
Intero giornaliero
Online: € 20,00
In cassa: € 25,00
Intero pomeridiano - valido dalle ore 13:30
Online: € 14,00
In cassa: € 19,00
Ridotto Bambini
da 0 a 3 anni: GRATIS
da 4 a 13 anni:
Online: € 10,00
In cassa: € 12,00
Ridotto pomeridiano - valido dalle ore 13:30
Online: € 7,00
In cassa: €10,00
Visitatori con disabilità: Visitatore con disabilità ed accompagnatore accedono gratuitamente presentando alla reception il tesserino di invalidità o certificato equivalente.
Per maggiori informazioni: https://visitors.fieramilano.it/
Gruppi: € 15,00 a persona
Il gruppo deve essere composto da un minimo di 20 ad un massimo di 70 persone. Non sono previsti omaggi.
Saranno ammessi solo: Scuole, Associazioni Moto-Ciclistiche e Motoclub.
Per procedere alla registrazione: https://ticketonline.fieramilano.it/eic ... sp?lang=it
Come arrivare
In auto e moto:
Dalle autostrade A7-Genova e A1- Bologna e A4-Torino: percorrere la Tangenziale Ovest in direzione Nord e uscita Fiera Milano;
Da Milano autostrada A4 Venezia: uscita Pero-Fiera Milano;
Dalle autostrade A8-Varese e A9-Como: dalla barriera di Milano Nord, direzione A4-Venezia e uscita Fiera Milano;
Da Milano: Autostrada A8 direzione Varese-Como ed uscita Fiera Milano oppure Autostrada A4 direzione Torino ed uscita Pero-Fiera Milano;
Parcheggi:
Parcheggi di corrispondenza delle stazioni della metropolitana:
fare clic qui per scoprire di più sui parcheggi gratuiti di ATM: https://www.eicma.it/it/parcheggi-atm/
- Parcheggi di pertinenza Fiera Milano (P1, PM1, PM2, P2, P3, P4, P5)
- Parcheggi di corrispondenza delle stazioni della metropolitana:
- linea M1 rossa: Bisceglie, Molino Dorino, Lampugnano, San Leonardo;
- linea M2 verde: Cascina Gobba, Cologno Nord, Gessate, Crescenzago, Romolo, Famagosta;
- linea M3 gialla: San Donato.
Parcheggio gratuito MOTO all'interno del comprensorio fieristico di Porta Ovest – PM1
In Treno:
Da Stazione Milano Centrale
* Metropolitana Linea 2 Verde (direzione Abbiategrasso / Assago – fermata Milano Porta Garibaldi) poi prendere passante Linea S5 Varese – Milano Passante – Treviglio (direzione Varese – fermata Rho FieraMilano), oppure passante Linea S6 Novara – Milano Passante – Treviglio (direzione Novara – fermata Rho FieraMilano)
* Attraversare a piedi Piazza Duca d’Aosta e proseguire in Via Vittor Pisani alla Stazione metro di Milano Repubblica (circa 10 min.), dove prendere passante Linea S5 Varese – Milano passante – Treviglio (direzione Varese – fermata Rho FieraMilano), oppure passante Linea S6 Novara – Milano passante – Treviglio (direzione Novara – fermata Rho FieraMilano)
* Metropolitana Linea 2 Verde (direzione Abbiategrasso / Assago – fermata Cadorna Triennale), da li passare su Linea 1 Rossa direzione Rho Fiera
* Linea interregionale Milano Centrale – Torino, fermata Rho FieraMilano (attenzione: sono previste in media 14 corse dirette al giorno e alcuni treni non fermano a Rho FieraMilano, ma solo a Rho perciò è necessario trasbordo su treni S5 o S6 / direzione Treviglio).
Da Stazione Milano Porta Garibaldi
Passante Linea S5 Varese – Milano Passante – Treviglio (direzione Varese – fermata Rho FieraMilano), oppure Passante Linea S6 Novara – Milano Passante – Treviglio (direzione Novara – fermata Rho FieraMilano).
Da Stazione Milano Cadorna
Metropolitana Linea 1 Rossa (direzione Rho FieraMilano).
Nota per i viaggiatori in metropolitana
*Metropolitana Linea 1 Rossa (direzione Rho FieraMilano)
Non è possibile raggiungere il polo fieristico di Rho Fiera con un biglietto urbano da 2 euro, ma solo con i biglietti specificamente previsti per Rho-FieraMilano
* Biglietto singolo € 2,50, valido per un viaggio di 105 minuti dal momento della convalida. A Milano valido su ATM e rete urbana Trenord. Fuori Milano valido solo sulla linea metropolitana suburbana M1 da e per RHO Fieramilano; non valido sulle tratte ferroviarie.
* Biglietto di andata e ritorno € 5,00 , valido per due viaggi di 105 minuti dal momento della convalida. A Milano valido su ATM e rete urbana Trenord. Fuori Milano valido solo sulla linea metropolitana suburbana M1 da e per RHO Fieramilano; non valido sulle tratte ferroviarie.
*Giornaliero € 7,00 , valido dal momento della convalida fino alla fine del servizio per un numero illimitato di viaggi. A Milano valido su ATM e rete urbana Trenord. Fuori Milano valido solo sulla linea metropolitana suburbana M1 da e per RHO Fieramilano; non valido sulle tratte ferroviarie. Questo biglietto è venduto ed è valido solo il giorno dell'evento espositivo.
* I possessori di Urban Pass possono ricaricare sulla propria tessera un'estensione tariffaria come segue: un biglietto di andata e ritorno a 3,20 € che consente di viaggiare sulla linea suburbana M1 da e per Rho Fieramilano, oppure un biglietto di sola andata a 1,60 €.
* I biglietti possono essere acquistati presso le emettitrici automatiche situate nelle stazioni della metropolitana, con la App ATM Milano, i Punti ATM e le rivendite autorizzate (edicole, bar e tabacchi)
* Acquistare un biglietto inviando un SMS al 48444: invia ATM per un biglietto urbano da 2.00 € o invia FIERA per un biglietto singolo Rho Fieramilano da 2,50 € (servizio disponibile solo per i clienti Tim, Wind, Vodafone, H3G).
EICMA 2024: la Cina è vicina, le moto elettriche meno
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Yamaha YZF R3 2025: rinnovata la sportiva per i giovani
Yamaha YZF R3 2025: rinnovata la sportiva per i giovani
A Milano vederemo questa bicilindrica con nuova carena, con fanali differenti, strumentazione rivista, nuova sella. 170 Kg il peso e 42 CV alla ruota
Fare clic sulle immagini per ingrandirle
Per il 2025 una rinnovata R3 si unirà alla gamma Supersport, riaffermando l'impegno di Yamaha ad offrire un'esperienza di guida senza pari per ogni pilota, questo nuovo modello che si aggiunge alla R125, R7 e R9, oltre alla R6 RACE e R6 GYTR orientate alla pista e alle nuove R1 RACE e R1 GYTR.

Con un look completamente nuovo per il 2025, i fan della R Series identificheranno immediatamente la nuova R3 come un autentico modello Yamaha Supersport grazie a:
- nuovo design aggressivo e aerodinamico ispirato alla M1, con ali aerodinamiche per la gestione dei flussi d’aria frontali;
- nuovo gruppo ottico anteriore twin-light con luci di posizione integrate;
- nuova frizione A&S (Assist & Slipper) per attuare cambi marcia aggressivi;
- nuovo quadro strumenti LCD, una pratica presa USB, oltre alla connettività per smartphone tramite Yamaha MyRide per accedere ai dati e alle statistiche della moto;
- nuova forcella a steli rovesciati da 37 mm e 130 mm di corsa;
- motore conforme alla normativa EURO5+, bicilindrico in linea a 4 tempi da 321 cm³;
- serbatoio da 14 litri;
- nuove colorazioni Icon Blue e Midnight Black;
Disponibile presso la rete dei concessionari Yamaha a partire da novembre, con un prezzo attorno ai 7.000 € franco concessionario.



