Come nascondere i propri contatti *a* Whatsapp su Android

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Come nascondere i propri contatti *a* Whatsapp su Android

Messaggioda cts » 15 giu 2022 14:05

Come utilizzare Whatsapp sul proprio telefono solo per determinati contatti?
Il Web è pieno di articoli che parlano su come nascondere i propri contatti su Whatsapp agli occhi di terzi.
Ma se volessimo nascondere i nostri contatti proprio a Whatsapp, dandogli in pasto solo alcuni contatti della nostra rubrica e non invece tutti?
Seguiteci in questa "Mission Impossible" che concluderemo con fatica e successo!


Immagine


Premessa
L'unico sistema davvero valido per non diffondere tutta la nostra rubrica a Whatsapp (e quindi a Meta/Facebook/Instagram/Mark Zuckerberg/ai quattro venti) è uno solo: installare Whatsapp su un telefonino separato, che abbia una sua SIM prepagata, e usarlo solo per determinati contatti che hanno soltanto Whatsapp.
L'unico vantaggio - comunque grande - di questa soluzione è una netta separazione dei contatti da abilitare in Whatsapp (se qualcuno pensa di utilizzare il trucco di usare una doppia SIM sul telefonino: non funziona).
Gli svantaggi di questa soluzione, però, sono:
  • non esistono più SIM prepagate ma solo in abbonamento per cui bisogna mettere in budget almeno 120€/anno per poterlo fare (a meno che non ci si colleghi solo tramite rete WiFi);
  • portarsi sempre appresso due telefonini e non uno solo;
  • se lo smartphone dedicato a Whatsapp è diverso da quello principale, occorre portarsi sempre appresso anche un altro caricabatterie;
  • occorre gestire un altro account sullo smartphone dedicato a Whatsapp.
Ultima annotazione: se i vostri contatti ve lo consentono, utilizzate per la vostra messaggistica istantanea Telegram, Signal, Mastodon, Matrix, Thunderbird, o altro. Tutto è sempre meglio di quella schifezza invadente mangiabatteria e mangiaspazio che si chiama Whatsapp...

In questo post vedremo due procedimenti: uno manuale (il presente) e il successivo automatico (tramite l'utilizzo di una app apposita).

Procedimento
Per bypassare il problema di Whatsapp che si "impossessa" di tutti i numeri di telefono presenti nella rubrica, il procedimento è abbastanza complesso ma alla fine la soddisfazione «di avere brutalmente sodomizzato il Mark americano è un'estasi appagante!» (dalle parole dell'autore di questo articolo, Michele).

Prima di installare Whatsapp.
Agire sulla Rubrica di Android

1) La prima cosa da fare sul proprio telefono è di effettuare un backup della propria Rubrica in tutti i modi in cui questo backup permette (in quanto l'imprevisto è sempre dietro l'angolo).
È importante, però, che questo backup non venga posizionato in una directory classica del proprio smartphone - esempio: /storage/emulated/0/Contact/contacts.vcf o nel proprio Google Drive.
O meglio, una volta effettuato il backup in una posizione suggerita da Android, tagliare tutti i relativi file di backup ed incollarli su una unità esterna.

2) Poi cancellare poi TUTTI i propri numeri di telefono dalla propria Rubrica PRINCIPALE, ad eccezione di eventuali NUMERI DI TELEFONO INDISPENSABILI che si desideri memorizzare tra i contatti di Whatsapp (e solo quelli, quindi).
Attenzione perché non è sufficiente cancellare solo i numeri dalla propria rubrica! Occorrerà cancellare anche le rubriche salvate sulla USIM, nella memoria del proprio telefonino, nella scheda di memoria, tra i vari backup presenti in /storage/emulated/0/Contact/,online sul proprio account Google e sul proprio Google Drive.
Insomma, dal punto di vista dei contatti, tutte le rubriche in nostro possesso devono risultare vergini, ad eccezione dei soli recapiti telefonici con i quali si vuole dialogare tramite Whatsapp.

Durante l'installazione di Whatsapp.
Fornirgli il proprio numero di telefono

3) Installare WhatsApp Messenger sul proprio smartphone Android.
Al termine dell'installazione, toccare il pulsante "Apri" nel Play Store , poi "Accetta e continua", WhatsApp chiederà il proprio numero di telefono (questo è un passo fondamentale, fornirglielo per riscontro - il trucco di usare un altro numero di telefono costringe poi ad avvertire i propri contatti di questa variazione quindi è poco pratico), poi toccare il pulsante "Avanti".
Ovviamente Whatsapp NON dovrebbe proporre la funzione "Ripristina backup" in quanto si spera che è la prima volta che si installa Whatsapp (e tutto questo procedimento andrebbe a farsi friggere...). Tuttavia, se il backup c'è e lo si ignora toccando l'apposito pulsante, l'avviso di Whatsapp è il rassicurante: "Saltare il ripristino dei messaggi e dei media? Non potrai ripristinare in seguito". Toccando "Ignora ripristino" c'è da sperare davvero che Whatsapp si dimentichi delle malefatte precedenti... Voi ci credete?
Proseguiamo.
  • In "Info profilo" inserire il proprio nome del profilo. Per una questione di privacy, va bene anche soltanto la lettera iniziale del proprio nome.
  • Proseguire fino al termine, le altre opzioni verranno variate in seguito.

