ctsvevo ha scritto:mix ha scritto:Ma il senso del mio pensiero dovrebbe essere chiaro, no?
No.
Ma credo che anche tu, come Belfagor e me, ritieni che il maggior peso sia un handicap anche sulla tenuta di strada.
Dunque...
mix ha scritto:Dove c'e' peso non ci sono io. Mai!
C'e' un caso in cui il peso deve essere protagonista:
I trattori, le macchine movimento terra e tutti i mezzi che debbono trainare.
ctsvevo ha scritto:...se potessero risparmierebbero molto sul peso (ma con materiali pregiati i costi aumenterebbero...)...
D'accordissimo.
Le case costruttrici (auto e moto) spesso impongono ai loro fornitori di produrre componenti dall'egual costo ma dal peso percentualmente piu' basso. La plastica ed altri economici derivati sono frequentemente i materiali piu' utilizzati.
pianino ha scritto:...ma i numeri in moto.....centrano, ma non sono tutto
Certo!
Chi compra Harley, GoldWing o qualsiasi altro prodotto "overweight" ci ricorda costantemente che, al di fuori dei generi indispensabili e di prima necessita', ogni acquisto ha una importantissima componente "emozionale".
Il benessere permette anche questo.
pianino ha scritto:...il pensiero di mix, mi era chiaro sino dal principio...
Infatti, sapevo di essere stato abbastanza chiaro.
Ma, giustamente, nonostante Ctsvevo, Belfagor ed altri nostri amici abbiano gia' effettuato da tempo una "radiografia" delle mie valutazioni tecniche, su peso e tenuta di strada hanno ancora dei dubbi.
Basandomi su cio' che conosco posso dirvi che il Satelis, pur essendo di gran lunga piu' pesante del mio vecchio Burgman, ha una tenuta di strada
non paragonabile e nettamente inferiore.
Credo il peso, sopratutto se baricentricamente concentrato in alto, limiti la maneggevolezza e sia
globalmente un fattore negativo.
Il passo piu' lungo potrebbe incidere maggiormente.
Non scrivo sulla ciclistica perche' siete tutti molto piu' preparati di me.
Tuttavia non e' questo un argomento che cattura il mio interesse, in quanto da sempre ragiono in termini di bilanci energetici e rendimenti.
Il peso e' energeticamente un ostacolo e va combattuto.
ctsvevo ha scritto:...i 4 cilindri soffrono nel non girare in alto (che sono i loro regimi di rotazione preferiti)
Anni fa ci si chiedeva quale fosse la cilindrata
unitaria ideale dal punto di vista termodinamico, individuandola fra le cubature 250cc e 300cc.
Oggi, con lo sviluppo della tecnologia e l'avvento delle 4 valvole per cilindro non sono piu' aggiornato.
Il comune frazionamento della cilindrata restituisce motori equilibrati (annullamento delle vibrazioni di primo e secondo grado).
Esso riduce le perdite di pompaggio e permette al fronte di fiamma di raggiungere prima la periferia della camera di scoppio.
Le scelte a livello di profili camme (diagramma di distribuzione) e di potenze specifiche nelle moto sono spesso estremizzate, provocando limitati range di utilizzo dei propulsori a causa dello spostamento verso l'alto del regime di massima coppia.
Questo e' il motivo per cui i motori motociclistici quadricilindrici sono "impegnativi" ma non e' una dipendenza in senso stretto dal fatto di avere 4 cilindri.