Accessori:
- Antifurto bloccamozzo posteriore Easy Block, 199,99 €
- Borsa posteriore per sella, 342,00 €
- Borsa sportiva per serbatoio, 207,00 €
- Borse laterali GIVI, non disponibili
- Kit adattatore anello di fissaggio per borsa serbatoio, 63 €
- Parabrezza alto trasparente Endurance per cupolino, 121,00 €
- Protezione serbatoio antigraffi, 33,00 €
- Slider laterali (tamponi paratelaio), 201,00 €
A Milano vederemo questa bicilindrica con nuova carena, con fanali differenti, strumentazione rivista, nuova sella. 170 Kg il peso e 42 CV alla ruota
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Per il 2025 una rinnovata R3 si unirà alla gamma Supersport, riaffermando l'impegno di Yamaha ad offrire un'esperienza di guida senza pari per ogni pilota, questo nuovo modello che si aggiunge alla R125, R7 e R9, oltre alla R6 RACE e R6 GYTR orientate alla pista e alle nuove R1 RACE e R1 GYTR.




Con un look completamente nuovo per il 2025, i fan della R Series identificheranno immediatamente la nuova R3 come un autentico modello Yamaha Supersport grazie a:
- nuovo design aggressivo e aerodinamico ispirato alla M1, con ali aerodinamiche per la gestione dei flussi d’aria frontali;
Il design della nuova carena a strati oltre a migliorare la penetrazione aerodinamica, estrae i flussi di aria calda del motore per una migliore raffreddamento dello stesso.
Inoltre, la larghezza della sella è stata ridotta di 6 mm, mentre le cover laterali sono più sottili di 13 mm, offrendo così un profilo molto più stretto per facilitare i movimenti in moto. Questi perfezionamenti, insieme all'altezza della sella di soli 780 mm, rendono più facile che mai per i piloti poggiare saldamente i piedi a terra e sentirsi sicuri quando ci si ferma.
- nuovo gruppo ottico anteriore twin-light con luci di posizione integrate;
- nuova frizione A&S (Assist & Slipper) per attuare cambi marcia aggressivi;
La frizione anti-saltellamento A&S garantisce cambi marcia più fluidi e morbidi, oltre a un controllo maggiore sul freno motore. Questo rende l'esperienza di guida sportiva più accessibile a un numero maggiore di piloti. Per cambi marcia rapidi e fluidi, è inoltre disponibile come opzione il sistema Quick Shift (QSS) per la R3. Un altro vantaggio della frizione A&S della R3 è che offre una sensazione significativamente morbida sulla leva, almeno del 17% rispetto a una frizione standard. Inoltre, la leva della frizione è stata migliorata, posizionandola 5 mm più vicino al manubrio per consentire ai piloti con mani piccole di utilizzare il sistema comodamente e con il minimo affaticamento durante i viaggi più lunghi.
- nuovo quadro strumenti LCD, una pratica presa USB, oltre alla connettività per smartphone tramite Yamaha MyRide per accedere ai dati e alle statistiche della moto;
La R3 è dotata di connettività per smartphone tramite Yamaha Motorcycle Connect (MyRide), che consente agli utenti di accedere ad una grande quantità di dati e informazioni sulla loro moto, oltre a utili notifiche di chiamate, messaggi e email che vengono visualizzate sul nuovo quadro strumenti LCD del modello.
Aprendo l'app, verranno visualizzate la posizione dell'ultima sosta della moto, il consumo di carburante, i giri motore, il grado di apertura dell'acceleratore, la velocità di accelerazione e un indicatore di guida ecologica. L'app permette inoltre di confrontare le prestazioni con altri utenti di MyRide e di creare un registro personale di guida completo di percorsi mappati, velocità media, condizioni meteorologiche e temperature, altitudine e altro ancora, ogni volta che il pilota parte per un nuovo viaggio. Per quanto riguarda la ricarica dei dispositivi elettronici durante il viaggio, la R3 è ora dotata di una presa USB di tipo A per caricare smartphone e indumenti riscaldati.
- nuova forcella a steli rovesciati da 37 mm e 130 mm di corsa;
Al posteriore c'è un monoammortizzatore progressivo regolabile nel precarico che assicura alla ruota una corsa di 125 mm; il reparto frenante vede un freno a disco anteriore da 298 mm di diametro morso da una pinza radiale a quattro pistoncini e cerchi da 17" con gommatura 110/70 anteriore e freno a disco posteriore da 220 mm con pinza a singolo pistoncino e pneumatico 140/70 posteriore.
- motore conforme alla normativa EURO5+, bicilindrico in linea a 4 tempi da 321 cm³;
Offre 42 CV a 10.750 giri/min e una coppia di 29,5 Nm a 9.000 giri/min. È dotato di pistoni forgiati in alluminio per ridurre i livelli di vibrazione, tecnologia off-set dei cilindri (lo stesso della R1), è un motore più efficiente nella combustione e compatto e affidabile.
- serbatoio da 14 litri;
- nuove colorazioni Icon Blue e Midnight Black;
Icon Blue: domina il nuovo design e la carenatura aerodinamica ridisegnata, scorrendo sul serbatoio e terminando con il nuovo codino. Sulla carenatura, eleganti sfumature chiare e scure si intersecano con il profondo colore delle Yamaha da corsa, mentre il nome del modello R3 si fonde con il design.
Midnight Black: grafiche e dettagli minimi. La bellezza di questa colorazione pura è che si abbina bene a una vasta gamma di abbigliamento da moto e conferisce alla R3 un carattere sobrio che risulta adeguato in ogni situazione.
Disponibile presso la rete dei concessionari Yamaha a partire da novembre, con un prezzo attorno ai 7.000 € franco concessionario.



Accessori:
- Antifurto bloccamozzo posteriore Easy Block, 199,99 €
- Borsa posteriore per sella, 342,00 €
- Borsa sportiva per serbatoio, 207,00 €
- Borse laterali GIVI, non disponibili
- Kit adattatore anello di fissaggio per borsa serbatoio, 63 €
- Parabrezza alto trasparente Endurance per cupolino, 121,00 €
- Protezione serbatoio antigraffi, 33,00 €
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Fumetti che leggo.
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Honda NC750X 2025, l’evoluzione continua
Honda NC750X 2025, l’evoluzione continua
Non è stata stravolta, comunque è stata oggetto di cambiamenti significativi. Cambia la linea, le ruote sono più leggere e migliora l’impianto frenante

La NC 750 X piace proprio per la sua particolarità, cioè un motore generoso con il quale è piacevole andare a spasso, e per chi ha scelto la versione DCT (Dual Clutch Transmission) anche per la comodità di avere cambio e frizione automatici; prestazioni brillanti ma senza esasperazioni, sella comoda e manubrio largo.
Dal 2012, quando venne lanciato il primo modello, Honda l’ha modificata diverse volte:
- nel 2014 la cilindrata è stata portata da 670 a 745 cm³,
- nel 2016 arriva il nuovo design, l’aggiornamento della strumentazione, del DCT e i gruppi ottici a LED,
- nel 2018 arriva il sistema HSTC (Honda Selectable Torque Control) ed entra in listino la proposta per i titolari di patente A2,
- nel 2021 un aumento delle prestazioni, una riduzione del peso di 6 kg e la sella abbassata di 30 mm.
Il modello però non è mai stato stravolto, e non avverrà nemmeno con questa versione Model Year 25, che comunque è stata oggetto di cambiamenti significativi.
Cambia la linea
Prima di tutto sono stati ridisegnati le carene, i fianchetti e il codino che ora hanno linee più tese e sono anche più facili da smontare per la manutenzione.
Nel nome della sostenibilità le plastiche di due delle quattro versioni di colore (verde e nero) sono realizzate in Durabio, materiale brevettato che è resina di policarbonato derivata da biomassa.
È stato ritoccato anche il coperchio del vano di carico anteriore, perché come noto la NC750X ha uno spazio di 23 litri in grado di ospitare un casco da fuoristrada, lì dove di solito c’è il serbatoio.