4) A questo punto, Whatsapp prenderà quindi possesso di tutti i numeri eventualmente presenti in Rubrica (che sono quelli che noi abbiamo volutamente voluto lasciargli), mentre noi cercheremo in rubrica ed invieremo un messaggio alle persone di cui si è voluta salvare localmente l'associazione del nome con il numero di telefono in WhatsApp stesso (questo passaggio di inviare un messaggio a ciascun contatto è necessario perché poi non sarà più possibile farlo dopo l'applicazione del punto successivo).

Dopo l'installazione di Whatsapp.
Togliergli i permessi di ficcare il naso dappertutto.
Ripristinare la propria "vera" rubrica

5) Occorre poi togliere a Whatsapp tutti i permessi di leggere nella propria Rubrica.
Per farlo, recarsi in "Impostazioni" e nella sezione "Dispositivo" toccare la voce "App".
Scorrere l'elenco sino alla fine e selezionare "Whatsapp".
Ed eccoci al passo fondamentale: toccare la voce "Autorizzazioni" per determinare quali permessi avrà l'app.
Ovviamente il passo primario è deselezionare subito la voce "Contatti".
Al termine, a seconda delle proprie esigenze, in Whatsapp rimarranno abilitati i seguenti permessi onde non essere tracciati:
  • "Archiviazione"
  • "Fotocamera"
  • "Microfono"
Ovviamente è tutto relativo: se non si è disabilitata la localizzazione GPS, le fotografie conserveranno la posizione geografica di quanto sono state scattate, mentre alcuni utenti potrebbero sentire l'esigenza di abilitare la voce "Telefono". L'importante, repetita iuvant, è togliere il permesso alla voce "Contatti".

7) Dopo avere toccato la freccia indietro di "Autorizzazioni app", Whatsapp non sarà più in grado di leggere i contatti delle propria Rubrica.
Quindi adesso è possibile reimportare tutti i propri contatti dal backup effettuato in precedenza.
Prima, però, è necessario effettuare un backup anche della rubrica "dedicata a Whatsapp" (il motivo verrà spiegato dopo).
Dopo aver sostituita la rubrica "dedicata a Whatsapp" con la propria rubrica abituale di cui al backup, è possibile tornare a utilizzare i propri contatti normalmente.

8) Un dubbio serpeggerà tra gli utenti di questo trucco: nel tempo Whatsapp si impossesserà daccapo di tutti i contatti importati?
No se non si permetterà a Whatsapp di accedere alla Rubrica.
E durante l'uso di Whatsapp, capiterà sovente che l'app chiederà: "Per restare in contatto con amici e familiari, consenti a Whatsapp di accedere ai tuoi contatti.". Ovviamente c'è da toccare soltanto il pulsante "Non adesso" (o "Rifiuto", o "No", a seconda del messaggio).

Il problema del trucco che abbiamo messo in atto è di tipo identificativo: su Whatsapp l'utente si ritrova a cercare le persone usando solo il loro numero di telefono, cosa decisamente scomoda se si hanno lasciato tanti contatti nella rubrica "dedicata a Whatsapp".

Poi c'è l'altro problema, voi controllate solo la vostra rubrica ma siete nella rubrica di altri... convincerli ad effettuare la stessa procedura che avete fatto voi è molto dura, per cui lasciate perdere.

Ultimo problema, più grande e reale. Avete bisogno di inserire un altro nuovo recapito telefonico tra i messaggi di Whatsapp oppure di creare un gruppo nuovo? Purtroppo occorre ripetere tutti i passaggi precedenti, ecco a che cosa serviva il backup della rubrica "dedicata a Whatsapp": serviva ad aggiungere dei nuovi contatti e poi ovviamente anche di questa nuova rubrica "dedicata a Whatsapp" occorrerà effettuare una copia di sicurezza.