Può ospitare una presa USB-C opzionale e un elemento divisorio per organizzare meglio lo spazio.
Nuovi pure il faro a LED

e il display TFT da 5” con connettività smartphone Honda RoadSync (gestibile dal nuovo blocchetto comandi di sinistra retroilluminato a quattro vie. In questo modo chi è alla guida può usufruire della navigazione passo-passo e di tutte le funzioni del proprio smartphone rimanendo concentrato sulla guida).

Il blocchetto comandi di destra
La strumentazione è la stessa dell’X-ADV750 e il pannello TFT a colori da 5″ di diagonale ha la tecnica di incollaggio ottico, che prevede l’interposizione di una resina trasparente tra vetro di protezione e pannello stesso, per ridurre i riflessi e migliora la leggibilità sotto luce diretta. Oltre a tre modalità di visualizzazione (a barra, circolare, semplificato).
Il cruscotto, adesso a colori, è stato protetto da una piccola visiera per evitare i raggi diretti del sole che potrebbero rendere meno leggibili le indicazioni.

Arriva anche la segnalazione della frenata di emergenza ESS (Emergency Stop Signal), per avvisare gli altri utenti della strada quando la decelerazione è molto significativa (almeno 6 m/s2) con velocità superiore a 56 km/h.

Ponte di comando con colore 'Earth Ivy Ash Green'

Colore 'Fighting Red’

Colore 'Mat Pearl Giare White'
Migliora il cambio
A livello tecnico la versione DCT con cambio a sei marce è stata aggiornata per garantire una risposta più fluida e precisa alle velocità più basse.
A grande richiesta del mio amico "nordista" Massimo, finalmente i due dischi all'avantreno
Entrambi i modelli ora hanno due dischi freno anteriori di 296 mm Ø invece di uno solo, e nuovi cerchi più leggeri.

Tecnica confermata
Confermato tutto il resto, a partire dal motore bicilindrico parallelo con le manovelle a 270° e distribuzione monoalbero a quattro valvole, posizionato inclinato in basso per favorire il baricentro con maggiore maneggevolezza.

Lo caratterizza il fatto di essere un “corsa lunga”, le misure caratteristiche sono 77 x 80 mm per una cilindrata effettiva di 745 cm³; per questo motivo ”gira” a regimi relativamente contenuti, infatti la potenza di 58,6 CV (43,1 kW) viene erogata a soli 6750 giri/minuto e la coppia massima di 69 Nm addirittura a 4750 giri/min.
Questo motore è omologato Euro 5+: il passaggio all’Euro 5+ non comporta variazioni delle emissioni ma la persistenza delle stesse anche dopo elevati chilometraggi, con il monitoraggio garantito dalla diagnostica OBD-2 e dal nuovo sensore di ossigeno a valle del catalizzatore. L’albero a camme aziona anche la pompa dell’acqua, e uno dei contralberi aziona la pompa dell’olio.
Sensibile riduzione dei consumi: 28,6 km con 1 litro di benzina verde.
Con i 14 litri di capienza del serbatoio posizionato sotto la sella si percorrono quindi 400 km di autonomia.
È comunque una moto non esasperata, raggiunge i 173 km/h nella versione con cambio tradizionale a sei marce e frizione multidisco in bagno d’olio con comando manuale e anti-saltellamento, e 170 km/h in quella DCT.

Cinque i riding mode disponibili, che agiscono sull’erogazione della potenza e sul freno motore: Sport, Rain, Standard più gli User 1 e 2 personalizzabili, mentre il controllo di trazione può venire impostato su tre livelli.
Ruote più leggere di 1,8 kg
Il telaio in tubi di acciaio ha una struttura a diamante e misure improntate alla stabilità: cannotto di sterzo inclinato di 27°, avancorsa di 110 mm e interasse di 1535 mm, il peso di 214 kg a pieno carico è distribuito al 48% sull’anteriore e al 52% sul posteriore (224 kg per la versione DCT).
La forcella è una Showa Dual Bending Valves con steli di 41 mm Ø, al posteriore c’è un forcellone a due bracci con un ammortizzatore che lavora attraverso leveraggi Pro-Link.
Il doppio disco flottante di 296 mm Ø con pinze assiali a due pistoncini è accompagnato da un disco posteriore di 240 mm Ø con pinza a un pistoncino, l’antibloccaggio ABS è a due canali.
I nuovi cerchi in lega di alluminio di 17" hanno consentito una riduzione di 1,8 kg rispetto a quelli precedenti, compensando il peso aggiunto con l’adozione del secondo disco anteriore; recano pneumatici 120/70 ZR 17 davanti e 160/60 ZR 17 dietro.

Accessori accorpati in pacchetti
Come per l’X-ADV 750, anche per la NC750X Honda propone molti accessori originali, che possono essere comodamente acquistati in pacchetti già assortiti:
- Urban Pack con un portapacchi posteriore, un bauletto da 50 litri e un tappetino di montaggio in gomma, una sacca interna per bauletto da 25 litri e una piastra in alluminio per bauletto.
- Travel Pack con le borse laterali destra/sinistra da 32 litri/33 litri, le borse interne per le borse laterali, il supporto per le borse laterali, i pannelli in alluminio per le borse laterali e il caricabatterie USB.
- Comfort Pack con parabrezza alto, set deflettori per i piedi, manopole riscaldate e cavalletto centrale.
- Adventure Pack con protezioni tubolari, paramani e fendinebbia.
Peccato solo che i prezzi siano abbastanza alti...
Accessori:
- Antifurto bloccamozzo posteriore Easy Block, 199,99 €
- Bauletto posteriore da 50 l O8L73-MKT-D0O. Deve essere montato con il portapacchi posteriore e lo schienale bauletto (venduto separatamente, 08F00-MJP-GS0). Capacità di carico massimo: 6 kg. Pannello bauletto in alluminio 08183-MKT-000.
- Borsa posteriore per sella, --- €
- Borsa sportiva per serbatoio, --- €
- Borse laterali con supporti 08ESY-MKW-PHA. Il supporto disponibile con questo kit permette di montare le valigie sul portapacchi posteriore (venduto separatamente). Capacità di carico massima (per lato): 6 kg
- Borse laterali GIVI, da richiedere per la versione 2025
- Cavalletto centrale 08M70-NKW-000
- Kit adattatore anello di fissaggio per borsa serbatoio, 63 €
- Lucchettone a U 123/217 08M53-MEE-800
- Manopole riscaldate 08T70-HKW-000
- Parabrezza alto 0BR7I-M K W-000
- Portapacchi posteriore ‘NHC08M’ 08L70-MKW-O00ZB. Il portapacchi posteriore è necessario per montare tutti i bauletti originali Honda specificamente progettati per NC750X. Sono state integrate 2 maniglie per migliorare il comfort dei passeggero e facilitare la maneggevolezza della moto. Capacità di carico massima: 10 kg
- Presa USB 08E73-MKW-D09
- Protezione serbatoio antigraffi, -- €
- Slider laterali (tamponi paratelaio),-- €
- Tubolari carena 08P71-MKW-D00. Necessari per l'installazione dei fendinebbia 08ESY-MKW-FL21 (venduti separatamente).
Per i possessori di patente A2, sempre disponibile infine la versione con potenza limitata a a 35 kW (48 CV).
Non è stata stravolta, comunque è stata oggetto di cambiamenti significativi. Cambia la linea, le ruote sono più leggere e migliora l’impianto frenante