9) Occorre poi agire sulle impostazioni relative alla privacy di Whatsapp.
Queste impostazioni sono relative alla riservatezza. Aprire Whatsapp e procedere come di seguito.
  • Selezionare un contatto e tenere premuto a lungo: sulla barra superiore apparirà l'icona di un puntaspilli. Toccarla per fissare il contatto in alto nella lista di Whatsapp.
    Per ritornare all'origine, toccare a lungo il contatto e poi daccapo toccare quella icona.
  • Selezionare un contatto del quale si vogliono silenziare le notifiche e dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "Disattiva notifiche", "Sempre", "Mostra notifiche", "OK". Nella lista di Whatsapp, il contatto presenterà adesso l'icona di una altoparlante silenziato.
    Per ritornare all'origine, rifare lo stesso procedimento ma scegliere "Attiva notifiche".
  • Al contrario di Telegram ("Messaggi salvati") o Signal ("Note personali") su WhatsApp non è possibile avere di serie un contatto per salvare al suo interno idee, appunti, memo vocali, screenshot o documenti digitalizzati disponibili per le altre applicazioni o anche quando non si dispone del proprio telefono. Bisogna pertanto ricorrere a un trucco.
    L’idea è semplice: creare un "contatto virtuale" con cui condividere immagini, video e documenti. Siccome non possiamo messaggiare con noi stessi dobbiamo creare un gruppo con solo il nostro numero come partecipante. Farlo è semplice.
    Apriamo WhatsApp e dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "Nuovo gruppo".
    Aggiungiamo un solo contatto a caso, e diamo un nome al Gruppo.
    Poi andiamo alla lista dei partecipanti ed eliminiamo l'unico contatto esistente dal gruppo, in modo da restare solo noi al suo interno.
    A questo punto avremo a disposizione un archivio privato di WhatsApp che è visibile solo a noi e che è accessibile dal Web (attraverso l’app per desktop) o dal telefono cellulare.
    Per trasferire dei file ovviamente basta inviarli al gruppo dove siamo rimasti solo noi. Logicamente abbiamo delle limitazioni: per i video la grandezza massima è di 16 MB, mentre per i documenti la dimensione massima è di 2 GB (erano 100 MB ma la concorrenza di Telegram ha spinto a proporre lo stesso limite).
    Possiamo chiamare questo gruppo "Messaggi salvati" (come Telegram) e dargli questo avatar...
  • Dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "impostazioni" e poi toccare l'icona con il proprio nome.
    Toccare l'immagine del proprio avatar per cambiare l'immagine del profilo. Scegliere una immagine dalla propria "Galleria" magari come questo avatar aeroplano oppure questo bastian contrario...
    - Toccare la matita nella sezione del proprio "Nome" per cambiarlo, poi toccare "Salva".
    - Toccare la matita nella sezione delle proprie "Info" per cambiarle (è sufficiente mettere un semplice punto), poi toccare "Salva".
    - Non toccare la sezione "Telefono" che contiene il proprio recapito fornito in precedenza.
  • Dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "impostazioni" e poi toccare "Account", "Privacy".
    - In "Ultimo accesso" scegliere "Nessuno" e poi toccare "Fine".
    - In "Immagine del profilo" scegliere "I miei contatti" o meglio ancora "Nessuno" e poi toccare "Fine".
    - In "Info" scegliere "Nessuno" e poi toccare "Fine".
    - In "Stato" si è costretti a scegliere "I miei contatti" e poi toccare "Fine".
    - In/ "Conferme di lettura" disattivare l'opzione.
    Qui c'è un altro trucco.
    Se si vuole leggere un messaggio senza far sapere al destinatario che lo si è visualizzato, basterà, infatti, da Android attivare la "Modalità aereo", poi aprire Whatsapp, aprire la conversazione e leggerla.
    Una volta letta, bisogna chiudere la chat (assicurarsi che l'app Whatsap sia effettivamente chiusa e non solo minimizzata) e riattivare la connessione dati. Con questa semplice operazione si potranno leggere i messaggi senza che WhatsApp lo sappia: così facendo la doppia spunta rimarrà di colore verde e non più doppia spunta blu (per chi ha ancora abilitato tale notifica).
    - In "Messaggi effimeri" scegliere "No" e poi toccare la freccia indietro.
    - In "Gruppi" scegliere "I miei contatti" (se lo si vuole) e poi toccare "Fine".
    - In "Posizione in tempo reale" scegliere "Non adesso" (se lo si vuole) e poi toccare "Fine" o la freccia indietro.
    - In "Contatti bloccati" scegliere eventuali contatti bloccati nel frattempo tra quelli della rubrica "dedicata a Whatsapp".
    - In "Blocco con impronta digitale" scegliere "Disattivato" e poi toccare la freccia indietro.
  • Dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "impostazioni" e poi toccare "Account", "Sicurezza".
    - In "Sicurezza" scegliere "Disattivato" e poi toccare la freccia indietro.
  • Dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "impostazioni" e poi toccare "Account", "Verifica in due passaggi".
    - In "Verifica in due passaggi" non toccare "Attiva" perché tanto di Whatsapp non ce ne dovrebbe fregare nulla.
  • Dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "impostazioni" e poi toccare "Account", "Cambia numero".
    - In "Cambia numero" non toccare niente.
  • Dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "impostazioni" e poi toccare "Account", "Richiedi informazioni sull'account".
    - In "Richiedi informazioni sull'account" non toccare niente.
  • Dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "impostazioni" e poi toccare "Account", "Elimina account".
    - In "Elimina account" non toccare niente (per adesso...).
  • Dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "impostazioni" e poi toccare "Chat", "Tema".
    - In "Tema" scegliere il tema che si preferisce.
  • Dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "impostazioni" e poi toccare "Chat", "Sfondo".
    - In "Sfondo" scegliere lo sfondo che si preferisce.
  • Dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "impostazioni" e poi toccare "Chat", "Impostazioni chat".
    - In "Impostazioni chat" non abilitare: "Tasto invia per inviare", "Visibilità dei media". Scegliere poi le proprie "Dimensioni carattere".
  • Dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "impostazioni" e poi toccare "Chat", "Chat archiviate".
    - In "Mantieni le chat archiviate" non abilitare l'opzione.
  • Dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "impostazioni" e poi toccare "Chat", "Backup delle chat".
    - In "Ultimo backup" non toccare "Esegui backup".
    - In "Backup crittografato end-to-end" di conseguenza lasciare su "No".
    - In "Backup su Google Drive" scegliere "Mai".
    - In "Account Google" non toccare niente.
    - In "Backup con rete dati cellulare" non abilitare l'opzione.
    - In "Includi video" non abilitare l'opzione.
  • Dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "impostazioni" e poi toccare "Chat", "Cronologia chat".
    - In "Cronologia chat" scegliere "Svuota tutte le chat" se non si hanno conversazioni importanti (le conversazioni importanti le si fanno con Telegram o con le email).
    Attenzione: questo comando comporterà anche la cancellazione definitiva di tutti gli appunti contenuti nel contatto "Messaggi salvati"!
  • Dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "impostazioni" e poi toccare "Notifiche", "Toni conversazioni".
    - In "Toni conversazioni" abilitare questa opzione, se lo si desidera.
  • Dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "impostazioni" e poi toccare "Notifiche", "Messaggi".
    - In "Tono notifiche" scegliere "Suoneria predefinita" o altro.
    - In "Vibrazione" scegliere "Predefinita" o altro.
    - In "Notifica a comparsa" scegliere "Nessuna notifica a comparsa" o altro.
    - In "Luce" scegliere "Bianca" o altro.
    - In "Usa notifiche a priorità alta" abilitare l'opzione.
    - In "Notifiche reazioni" abilitare l'opzione.
  • Dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "impostazioni" e poi toccare "Notifiche", "Gruppi".
    - In "Tono notifiche" scegliere "Suoneria predefinita" o altro.
    - In "Vibrazione" scegliere "Predefinita" o altro.
    - In "Notifica a comparsa" scegliere "Nessuna notifica a comparsa" o altro.
    - In "Luce" scegliere "Bianca" o altro.
    - In "Usa notifiche a priorità alta" abilitare questa opzione.
    - In "Notifiche reazioni" abilitare questa opzione.
  • Dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "impostazioni" e poi toccare "Notifiche", "Chiamate".
    - In "Suoneria" scegliere "Suoneria predefinita" o altro.
    - In "Vibrazione" scegliere "Predefinita" o altro.
  • Dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "impostazioni" e poi toccare "Spazio e dati".
    - In "Usa meno dati per le chiamate" abilitare questa opzione.
  • Dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "impostazioni" e poi toccare "Spazio e dati", "Download automatico media".
    - In "Quando utilizzi la rete mobile" scegliere "Nessun media" (deselezionare tutte le voci e toccare "OK").
    - In "Quando connesso tramite Wi-Fi" scegliere "Nessun media" (deselezionare tutte le voci e toccare "OK").
    - In "Quando sei in roaming" scegliere "Nessun media" (deselezionare tutte le voci e toccare "OK").
  • Dal menu dei tre puntini verticali in alto a destra scegliere "impostazioni" e poi toccare "Spazio e dati", "Qualità caricamento media".
    - In "Qualità caricamento foto" scegliere "Risparmio dati" e poi toccare "OK".


10) Occorre infine agire sulle impostazioni relative allo spazio di Whatsapp.
Le impostazioni relative allo spazio di Whatsapp su Android sono da scegliersi dalle app installate per la gestione dei file (il "file manager" per capirci). Aprire tali app e procedere come di seguito.
  • Nel percorso /storage/emulated/Whatsapp aprire la cartella e cancellare tutti i contenuti inutili presenti.

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Messaggioda cts » 15 giu 2022 14:07

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Shelter: l'app che nasconde i propri contatti *a* Whatsapp su Android

Messaggioda cts » 17 gen 2023 14:27

Shelter: l'app che nasconde i propri contatti *a* Whatsapp su Android
Shelter è una pratica app che consente di creare una specie di sandbox sul proprio dispositivo Android. Ciò significa che si possono eseguire copie clonate di app non dipendenti tra di loro, archiviare documenti uguali all'importazione ma poi eventualmente modificati solo nell'app Shelter (si pensi a dei fogli di calcolo o a una rubrica) e mantenere account separati dall'area di lavoro principale. È come avere un secondo telefono incluso nel proprio smartphone!

Premessa: che cos'è Shelter
Shelter è un'app gratuita e open source (FOSS - è importante questo!) che utilizza la funzione del profilo di lavoro integrata di Android (una funzione di Android presente dalla versione 5) e la offre a tutti.
Normalmente, un profilo di lavoro è accessibile solo con costosi software di livello aziendale. Consente ai dipendenti di utilizzare un dispositivo sia per il lavoro che per la casa, mantenendo separati le app e i dati personali e aziendali.
Alcuni fornitori, come Samsung, forniscono funzionalità simili ("Secure Folder", mentre Xiaomi ha "Hidden Folders"). Tuttavia, Shelter funziona su molti più dispositivi.
Quindi Shelter, informaticamente parlando, possiamo considerarla una interfaccia che consente di gestire la funzione profilo di lavoro integrata di Android, così come Thunderbird possiamo considerarla una interfaccia che consente di gestire la funzione IMAP di un servizio di posta elettronica.

Premessa: che cosa non è Shelter
Prima di vedere in dettaglio il funzionamento, analizziamo i limiti di questa app. Shelter non è un ambiente sandbox completo, non è in grado di proteggere da bug o backdoor nel kernel o nel firmware del dispositivo ed è soggetto a tutte le limitazione imposte dal sistema Android (infatti funziona senza i permessi di root!).
Non è in grado nemmeno di nascondere, ad esempio, i dati identificativi del dispositivo e non rappresenta quindi una soluzione per il completo anonimato.
Ma, nonostante questi limiti, Shelter è in grado di aiutare gli utenti a condividere il minor numero di informazioni personali possibili con le app troppo "curiose" come Whatsapp.

Per iniziare, occorre scaricare l'app. A causa delle politiche di Google, la versione del Play Store non esiste più. La versione completa può essere scaricata da F-Droid:
https://f-droid.org/en/packages/net.typeblog.shelter/
oppure (versione23) da qui.

Come installare Shelter dopo averlo scaricato
  • l'app di Shelter - disponibile nella propria cartella Download - è rappresentata da una icona di un pulcino nell'uovo. Toccarla per avviarla e scegliere "Installa" e confermare l'installazione alla domanda successiva;
  • toccare infine "Apri";
  • si aprirà la pagina "Benvenuti in Shelter". Toccare "Avanti" e leggere la pagina dedicata alle autorizzazioni (pagina che indica comunque una serietà fuori dal comune). Toccare daccapo "Avanti";
  • Shelter avverte in seguito che alcuni produttori come, ad esempio, Xiaomi o Samsung, hanno cambiato il funzionamento di questo profilo di lavoro dedicato di Android e quindi Shelter non funzionerà su questi dispositivi. Lo stesso potrebbe essere per qualche custom ROM. Occorre documentarsi bene sul sistema che si utilizza prima di provare questa app. Inoltre non eseguire Shelter sui telefoni che già utilizzano software per profili di lavoro come "Cartella protetta" o "Cartelle nascoste". Toccare daccapo "Avanti";
  • L'ultimo avviso riguarda la modalità "Non disturbare" che NON deve essere attiva onde poter ricevere una notifica. Toccare daccapo "Avanti" e alla fine confermare il tutto.