La NC 750 X piace proprio per la sua particolarità, cioè un motore generoso con il quale è piacevole andare a spasso, e per chi ha scelto la versione DCT (Dual Clutch Transmission) anche per la comodità di avere cambio e frizione automatici; prestazioni brillanti ma senza esasperazioni, sella comoda e manubrio largo.
Dal 2012, quando venne lanciato il primo modello, Honda l’ha modificata diverse volte:
- nel 2014 la cilindrata è stata portata da 670 a 745 cm³,
- nel 2016 arriva il nuovo design, l’aggiornamento della strumentazione, del DCT e i gruppi ottici a LED,
- nel 2018 arriva il sistema HSTC (Honda Selectable Torque Control) ed entra in listino la proposta per i titolari di patente A2,
- nel 2021 un aumento delle prestazioni, una riduzione del peso di 6 kg e la sella abbassata di 30 mm.
Il modello però non è mai stato stravolto, e non avverrà nemmeno con questa versione Model Year 25, che comunque è stata oggetto di cambiamenti significativi.
Cambia la linea
Prima di tutto sono stati ridisegnati le carene, i fianchetti e il codino che ora hanno linee più tese e sono anche più facili da smontare per la manutenzione.
Nel nome della sostenibilità le plastiche di due delle quattro versioni di colore (verde e nero) sono realizzate in Durabio, materiale brevettato che è resina di policarbonato derivata da biomassa.
È stato ritoccato anche il coperchio del vano di carico anteriore, perché come noto la NC750X ha uno spazio di 23 litri in grado di ospitare un casco da fuoristrada, lì dove di solito c’è il serbatoio.

Può ospitare una presa USB-C opzionale e un elemento divisorio per organizzare meglio lo spazio.
Nuovi pure il faro a LED

e il display TFT da 5” con connettività smartphone Honda RoadSync (gestibile dal nuovo blocchetto comandi di sinistra retroilluminato a quattro vie. In questo modo chi è alla guida può usufruire della navigazione passo-passo e di tutte le funzioni del proprio smartphone rimanendo concentrato sulla guida).

Il blocchetto comandi di destra
La strumentazione è la stessa dell’X-ADV750 e il pannello TFT a colori da 5″ di diagonale ha la tecnica di incollaggio ottico, che prevede l’interposizione di una resina trasparente tra vetro di protezione e pannello stesso, per ridurre i riflessi e migliora la leggibilità sotto luce diretta. Oltre a tre modalità di visualizzazione (a barra, circolare, semplificato).
Il cruscotto, adesso a colori, è stato protetto da una piccola visiera per evitare i raggi diretti del sole che potrebbero rendere meno leggibili le indicazioni.

Arriva anche la segnalazione della frenata di emergenza ESS (Emergency Stop Signal), per avvisare gli altri utenti della strada quando la decelerazione è molto significativa (almeno 6 m/s2) con velocità superiore a 56 km/h.

Ponte di comando con colore 'Earth Ivy Ash Green'

Colore 'Fighting Red’

Colore 'Mat Pearl Giare White'
Migliora il cambio
A livello tecnico la versione DCT con cambio a sei marce è stata aggiornata per garantire una risposta più fluida e precisa alle velocità più basse.
I cinque Riding Mode si dividono fra i tre predefiniti (Sport, Rain, Standard) e i due personalizzabili (User 1 e User 2).
In pratica è possibile regolare l’erogazione della potenza, il freno motore, il controllo di trazione e il funzionamento del cambio DCT.
Su quest’ultimo si sono concentrate le attenzioni dei tecnici, per migliorare la risposta nelle partenze e nelle manovre a bassa velocità (sotto i 10 km/h) come le inversioni a U, in particolare rendendo più pronta e decisa l’azione.
Giunto al suo quattordicesimo anno di produzione e con oltre 240.000 pezzi venduti in Europa, il DCT sfrutta due frizioni coassiali: una per le marce dispari e una per le pari.
In questa evoluzione il sistema effettua una stima della pressione idraulica necessaria per attuare il pistone della frizione, integrandola alla pressione effettiva misurata da un sensore. Il DCT permette di cambiare in modalità completamente automatica o manuale tramite le palette sul blocchetto sinistro. In modalità automatica sono 4 i programmi disponibili, dal più rilassato D1 al più sportivo D4; in particolare il D3 non è associato a nessuno dei Riding Mode predefiniti ma può essere scelto nei Riding Mode User.
A grande richiesta del mio amico "nordista" Massimo, finalmente i due dischi all'avantreno
Entrambi i modelli ora hanno due dischi freno anteriori di 296 mm Ø invece di uno solo, e nuovi cerchi più leggeri.

Tecnica confermata
Confermato tutto il resto, a partire dal motore bicilindrico parallelo con le manovelle a 270° e distribuzione monoalbero a quattro valvole, posizionato inclinato in basso per favorire il baricentro con maggiore maneggevolezza.

Lo caratterizza il fatto di essere un “corsa lunga”, le misure caratteristiche sono 77 x 80 mm per una cilindrata effettiva di 745 cm³; per questo motivo ”gira” a regimi relativamente contenuti, infatti la potenza di 58,6 CV (43,1 kW) viene erogata a soli 6750 giri/minuto e la coppia massima di 69 Nm addirittura a 4750 giri/min.
Questo motore è omologato Euro 5+: il passaggio all’Euro 5+ non comporta variazioni delle emissioni ma la persistenza delle stesse anche dopo elevati chilometraggi, con il monitoraggio garantito dalla diagnostica OBD-2 e dal nuovo sensore di ossigeno a valle del catalizzatore. L’albero a camme aziona anche la pompa dell’acqua, e uno dei contralberi aziona la pompa dell’olio.
Sensibile riduzione dei consumi: 28,6 km con 1 litro di benzina verde.
Con i 14 litri di capienza del serbatoio posizionato sotto la sella si percorrono quindi 400 km di autonomia.
È comunque una moto non esasperata, raggiunge i 173 km/h nella versione con cambio tradizionale a sei marce e frizione multidisco in bagno d’olio con comando manuale e anti-saltellamento, e 170 km/h in quella DCT.

Cinque i riding mode disponibili, che agiscono sull’erogazione della potenza e sul freno motore: Sport, Rain, Standard più gli User 1 e 2 personalizzabili, mentre il controllo di trazione può venire impostato su tre livelli.
Ruote più leggere di 1,8 kg
Il telaio in tubi di acciaio ha una struttura a diamante e misure improntate alla stabilità: cannotto di sterzo inclinato di 27°, avancorsa di 110 mm e interasse di 1535 mm, il peso di 214 kg a pieno carico è distribuito al 48% sull’anteriore e al 52% sul posteriore (224 kg per la versione DCT).
La forcella è una Showa Dual Bending Valves con steli di 41 mm Ø, al posteriore c’è un forcellone a due bracci con un ammortizzatore che lavora attraverso leveraggi Pro-Link.
Il doppio disco flottante di 296 mm Ø con pinze assiali a due pistoncini è accompagnato da un disco posteriore di 240 mm Ø con pinza a un pistoncino, l’antibloccaggio ABS è a due canali.
I nuovi cerchi in lega di alluminio di 17" hanno consentito una riduzione di 1,8 kg rispetto a quelli precedenti, compensando il peso aggiunto con l’adozione del secondo disco anteriore; recano pneumatici 120/70 ZR 17 davanti e 160/60 ZR 17 dietro.