Come avviare Shelter
Per bypassare il problema di Whatsapp che si "impossessa" di tutti i numeri di telefono presenti nella rubrica, il procedimento di Shelter è abbastanza semplice e alla fine la soddisfazione «di avere brutalmente sodomizzato il Mark americano è un'estasi appagante!» (dalle parole dell'autore di questo articolo, Michele).

1) Dopo il primo avvio, Shelter inizierà la configurazione del profilo di lavoro . Si sarà avvisati di tutti i poteri che l'amministratore avrà (ma non c'è da preoccuparsi: l'amministratore è l'utente stesso) e poi inizierà la copia delle applicazioni indispensabili per il funzionamento del nuovo profilo (procedura che potrebbe richiedere un po' di tempo).
A questo punto si potranno aggiungere le app che si vuole al profilo di lavoro appena creato e per farlo ci diversi metodi:
- tramite l'app di Shelter sarà possibile clonare un'app già installata nel proprio profilo normale (si potrà poi utilizzare questa app con un altro account in quanto l'app clonata sarà una nuova installazione e non copierà nessuna delle proprie impostazioni o dati);
- oppure tramite l'app di Shelter sarà possibile installare un'app solo nel profilo di lavoro , fornendo il file .apk (utilizzare la funzione "Installa APK in Shelter" dal menu a tre punti in alto a destra dell'app: questo aprirà un browser di file per consentire di individuare l'.apk);
- oppure in alternativa si potrà utilizzare uno store installato nel profilo di lavoro (si può clonare l'app "Google Play" o l'app "F-Droid" e installare le app direttamente nel profilo di lavoro . Questo è utile se non si vuole che due copie di un'app occupino spazio) per installare le app direttamente in questo ambiente.
Notare che le app installate in Shelter saranno facilmente riconoscibili dall'icona di una piccola valigetta sovrapposta alla normale icone dell'app.

2) Le app "Contatti" e "Download" saranno automaticamente clonate nel profilo di Shelter e questo consentirà, come già detto, di utilizzare due rubriche differenti e due spazi di archiviazione separati per ogni profilo. Ma non è finita qui: Shelter è anche il grado di simulare un'app "Fotocamera" fasulla per il profilo di lavoro che consente di scegliere una immagine dalla galleria, impedendo di fatto l'accesso alla fotocamera hardware alle app installate nel profilo di lavoro.
Quindi, dalla rubrica clonata, cancellare eventuali propri numeri di telefono (non ce ne dovrebbero essere, in realtà) ed INSERIRE I NUMERI DI TELEFONO INDISPENSABILI che si desidera memorizzare tra i contatti di Whatsapp (e solo quelli, quindi).
Attenzione perché in questo caso è sufficiente cancellare solo i numeri dalla propria rubrica e non occorrerà cancellare anche le rubriche salvate sulla USIM, nella memoria del proprio telefonino, nella scheda di memoria, tra i vari backup presenti online sul proprio account Google e sul proprio Google Drive.
Insomma, dal punto di vista dei contatti, tutto il procedimento manuale visto in precedenza verrà bypassato con questa app.

L'installazione di Whatsapp in Shelter
3) Installato WhatsApp Messenger sul proprio profilo di lavoro di Android, la si vedrà elencata nella scheda "Shelter".

Toccare l'icona per visualizzare un menu di opzioni.
  • Quindi, selezionare "Avvia" per aprire l'app.
    - "Clona sul profilo principale" clona la app selezionata sul profilo personale.
    - "Congela/Blocca/Auto-congelamento" (a seconda della traduzione) la si spunta per congelare automaticamente un'app. Infatti è utile per le app che si usano raramente ma che devono essere installate sul telefono per ogni evenienza: serve a mette tali app in uno stato di animazione sospesa fino a quando non è effettivamente necessario utilizzarle, poiché esse originariamente funzionano in modo permanente in background, occupano memoria preziosa e potenza di elaborazione e inviano e ricevono costantemente dati per scopi sconosciuti.
    Questo sistema è molto versatile; si può infatti programmare il congelamento automatico allo spegnimento dello schermo con la possibilità di ritardarlo per un dato tempo o di escludere le app aperte oppure si possono creare "lanciatori" appositi per il congelamento in una volta di tutte le app piuttosto che per ogni singola app.
    È possibile accedere alle app congelate da Shelter in qualsiasi momento: esse appaiono in fondo all'elenco con uno sfondo colorato. È inoltre possibile utilizzare l'elenco delle operazioni per creare un collegamento.
    - "Sblocca e avvia/Unfreeze and Launch" serve a posizionare l'icona di un'app bloccata sulla schermata iniziale per un facile accesso.
    - "Permetti widget nel profilo principale" serve a permettere l'utilizzo dei widget delle app nel profilo di lavoro , normalmente bloccati, così da poterli aggiungere alle proprie schermate.
    - "Disinstalla" consente di disinstallare l'app da Shelter.
  • Toccare "Accetta e continua", WhatsApp chiederà il proprio numero di telefono (questo è un passo fondamentale: se si fornisce il recapito della propria seconda SIM, ci si sarà finalmente liberati di Whatsapp dalla propria SIM principale e l'app-spiona potrà attingere soltanto ai numeri memorizzati nella rubrica di Shelter! Dopodiché avvertire tali destinatari del nuovo numero telefonico - e magari bloccarli se sono sgraditi), poi toccare il pulsante "Avanti".
    Tutto il procedimento precedente non occorre più, adesso Whatsapp è confinato in un recinto dedicato.
    Sia ben chiaro però che:
    • se si utilizza la propria SIM principale nel Whatsapp di Shelter, quest'ultima app sostituirà il funzionamento del Whatsapp "normale". Se si utilizza una SIM secondaria nel Whatsapp di Shelter, quest'ultima app non sostituirà il Whatsapp "normale". Entrambe le versioni avranno quindi una propria rubrica dedicata.
    • Il fatto di avere il Whatsapp di Shelter non dà la protezione dal non ricevere messaggi sgraditi (da sconosciuti o conosciuti) sia che si utilizzi la SIM principale e sia che si utilizzi la SIM secondaria. Questa è una caratteristica di Whatsapp: i contatti indesiderati si possono BLOCCARE solo DOPO avere ricevuto i messaggi da loro, NON PRIMA!
    • Se si vuole bloccare un contatto indesiderato PRIMA che ci invii il suo messaggio, è possibile aggiungerlo alla rubrica e subito dopo bloccarlo. Ovviamente non è possibile bloccare, come detto, un contatto indesiderato ma sconosciuto PRIMA di riceverne un messaggio.
    • Molte app prevedono anche richieste di autorizzazioni eccessive. Esistono app per torce, ad esempio, che desiderano accedere alla propria posizione, al microfono, ai contatti e ad altre funzioni non necessarie per il loro scopo principale. Si può utilizzare Shelter come area di quarantena dove installare in sicurezza queste app odiose.
    • Le app in esecuzione all'interno di Shelter possono accedere solo ai dati di altre app nella sandbox. Uno svantaggio di cui essere consapevoli è che Shelter attualmente non consente di gestire le autorizzazioni per le proprie app clonate.
      Se questo è un problema, provare a lavorare con lo scenario opposto. Si possono installare app di cui ci si fida o che si desidera mantenere private all'interno di Shelter e isolarle dal resto del telefono.
    • Per gestire la propria complicata vita digitale e separare il lavoro da quello personale, probabilmente si utilizza più di un account per determinati servizi. Forse si ha un account Facebook per uso personale e uno diverso per uso professionale, o forse si vuole accedere al proprio account Twitter mentre se ne gestisci un altro per la propria azienda: clonando le app in Shelter, si possono utilizzare entrambi gli account dallo stesso telefono.
    • C'è un trucco per disabilitare facilmente tutte insieme le notifiche delle app di lavoro (le app e gli account relativi al lavoro all'interno di Shelter): basta tirare verso il basso la barra delle notifiche e toccare l'icona del profilo di lavoro (una piccola valigetta bianca in un cerchio blu).
      Ciò disabiliterà le proprie app protette, il che significa che non verranno eseguite in background, non si sincronizzeranno o non disturberanno con le notifiche finché non saranno riattivate.
      Per riattivare le notifiche delle app di Shelter: toccare nuovamente la valigetta o aprire un'app.
    • Per riattivare le app del lavoro viste in precedenza, occorre inserire la sequenza, il PIN o la password della schermata di blocco. Non è solo una funzione utile quando si desidera condividere il telefono, ma viceversa mantiene privati ​​anche dati importanti come app bancarie o mediche.
    • Non è detto che app bancarie o mediche funzionino nel Profilo di lavoro: occorre chiedere al fornitore dell'app.

4) A questo punto, Whatsapp prenderà quindi possesso di tutti i numeri eventualmente presenti in Rubrica (che sono quelli che noi abbiamo volutamente voluto lasciargli), mentre l'utente cercherà in rubrica ed invierà un messaggio alle persone di cui si è voluta salvare localmente l'associazione del nome con il numero di telefono in WhatsApp stesso (questo passaggio di inviare un messaggio a ciascun contatto è necessario perché poi non sarà più possibile farlo dopo l'applicazione del punto successivo).

Dopo l'installazione di Whatsapp in Shelter.
5) Nel caso fosse necessario scambiare i file (non solo di Whatsapp) tra un profilo e l'altro, è possibile abilitare la funzione di "File Shuttle" nelle impostazioni di Shelter; verrà così creata una nuova voce nello Storage Access Framework.

Un'altra importante caratteristica del profilo di lavoro è che questo non deve essere necessariamente sempre attivo ma può essere disattivato o attivato al bisogno tramite l'app di Shelter o tramite un apposito riquadro nelle impostazioni veloci (identificato ancora una volta da una valigetta ventiquattrore).

Se si ha bisogno di inserire un altro nuovo recapito telefonico tra i messaggi di Whatsapp oppure di creare un gruppo nuovo è possibile farlo in Shelter normalmente, così come lo si farebbe nel profilo personale, non serve quindi fare il backup di due o più diverse rubriche come nel trucco messo in atto in precedenza.

Come disinstallare Shelter
Per rimuovere Shelter occorre seguire una procedura precisa.
Con il profilo di lavoro attivo, occorre:
  • andare nelle Impostazioni di Android, Sicurezza, App di amministrazione dispositivo;
  • da qui rimuovere la spunta a Shelter;
  • poi selezionare "Rimuovi profilo di lavoro" nella successiva schermata;
  • infine confermare l'eliminazione del profilo e di tutte le app e i dati ad esso collegati.