Accessori accorpati in pacchetti
Come per l’X-ADV 750, anche per la NC750X Honda propone molti accessori originali, che possono essere comodamente acquistati in pacchetti già assortiti:
- Urban Pack con un portapacchi posteriore, un bauletto da 50 litri e un tappetino di montaggio in gomma, una sacca interna per bauletto da 25 litri e una piastra in alluminio per bauletto.
- Travel Pack con le borse laterali destra/sinistra da 32 litri/33 litri, le borse interne per le borse laterali, il supporto per le borse laterali, i pannelli in alluminio per le borse laterali e il caricabatterie USB.
- Comfort Pack con parabrezza alto, set deflettori per i piedi, manopole riscaldate e cavalletto centrale.
- Adventure Pack con protezioni tubolari, paramani e fendinebbia.
Peccato solo che i prezzi siano abbastanza alti...
Accessori:
- Antifurto bloccamozzo posteriore Easy Block, 199,99 €
- Bauletto posteriore da 50 l O8L73-MKT-D0O. Deve essere montato con il portapacchi posteriore e lo schienale bauletto (venduto separatamente, 08F00-MJP-GS0). Capacità di carico massimo: 6 kg. Pannello bauletto in alluminio 08183-MKT-000.
- Borsa posteriore per sella, --- €
- Borsa sportiva per serbatoio, --- €
- Borse laterali con supporti 08ESY-MKW-PHA. Il supporto disponibile con questo kit permette di montare le valigie sul portapacchi posteriore (venduto separatamente). Capacità di carico massima (per lato): 6 kg
- Borse laterali GIVI, da richiedere per la versione 2025
- Cavalletto centrale 08M70-NKW-000
- Kit adattatore anello di fissaggio per borsa serbatoio, 63 €
- Lucchettone a U 123/217 08M53-MEE-800
- Manopole riscaldate 08T70-HKW-000
- Parabrezza alto 0BR7I-M K W-000
- Portapacchi posteriore ‘NHC08M’ 08L70-MKW-O00ZB. Il portapacchi posteriore è necessario per montare tutti i bauletti originali Honda specificamente progettati per NC750X. Sono state integrate 2 maniglie per migliorare il comfort dei passeggero e facilitare la maneggevolezza della moto. Capacità di carico massima: 10 kg
- Presa USB 08E73-MKW-D09
- Protezione serbatoio antigraffi, -- €
- Slider laterali (tamponi paratelaio),-- €
- Tubolari carena 08P71-MKW-D00. Necessari per l'installazione dei fendinebbia 08ESY-MKW-FL21 (venduti separatamente).
Per i possessori di patente A2, sempre disponibile infine la versione con potenza limitata a a 35 kW (48 CV).
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Fumetti che leggo.
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Honda CBR 500 R, la versione 2024 non cambia nel 2025
Rispetto al modello 2023 la nuova CBR ha perso peso, - 1 kg, fermando l’ago della bilancia a 191 kg con il pieno.

Honda CBR500R 2024: un po' di storia
2013: due anni dopo la mitica CBR 250 R, viene commercializzata per la prima volta la supersportiva entry‑level bicilindrica di Honda assieme ad una versione nuda ed una enduro: ha agilità, grinta, bassi costi di gestione e da un’affidabilità leggendaria.
2016: è stata rinnovata nello stile, ha adottato fari full‑LED e ha ricevuto delle migliorie alla sospensione anteriore.
2019: il look viene reso ancora più aggressivo, con una nuova carenatura e una posizione di guida più caricata sull’anteriore. Il motore divenne più vigoroso ai regimi medio-bassi e venne aggiornato per offrire prestazioni superiori agli alti con, in più, un sound di scarico coinvolgente.
2021: la CBR500R ricevette l’omologazione Euro5 e un ritocco nello stile dei logo sulla carenatura.
2022: h la CBR500R ricevette nuove sospensioni – forcella rovesciata Showa SFF-BP (funzioni separate, Big Piston) e nuovo forcellone – impianto frenante con doppio disco e pinze ad attacco radiale, nuove ruote alleggerite a 5 razze sdoppiate, nuovo radiatore più leggero, e un set-up di ciclistica e mappature di iniezione in grado di soddisfare anche i motociclisti più esperti.
Honda CBR500R 2024: motore per patenti A2
Sotto le rinnovate carene c’è ancora il motore bicilindrico parallelo da 471 cc, alesaggio e corsa misurano 67 x 66,8 mm, il rapporto di compressione è di 10,7:1, la fasatura dell’albero a gomiti è di 180° e un contralbero di bilanciamento primario è posizionato dietro ai cilindri, vicino al baricentro della moto. Tra gli ingranaggi della primaria e del contralbero un ingranaggio intermedio riduce drasticamente la rumorosità mentre le mannaie dell’albero a gomiti sono appositamente sagomate per ottenere un perfetto bilanciamento.
Il motore portante rafforza la rigidità del telaio, con quattro punti di ancoraggio sulla testata.
La distribuzione bialbero (DOHC) a 4 valvole per cilindro sfrutta efficienti bilancieri a rullo, mentre il registro valvole tramite pastiglie calibrate consente la realizzazione di un sistema leggero e affidabile, con molle dal carico studiato per la riduzione complessiva degli attriti, stesso obiettivo raggiunto dalla catena silenziosa che comanda la distribuzione e che grazie al trattamento superficiale al vanadio assicura affidabilità e durata. Le valvole di aspirazione e scarico hanno diametro rispettivamente di 26 e 21,5 mm.
Sempre in ottica di riduzione degli attriti, sul mantello dei pistoni sono presenti delle striature che creano interstizi in cui l'olio può fluire migliorando la lubrificazione. Infine, dopo un trattamento di nitro‑carburazione, viene eseguito il processo AB1 in bagno di sale, che crea una membrana protettiva antiossidante.
La proporzione della triangolazione tra albero motore, albero della trasmissione primaria e del contralbero è del tutto simile a quella dei motori supersportivi a quattro cilindri, così come avviene per la struttura del cambio a 6 rapporti, che ha permesso così la realizzazione di un motore compatto in senso longitudinale. Una profonda coppa dell'olio riduce il movimento del lubrificante al suo interno e la potente pompa assicura la perfetta lubrificazione contribuendo all’estrema affidabilità del motore.
Il basamento sfrutta canne dei cilindri con pareti sottili ottenute per colata centrifuga. Particolare attenzione è stata riservata alla conformazione interna del carter, al fine di ridurre drasticamente le perdite per pompaggio che possono verificarsi con il manovellismo di 180°. Massima attenzione da parte degli ingegneri Honda anche per il sistema di raffreddamento. L'analisi dei flussi del liquido all’interno dell’impianto ha permesso di ottimizzarne l'efficienza e di utilizzare una pompa dell'acqua leggera e di dimensioni ridotte.
È ora omologato Euro 5+, in grado di erogare una potenza di 48 CV (35 kW) e una coppia di 43 Nm a 6.500 giri/min (è ricco di coppia tra i 3.000 e i 7.000 giri/min).
Frizione antisaltellamento. Nonostante sulla scheda tecnica i valori rimangono invariati, i tecnici Honda promettono una miglior accelerazione grazie alle nuove mappature introdotte, inoltre è ora di serie del controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control).
L'HSTC migliora la sicurezza di guida in caso di perdite di aderenza della ruota posteriore in accelerazione. Il sistema confronta la velocità della ruota anteriore con quella posteriore per rilevare lo slittamento e regolare l’iniezione di carburante al fine di ridurre in modo graduale la coppia. A scelta, la funzione HSTC può essere disattivata.
Telaio in acciaio
Il telaio tubolare in acciaio (tubi da 35 mm di diametro) con struttura a diamante, è associato ad una eccellente forcella Showa SFF-BP (funzioni separate, Big Piston), con steli da 41 mm e ad un ammortizzatore con leveraggio Pro-Link regolabile nel precarico.
Forcellone con pareti dei bracci da 2 mm di spessore che impiega un elemento trasversale scatolato.
Sulle leggere ruote a 5 razze sdoppiate sono montati pneumatici 120/70-ZR17 all'anteriore e 160/60-ZR17 al posteriore.
Quote ciclistiche che non scoraggiano i principianti
Non cambia l’ergonomia, che nell’impostazione è piuttosto sportiva, anche rispetto ad altre concorrenti presenti nel segmento, con tanto di manubri fissati sotto la piastra di sterzo (ma non eccessivamente bassi) e pedane pilota in alluminio. La CBR500R rimane però amichevole, sia per il peso "abbastanza" contenuto, sia per la seduta non distate dal suolo, posizionata a 785 mm da terra.
Le dimensioni complessive (L x l x A) sono m 2,080 x 0,76 x 1,145, con altezza da terra di 13 cm.
Il serbatoio del carburante ha una capacità di 17,1 litri (riserva inclusa) e, grazie ai consumi estremamente ridotti (28,6 km/l), garantisce un’autonomia di oltre 480 km.
Il peso con il pieno della CBR500R è pari a 191 kg, un chilogrammo in meno rispetto alla precedente versione. La distribuzione dei pesi è leggermente caricata sull’anteriore, al 50,75 davanti e 49,3% dietro, con interasse di 1.410 mm, inclinazione del cannotto di sterzo di 25,5° e avancorsa di 102 mm.
Freni con 3 dischi e ABS
L’impianto frenante può contare sul doppio disco da 296 mm con pinze Nissin a 4 pistoncini ad attacco radiale.
Al posteriore, un disco da 240 mm è morso da una pinza a 1 pistoncino. Sulle leggere ruote a 5 razze sdoppiate (cerchio anteriore 17 x MT3.50, cerchio posteriore 17 x MT4.50) sono montati pneumatici 120/70ZR - 17M/C (58W) all’anteriore e 60/60ZR - 17M/C (69W) al posteriore.
Nuovo display
Arriva il nuovo display TFT a colori da 5” (con: tachimetro, contagiri, doppio contachilometri parziale, trip computer consumi, orologio, indicatore cambio marcia “Shift-Up”, indicatore marcia inserita), assemblato con la tecnica dell’incollaggio ottico, novità assoluta sulle moto Honda, che migliora la visibilità nelle giornate molto soleggiate.
L’utilizzo della resina per sigillare la fessura tra la copertura in vetro e il display TFT riduce l’abbagliamento e migliora la trasmissione della retroilluminazione.
Tra le peculiarità ci sono le opzioni di personalizzazione del layout - con modalità di visualizzazione “a barre”, “circolare” o “semplice” – oltre alla connettività Honda RoadSync per smartphone sia Android che iOS. Grazie a lei oltre alle varie funzioni è possibile sfruttare anche la navigazione TBT.

Per interagire con lo strumento, Honda ha introdotto un nuovo blocchetto elettrico sinistro retroilluminato, semplice e intuitivo grazie al cursore a quattro direzioni, che consente la navigazione passo-passo sullo schermo oltre alla possibilità di effettuare chiamate, ascoltare la musica, ricevere e inviare messaggi e ascoltare le previsioni meteo (tramite l’interfono Bluetooth nel casco). Il funzionamento è molto semplice: è sufficiente scaricare l’app Honda RoadSync dal PlayStore Android o dall’AppStore iOS, per connettersi alla CBR500R e attivare il sistema

Grafica racing della carrozzeria
I designer Honda hanno preso ispirazione, ovviamente, dalla rinnovata (nel 2024) Fireblade per disegnare il nuovo faro sdoppiato, il cupolino, le carene sagomate, le alette aerodinamiche e la nuova coda, più appuntita e a sviluppo verticale; le nuove grafiche sono la ciliegina sulla torta.
La CBR500R 2024 ha nuove appendici aerodinamiche incorporate sui fianchi della carenatura che indirizzano i flussi d'aria sui fianchi della sagoma moto-pilota riducendo le turbolenze, un accorgimento aerodinamico che contribuisce a rendere lo sterzo più preciso a velocità sostenuta.
Il nuovo faro sdoppiato a LED, che fa il paio con la nuova luce posteriore, mantiene elevata la penetrazione del fascio luminoso ampliando la distribuzione della luce, per migliorare la visibilità notturna sia sui rettilinei che in curva.
A proposito della luce posteriore: la CBR500R versione 2024 è dotata del sistema ESS (Emergency Stop Signal) per la segnalazione della frenata di emergenza.

La CBR500R 2024 è disponibile nelle seguenti colorazioni: Grand Prix Red e Matt Gunpower Black Metallic.

Accessori:
Racing Pack
Cover monoposto in tinta
Stickers ruote
Tank pad carbon look con logo CBR
Parabrezza allungato (+40 mm) fumé
Comfort Pack
Manopole riscaldabili (a 5 livelli con memoria e indicatore sul display)
Presa ACC sottosella
Borsa serbatoio 3L
In aggiunta a qualsiasi pack, si può installare il bauletto da 35L con relativo portapacchi o una più discreta borsa per il sellino posteriore da 15 litri.
- Antifurto bloccamozzo posteriore Easy Block, 199,99 € (versione CB 500 X 2024)
_ Bauletti GiVi, da configurare(versione CBR 500 R 2015)
- Bauletto posteriore KIT 35 l 08ESY-MKP-TB19. Kit comprensivo di bauletto da 35 l, portapacchi posteriore e base. Inclusa anche la borsa interna 08L09-MGS-D30
- Borsa per serbatoio 0BL71-MXJ-D0S. Pratica borsa serbatoio da 3 litri con una tasca trasparente sulla parte superiore. La copertura antipioggia è inclusa. Dimensioni in mm (L x L x A): 178 x 285 x 130. L'attacco per borsa serbatoio è venduto separatamente.
- Borsa posteriore per sella con attacchi 08ESY-MKP-RRSEAT. Funzionale borsa per sella posteriore con coperture antipioggia che offre una capacità di 15 litri espandibile a 22 litri. Facile da fissare e perfettamente stabile grazie all'apposito attacco incluso.
- Manopole riscaldabili, 08T72-MLR-DOO
- Parabrezza alto scuro, 08R70-MKP-D002A
- Presa 12 V, 08U7I-NJW-J00
- Protezione serbatoio antigraffi, 08P61-KYJ-800, logo Honda con ala e trama in fibra di carbonio