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Messaggioda cts » 22 lug 2023 11:18

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Come usare WhatsApp su due smartphone contemporaneamente (app ufficiale!)

Messaggioda cts » 22 lug 2023 11:18

Come usare WhatsApp su due smartphone contemporaneamente (app ufficiale!)

Possiamo applicare il trucco del post precedente su un altro smartphone con lo stesso account?
A differenza di moltissime alternative disponibili, come Telegram o Signal, WhatsApp non ha mai permesso di utilizzare attivamente lo stesso account su più dispositivi contemporaneamente (questo fino al 14 luglio 2023).

Le cose sono cambiate con uno degli ultimi aggiornamenti, il quale abilita la possibilità di collegare lo stesso profilo ad un tablet ed al PC, entrambi utilizzabili anche se il telefono principale è offline. Con un semplice trucchetto preso da Tom's Hardware(che ringraziamo) è possibile sfruttare la funzione per utilizzare lo stesso WhatsApp su più smartphone, vediamo come.

Per prima cosa, assicuratevi che sul vostro smartphone principale sia installata la versione beta di WhatsApp (2.22.25.8 o successiva - Impostazioni > App > Mostra tutte le app > Whatsapp, scorrere fino alla fine per la versione), che abbiate effettuato l’accesso e che sia funzionante. Se si utilizza una versione precedente dell’applicazione, su Android è possibile ottenere il file APK da APKMirror o da qui.
Questo articolo è incentrato sull’utilizzo di due smartphone Android, ma lo stesso trucco funziona con iPhone e Android. È necessario però utilizzare l’iPhone come dispositivo principale.
  • Sul secondo smartphone (il "nuovo"), cominciate attivando le Opzioni sviluppatore nelle impostazioni principali di Android. Vi basterà andare in Impostazioni > Informazioni sul telefono e toccare più volte la voce Numero di build fino a visualizzare un messaggio con la dicitura “Ora sei uno sviluppatore“.
  • Sempre sul telefono secondario, recatevi in Impostazioni > Sistema > Opzioni sviluppatore > Larghezza minima. Se non la trovate, potete usare l’opzione di ricerca. Annotate il numero attuale (per esempio, 320: vi servirà per ripristinare l’impostazione iniziale in seguito), quindi cambiatelo in 600. In questo modo l’interfaccia del telefono si trasformerà nell’interfaccia dedicata ai tablet. I caratteri e le icone saranno più piccoli, ma torneremo alle dimensioni normali al termine della procedura, non preoccupatevi.
  • Ora installate WhatsApp v2.xx.xx.x su questo secondo dispositivo. Anche in questo caso, potete farlo dal Play Store se siete iscritti alla beta o potete installare manualmente lo stesso APK scaricato in precedenza da APKMirror.
  • Aprite WhatsApp sul telefono nuovo, scegliete la lingua, toccate Accetta e continua e dovreste vedere la pagina Collega con il tuo smartphone con un codice QR univoco. Fermatevi qui con il telefono secondario. (Se vi ritrovate nella pagina in cui vi viene chiesto di accedere con un numero di telefono, significa che il vostro smartphone non si crede ancora un tablet, provate un numero più alto per l’impostazione Larghezza minima. In teoria 600 dovrebbe tuttavia bastare)
  • Sul dispositivo principale, aprite WhatsApp, toccate il pulsante in alto a destra, quindi Dispositivi collegati > Collega un dispositivo. Verrà visualizzato il lettore di codici QR, utilizzatelo per scansionare il codice visualizzato sul secondo smartphone. Esso dovrebbe dunque attivare WhatsApp con lo stesso account del dispositivo principale.
  • Ora è possibile ripristinare l’interfaccia del secondo dispositivo a quella originale, seguendo quanto fatto nel punto 2° ma immettendo il numero che vi eravate appuntati.
  • Ecco fatto. Riceverete messaggi, chiamate e potrete fare praticamente tutto ciò che WhatsApp consente da entrambi i dispositivi. È possibile avviare chat e chiamate da entrambi, se leggete un messaggio su uno, questo viene contrassegnato come letto sull’altro, e così via. Tuttavia, ricordate, il primo smartphone rimane quello principale e ha il controllo: è quello che può scollegare il secondo dispositivo se necessario.

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Per il testo, fare clic qui, qua, quo e zio Paperino

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Messaggioda cts » 22 lug 2023 11:18

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Confronto: è meglio Whatsapp o Telegram?

Messaggioda cts » 22 lug 2023 11:19

Confronto: è meglio Whatsapp o Telegram?

Con il post precedente termina la guida per coloro che sono "costretti" da alcuni dei propri contatti ad installare Whatsapp sul proprio telefonino e che quindi vogliono "blindarlo" onde non fargli ficcare troppo il naso nei contenuti del proprio terminale.
L'autore però ci tiene a sottolineare questo: "Non vorrei dare la falsa impressione di parteggiare tout-court per Telegram. In quanto ho scritto ho evidenziato quelle immeritate considerazioni che ha Whatsapp rispetto a Telegram, Telegram che pure io uso, ma che devono essere ponderate con meno superficialità perché i propri dati sono una cosa seria, in quanto possono sempre ritorcersi contro noi stessi"

Ecco perché l'autore ci ha chiesto un appendice all'articolo precedente, esortandoci a riflettere su che cosa vuol davvero significare "essere migliori".

Non stiamo pertanto qui ad elencare un confronto che lascia il tempo che trova in quanto la situazione muta frequentemente (fermo restando che per tutte le voci, attualmente il vincitore sarebbe comunque Telegram che ha molte funzioni in più) e non si ha né il tempo e né la voglia di aggiornare frequentemente la propria classifica.

Piuttosto, la domanda è: "Quali sono le nostre esigenze per stabilire che un prodotto è migliore di un altro?".
Se prendiamo in esame la diffusione, Whatsapp non ha rivali.
Ma se prendiamo in esame la gestione dei gruppi, Telegram non lascia scampo.
Ha quindi molto più senso ricercare in Internet le risposte alle seguenti domande, alle quali noi stessi daremo un peso maggior o minore a seconda delle nostre esigenze.
  • Quale app è meglio per la diffusione, in modo che non mi costringe a chiederne l'installazione ai miei contatti?
  • Quale app è meglio per la riservatezza, che mi consente di utilizzare l'app senza diffondere il mio numero di telefono a chicchessia?
  • Quale app è meglio per la crittografia dei server?
  • Quale app è meglio per la crittografia dei client?
  • Quale app è meglio per le videochiamate più funzionali?
  • Quale app è meglio per i videomessaggi più funzionali?
  • Quale app è meglio per le chat segrete?
  • Quale app è meglio per le chat segrete che si autodistruggono?
  • Quale app è meglio per proteggere l'accesso alla propria chat (password, verifica in due passaggi, eccetera)?
  • Quale app è meglio per la privacy del proprio ultimo accesso cronologico nella chat?
  • Quale app è meglio per permettere di mantenere attive più sessioni su diversi dispositivi, così da non dover reinserire di volta in volta i propri dati per rientrare?
  • Quale app è meglio per chattare anche da un telefonino senza SIM card?
  • Quale app è meglio per le conferme di lettura (privacy)?
  • Quale app è meglio per gestire i gruppi (numero massimo, funzioni, eccetera)?
  • Quale app è meglio per gestire i canali (numero massimo, funzioni, eccetera - diversamente dal gruppo, nel canale le persone non possono comunicare tra loro)?
  • Quale app è meglio per utilizzare i BOT (contatto virtuale che fornisce dei servizi che normalmente richiederebbero un'app dedicata - esempio: previsioni meteo, tracking pacchi, ricerca immagini, traduzioni, calcoli matematici, eccetera. Per utilizzarlo basterà premere "Avvia" e generalmente il simbolo slash (/) rimanda alla serie di funzioni che il BOT può svolgere)?
  • Quale app è meglio per creare un proprio BOT personalizzato?
  • Quale app è meglio se si dovesse perdere il proprio smartphone e si volessero recuperare le proprie chat?
  • Quale app è meglio se si dovesse cambiare il proprio smartphone e si volessero recuperare le proprie chat?
  • Quale app è meglio se si dovesse perdere il proprio smartphone e si volessero cancellare a distanza per sempre le proprie chat (senza disattivare la SIM o ricollegarsi obbligatoriamente con un nuovo telefono)?
  • Quale app è meglio se si inviano i propri file ai propri contatti (compressione del formato utilizzato, dimensione massima, eccetera)?
  • Quale app è meglio per conservare in un archivio personale i propri file (formati, condivisione o meno, dimensioni, eccetera) su un proprio spazio cloud personale illimitato e non su servizi tipo iCloud o Google Drive?
  • Quale app è meglio per la possibilità di personalizzare la ricezione delle notifiche di un contatto in ogni aspetto, compreso il colore del LED di notifica?
  • Quale app è meglio per condividere la propria posizione GPS con un contatto o un gruppo?
  • Quale app è meglio per generare codici QR personalizzati?
  • Quale app è meglio per determinate funzioni tipo gli stati?
  • Quale app è meglio per determinate funzioni tipo gli sticker?
  • Quale app è meglio per aggiungere reazioni ai messaggi?
  • Quale app è meglio per determinate funzioni tipo l'utilizzo delle immagini GIF?
  • Quale app è meglio per cambiando il tema e i colori delle chat e dei menu?
  • Quale app è meglio per le maschere e i filtri sulle immagini?
  • Quale app è meglio per determinate funzioni tipo i sondaggi?
  • Quale app è meglio per determinate funzioni tipo l'ascolto accelerato dei messaggi vocali?
  • Quale app è meglio per operare una serie di azioni rapide sulle conversazioni direttamente dalla schermata principale, tipo client email?
  • Quale app è meglio per determinate funzioni tipo la formattazione del testo (grassetto, corsivo, nascosto/spoiler, eccetera)?
  • Quale app è meglio per gli hashtag (raggruppare in diverse categorie i messaggi in una conversazione singola o di gruppo)?
  • Quale app è meglio per la traduzione istantanea dei messaggi in lingua non italiana?
  • Quale app è meglio per utilizzare più username?
  • Quale app è meglio per importare ed esportare le proprie chat sull'altra app?
  • Quale app è meglio per l'utilizzo da PC, magari con una versione portable senza installare nulla?
  • Quale app è meglio per l'utilizzo multipiattaforma, magari anche con il terminale spento e non connesso e con la semplice immissione di identificativo utente e codice di accesso?
  • Quale app è meglio se si è giocatori incalliti?
  • Quale app è meglio per l'invio di un messaggio programmato a un determinato orario?
  • Quale app è meglio per conservare una bozza in una chat con un contatto anche se si chiude l'app stessa?
  • Quale app è meglio per l'invio di un messaggio silenzioso, che cioè non faccia attivare il suono di notifica a un utente per non disturbarlo?

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