Honda CBR500R 2024: un po' di storia
2013: due anni dopo la mitica CBR 250 R, viene commercializzata per la prima volta la supersportiva entry‑level bicilindrica di Honda assieme ad una versione nuda ed una enduro: ha agilità, grinta, bassi costi di gestione e da un’affidabilità leggendaria.
2016: è stata rinnovata nello stile, ha adottato fari full‑LED e ha ricevuto delle migliorie alla sospensione anteriore.
2019: il look viene reso ancora più aggressivo, con una nuova carenatura e una posizione di guida più caricata sull’anteriore. Il motore divenne più vigoroso ai regimi medio-bassi e venne aggiornato per offrire prestazioni superiori agli alti con, in più, un sound di scarico coinvolgente.
2021: la CBR500R ricevette l’omologazione Euro5 e un ritocco nello stile dei logo sulla carenatura.
2022: h la CBR500R ricevette nuove sospensioni – forcella rovesciata Showa SFF-BP (funzioni separate, Big Piston) e nuovo forcellone – impianto frenante con doppio disco e pinze ad attacco radiale, nuove ruote alleggerite a 5 razze sdoppiate, nuovo radiatore più leggero, e un set-up di ciclistica e mappature di iniezione in grado di soddisfare anche i motociclisti più esperti.
Honda CBR500R 2024: motore per patenti A2
Sotto le rinnovate carene c’è ancora il motore bicilindrico parallelo da 471 cc, alesaggio e corsa misurano 67 x 66,8 mm, il rapporto di compressione è di 10,7:1, la fasatura dell’albero a gomiti è di 180° e un contralbero di bilanciamento primario è posizionato dietro ai cilindri, vicino al baricentro della moto. Tra gli ingranaggi della primaria e del contralbero un ingranaggio intermedio riduce drasticamente la rumorosità mentre le mannaie dell’albero a gomiti sono appositamente sagomate per ottenere un perfetto bilanciamento.
Il motore portante rafforza la rigidità del telaio, con quattro punti di ancoraggio sulla testata.
La distribuzione bialbero (DOHC) a 4 valvole per cilindro sfrutta efficienti bilancieri a rullo, mentre il registro valvole tramite pastiglie calibrate consente la realizzazione di un sistema leggero e affidabile, con molle dal carico studiato per la riduzione complessiva degli attriti, stesso obiettivo raggiunto dalla catena silenziosa che comanda la distribuzione e che grazie al trattamento superficiale al vanadio assicura affidabilità e durata. Le valvole di aspirazione e scarico hanno diametro rispettivamente di 26 e 21,5 mm.
Sempre in ottica di riduzione degli attriti, sul mantello dei pistoni sono presenti delle striature che creano interstizi in cui l'olio può fluire migliorando la lubrificazione. Infine, dopo un trattamento di nitro‑carburazione, viene eseguito il processo AB1 in bagno di sale, che crea una membrana protettiva antiossidante.
La proporzione della triangolazione tra albero motore, albero della trasmissione primaria e del contralbero è del tutto simile a quella dei motori supersportivi a quattro cilindri, così come avviene per la struttura del cambio a 6 rapporti, che ha permesso così la realizzazione di un motore compatto in senso longitudinale. Una profonda coppa dell'olio riduce il movimento del lubrificante al suo interno e la potente pompa assicura la perfetta lubrificazione contribuendo all’estrema affidabilità del motore.
Il basamento sfrutta canne dei cilindri con pareti sottili ottenute per colata centrifuga. Particolare attenzione è stata riservata alla conformazione interna del carter, al fine di ridurre drasticamente le perdite per pompaggio che possono verificarsi con il manovellismo di 180°. Massima attenzione da parte degli ingegneri Honda anche per il sistema di raffreddamento. L'analisi dei flussi del liquido all’interno dell’impianto ha permesso di ottimizzarne l'efficienza e di utilizzare una pompa dell'acqua leggera e di dimensioni ridotte.
È ora omologato Euro 5+, in grado di erogare una potenza di 48 CV (35 kW) e una coppia di 43 Nm a 6.500 giri/min (è ricco di coppia tra i 3.000 e i 7.000 giri/min).
Frizione antisaltellamento. Nonostante sulla scheda tecnica i valori rimangono invariati, i tecnici Honda promettono una miglior accelerazione grazie alle nuove mappature introdotte, inoltre è ora di serie del controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control).
L'HSTC migliora la sicurezza di guida in caso di perdite di aderenza della ruota posteriore in accelerazione. Il sistema confronta la velocità della ruota anteriore con quella posteriore per rilevare lo slittamento e regolare l’iniezione di carburante al fine di ridurre in modo graduale la coppia. A scelta, la funzione HSTC può essere disattivata.
Telaio in acciaio
Il telaio tubolare in acciaio (tubi da 35 mm di diametro) con struttura a diamante, è associato ad una eccellente forcella Showa SFF-BP (funzioni separate, Big Piston), con steli da 41 mm e ad un ammortizzatore con leveraggio Pro-Link regolabile nel precarico.
Forcellone con pareti dei bracci da 2 mm di spessore che impiega un elemento trasversale scatolato.
Sulle leggere ruote a 5 razze sdoppiate sono montati pneumatici 120/70-ZR17 all'anteriore e 160/60-ZR17 al posteriore.
Quote ciclistiche che non scoraggiano i principianti
Non cambia l’ergonomia, che nell’impostazione è piuttosto sportiva, anche rispetto ad altre concorrenti presenti nel segmento, con tanto di manubri fissati sotto la piastra di sterzo (ma non eccessivamente bassi) e pedane pilota in alluminio. La CBR500R rimane però amichevole, sia per il peso "abbastanza" contenuto, sia per la seduta non distate dal suolo, posizionata a 785 mm da terra.
Le dimensioni complessive (L x l x A) sono m 2,080 x 0,76 x 1,145, con altezza da terra di 13 cm.
Il serbatoio del carburante ha una capacità di 17,1 litri (riserva inclusa) e, grazie ai consumi estremamente ridotti (28,6 km/l), garantisce un’autonomia di oltre 480 km.
Il peso con il pieno della CBR500R è pari a 191 kg, un chilogrammo in meno rispetto alla precedente versione. La distribuzione dei pesi è leggermente caricata sull’anteriore, al 50,75 davanti e 49,3% dietro, con interasse di 1.410 mm, inclinazione del cannotto di sterzo di 25,5° e avancorsa di 102 mm.
Freni con 3 dischi e ABS
L’impianto frenante può contare sul doppio disco da 296 mm con pinze Nissin a 4 pistoncini ad attacco radiale.
Al posteriore, un disco da 240 mm è morso da una pinza a 1 pistoncino. Sulle leggere ruote a 5 razze sdoppiate (cerchio anteriore 17 x MT3.50, cerchio posteriore 17 x MT4.50) sono montati pneumatici 120/70ZR - 17M/C (58W) all’anteriore e 60/60ZR - 17M/C (69W) al posteriore.
Nuovo display
Arriva il nuovo display TFT a colori da 5” (con: tachimetro, contagiri, doppio contachilometri parziale, trip computer consumi, orologio, indicatore cambio marcia “Shift-Up”, indicatore marcia inserita), assemblato con la tecnica dell’incollaggio ottico, novità assoluta sulle moto Honda, che migliora la visibilità nelle giornate molto soleggiate.
L’utilizzo della resina per sigillare la fessura tra la copertura in vetro e il display TFT riduce l’abbagliamento e migliora la trasmissione della retroilluminazione.
Tra le peculiarità ci sono le opzioni di personalizzazione del layout - con modalità di visualizzazione “a barre”, “circolare” o “semplice” – oltre alla connettività Honda RoadSync per smartphone sia Android che iOS. Grazie a lei oltre alle varie funzioni è possibile sfruttare anche la navigazione TBT.

Per interagire con lo strumento, Honda ha introdotto un nuovo blocchetto elettrico sinistro retroilluminato, semplice e intuitivo grazie al cursore a quattro direzioni, che consente la navigazione passo-passo sullo schermo oltre alla possibilità di effettuare chiamate, ascoltare la musica, ricevere e inviare messaggi e ascoltare le previsioni meteo (tramite l’interfono Bluetooth nel casco). Il funzionamento è molto semplice: è sufficiente scaricare l’app Honda RoadSync dal PlayStore Android o dall’AppStore iOS, per connettersi alla CBR500R e attivare il sistema

Grafica racing della carrozzeria
I designer Honda hanno preso ispirazione, ovviamente, dalla rinnovata (nel 2024) Fireblade per disegnare il nuovo faro sdoppiato, il cupolino, le carene sagomate, le alette aerodinamiche e la nuova coda, più appuntita e a sviluppo verticale; le nuove grafiche sono la ciliegina sulla torta.
La CBR500R 2024 ha nuove appendici aerodinamiche incorporate sui fianchi della carenatura che indirizzano i flussi d'aria sui fianchi della sagoma moto-pilota riducendo le turbolenze, un accorgimento aerodinamico che contribuisce a rendere lo sterzo più preciso a velocità sostenuta.
Il nuovo faro sdoppiato a LED, che fa il paio con la nuova luce posteriore, mantiene elevata la penetrazione del fascio luminoso ampliando la distribuzione della luce, per migliorare la visibilità notturna sia sui rettilinei che in curva.
A proposito della luce posteriore: la CBR500R versione 2024 è dotata del sistema ESS (Emergency Stop Signal) per la segnalazione della frenata di emergenza.

La CBR500R 2024 è disponibile nelle seguenti colorazioni: Grand Prix Red e Matt Gunpower Black Metallic.

Accessori:
Racing Pack
Cover monoposto in tinta
Stickers ruote
Tank pad carbon look con logo CBR
Parabrezza allungato (+40 mm) fumé
Comfort Pack
Manopole riscaldabili (a 5 livelli con memoria e indicatore sul display)
Presa ACC sottosella
Borsa serbatoio 3L
In aggiunta a qualsiasi pack, si può installare il bauletto da 35L con relativo portapacchi o una più discreta borsa per il sellino posteriore da 15 litri.
- Antifurto bloccamozzo posteriore Easy Block, 199,99 € (versione CB 500 X 2024)
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- Bauletto posteriore KIT 35 l 08ESY-MKP-TB19. Kit comprensivo di bauletto da 35 l, portapacchi posteriore e base. Inclusa anche la borsa interna 08L09-MGS-D30
- Borsa per serbatoio 0BL71-MXJ-D0S. Pratica borsa serbatoio da 3 litri con una tasca trasparente sulla parte superiore. La copertura antipioggia è inclusa. Dimensioni in mm (L x L x A): 178 x 285 x 130. L'attacco per borsa serbatoio è venduto separatamente.
- Borsa posteriore per sella con attacchi 08ESY-MKP-RRSEAT. Funzionale borsa per sella posteriore con coperture antipioggia che offre una capacità di 15 litri espandibile a 22 litri. Facile da fissare e perfettamente stabile grazie all'apposito attacco incluso.
- Manopole riscaldabili, 08T72-MLR-DOO
- Parabrezza alto scuro, 08R70-MKP-D002A
- Presa 12 V, 08U7I-NJW-J00
- Protezione serbatoio antigraffi, 08P61-KYJ-800, logo Honda con ala e trama in fibra di carbonio
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- Cilindrata: 400
- Km percorsi: 52.400
- Località: Puglia
Kawasaki Ninja 650: solo grafiche nuove per il 2025
Kawasaki Ninja 650: solo grafiche nuove per il 2025
Le media facile di Akashi, erede della ER-6F, ha presentato a Milano le nuove grafiche per la versione 2025 (codice interno EX650SA2): per fortuna il nero va riducendosi, ma l'accostamento cromatico non è ancora bellissimo.

Sopra: la versione 2025, codice GN1, il nero è di meno, ma si poteva fare di meglio...

Sopra: la versione 2024, il nero abbonda (anche se è di meno della versione 2023)

Sopra: un'altra versione 2025, il nero è lo stesso, ma che cosa azzecca quel viola?
Kawasaki ha presentato la nuova Kawasaki Ninja 650 2025.
Dopo l'aggiornamento dello scorso anno, con il nuovo controllo di trazione (KTC), la nuova strumentazione, i nuovi pneumatici Dunlop, la nuova la sella per il passeggero, il nuovo impianto di illuminazione a led, per il 2025 arrivano due nuovi colori, presentati nelle immagini sopra.
Dimensioni:
Lunghezza 2.055 mm, Larghezza 740 mm, Altezza 1.145 mm, Interasse 1.410 mm.
Altezza sella da terra 790 mm.
Peso in ordine di marcia 193 kg.
Motore:
Bicilindrico a 4 tempi a distribuzione bialbero, 16 valvole, raffreddamento a liquido, 6 marce.
Potenza 68 CV - 50,2 kW - 8.000 rpm.
Coppia 6,5 kgm - 64 Nm - 6.700 rpm.
Serbatoio:
Capacità litri 15.



Prezzo versione Tourer:
circa 8.840 euro (8.340 senza pacchetto Tourer, differenza - € 500).
Prezzo accessori ufficiali Kawasaki (se acquistati a parte dalla versione Tourer, il totale è € 990,70):
- Parabrezza touring large (W=+4cm, H=+9cm, cod. 999941371 /Ninja 650) € 197,30
- Set valigie laterali 14 litri (codice 999940801 /Ninja 650) + Staffe valigie (codice 999940802 /Ninja 650) € 354,70 + 131,20 = 485,90
- Sliders paratelaio (codice 999940797 /Ninja 650) € 307,50
Prezzo accessori compatibili:
- Parabrezza touring maggiorato (rispetto a quello di serie è più alto di circa 10 cm, più largo di 5 cm ed è regolabile in 3 differenti posizioni con un escursione totale di 60 mm) link, € 160,72.
- Set valigie laterali GiVi (codice TR4128) € 130,00 + Staffe valigie semirigide da 15 litri ciascuna (codice EA101C) € 130,00 = 260,00
- Sliders paratelaio quelli di SW-Motech (codice Art. n°: STP.08.590.11401/B) prodotti da loro sono gli stessi che Kawasaki vende col proprio marchio. € 135,00.
Altri accessori:
- Estensione cavalletto con sospensione standard (link) € 35,38
- Estensione parafango anteriore (link) € 33,04
- Estensione parafango posteriore (link) € 43,74
- Presa 12 Volt con tappo protettivo in gomma (link) € 39,80
- Protezione leva freno (link) € 62,22
- Protezione leva frizione (link) € 62,22
- Tampone forcella anteriore PHB19 (link) € 58,02.
-- Manuale: https://secure.eu.internxt.com/d/sh/fil ... 1c423a82ee
Questa moto è confrontabile con le precedenti, a questo link (la visione è consigliata sullo schermo di un PC):
https://www.moto.it/listino/confronta/V ... Z,V-SxqOVa
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Le media facile di Akashi, erede della ER-6F, ha presentato a Milano le nuove grafiche per la versione 2025 (codice interno EX650SA2): per fortuna il nero va riducendosi, ma l'accostamento cromatico non è ancora bellissimo.

Sopra: la versione 2025, codice GN1, il nero è di meno, ma si poteva fare di meglio...

Sopra: la versione 2024, il nero abbonda (anche se è di meno della versione 2023)

Sopra: un'altra versione 2025, il nero è lo stesso, ma che cosa azzecca quel viola?
Kawasaki ha presentato la nuova Kawasaki Ninja 650 2025.
Dopo l'aggiornamento dello scorso anno, con il nuovo controllo di trazione (KTC), la nuova strumentazione, i nuovi pneumatici Dunlop, la nuova la sella per il passeggero, il nuovo impianto di illuminazione a led, per il 2025 arrivano due nuovi colori, presentati nelle immagini sopra.
Dimensioni:
Lunghezza 2.055 mm, Larghezza 740 mm, Altezza 1.145 mm, Interasse 1.410 mm.
Altezza sella da terra 790 mm.
Peso in ordine di marcia 193 kg.
Motore:
Bicilindrico a 4 tempi a distribuzione bialbero, 16 valvole, raffreddamento a liquido, 6 marce.
Potenza 68 CV - 50,2 kW - 8.000 rpm.
Coppia 6,5 kgm - 64 Nm - 6.700 rpm.
Serbatoio:
Capacità litri 15.



Prezzo versione Tourer:
circa 8.840 euro (8.340 senza pacchetto Tourer, differenza - € 500).
Prezzo accessori ufficiali Kawasaki (se acquistati a parte dalla versione Tourer, il totale è € 990,70):
- Parabrezza touring large (W=+4cm, H=+9cm, cod. 999941371 /Ninja 650) € 197,30
- Set valigie laterali 14 litri (codice 999940801 /Ninja 650) + Staffe valigie (codice 999940802 /Ninja 650) € 354,70 + 131,20 = 485,90
- Sliders paratelaio (codice 999940797 /Ninja 650) € 307,50
Prezzo accessori compatibili:
- Parabrezza touring maggiorato (rispetto a quello di serie è più alto di circa 10 cm, più largo di 5 cm ed è regolabile in 3 differenti posizioni con un escursione totale di 60 mm) link, € 160,72.
- Set valigie laterali GiVi (codice TR4128) € 130,00 + Staffe valigie semirigide da 15 litri ciascuna (codice EA101C) € 130,00 = 260,00
- Sliders paratelaio quelli di SW-Motech (codice Art. n°: STP.08.590.11401/B) prodotti da loro sono gli stessi che Kawasaki vende col proprio marchio. € 135,00.
Altri accessori:
- Estensione cavalletto con sospensione standard (link) € 35,38
- Estensione parafango anteriore (link) € 33,04
- Estensione parafango posteriore (link) € 43,74
- Presa 12 Volt con tappo protettivo in gomma (link) € 39,80
- Protezione leva freno (link) € 62,22
- Protezione leva frizione (link) € 62,22
- Tampone forcella anteriore PHB19 (link) € 58,02.
-- Manuale: https://secure.eu.internxt.com/d/sh/fil ... 1c423a82ee
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