Melzo (MI) - Olanda

[cts]

:ultras:
Facci sapere i km totali del tuo Satelis, hai delle posizioni da scalare in classifica...
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[Andrea81]

Un pochino in ritardo, ecco il recoconto del mio viaggio.

Partenza da casa, ovviamente in ritardo, verso le 9 di mattina, direzione Nimega: 998km
Poco fuori dal mio paese faccio un pieno, che durerà fino alla Germania, quasi 400km alla velocità di 100-110km/h (indicati sul tachimetro, il Tom Tom indicava circa 10km/h in meno).

Prima sosta, dogana Italia-Svizzera... e l'acquisto della famigerata vignetta per le autostrade svizzere.



Seconda sosta, per traffico, in attesa dell'ingresso nel tunnel del S. Gottardo


Dopo il tunnel (44°C segnati dal termometro dello scooter) sono passato da Lucerna e Basilea, e poco dopo sono entrato in territorio tedesco, altra dogana e soprattutto altre strade.
Le autostrade svizzere non mi sono piaciute, manutenzione migliore delle nostre ma la segnaletica orizzontale era sempre realizzata con scritte adesive spesse (suppongo) 5-10mm e in curva (specialmente al ritorno che era notte e c'era umidità) lo scooter tende a scivolare leggermente.
Le autostrade tedesche invece sono strepitose, fondo liscissimo, larghe, limiti di velocità messi con criterio e aree di sosta (parcheggi) ogni pochi km, l'unica critica sono le aree di servizio piuttosto distanti fra loro.
In Germania ho trovato parecchi ingorghi dovuti a camion in panne nei tratti in cui erano in corso dei lavori stradali e ho perso parecchio tempo, sono arrivato a destinazione verso le 22, cena in un piccolo locale turco di fronte all'hotel dove ho chiacchierato del più e del meno con il titolare del locale.

Eccoci al City Hotel di Nijmegen (Nimega)


Piccolo giro turistico, sotto l'acqua, per il centro di Nijmegen:



Visto il bel tempo ho deciso di portarmi avanti sulla tabella di marcia e sono andato a depositare i bagagli nell'hotel successivo a Hummelo, circa 40km, cambio d'abito (una coloratissima maglietta nera... a un concerto metal non potevo andare con una maglietta rossa :lol: ) e altri 20 km per arrivare al luogo concerto... dove era previsto un parcheggio per le auto e per le bici ma assolutamente non per le moto... e il terreno era quasi paludoso... è dovuto intervenire McGyver:

Asse di legno prestata dai parcheggiatori:

Cavalletto della macchina fotografica fra basamento di cemento del faro mobile e scooter:

(c'era tantissimo vento e tendeva a ribaltarsi)

Stabilizzato lo scooter mi dirigo al festival... il tempo promette bene :twisted:


Ottengo il pass:

...e passo il pomeriggio (mi ero dimenticato di pranzare) dalle 13:30 alle 18 a chiaccherare con i presenti (alcuni li avevo incontrato in giro per l'Europa in altre occasioni) in inglese, ho inaspettatamente rispolverato il francese (ero convinto di averlo "disimparato") e tutto sommato anche con gli spagnoli ci si capisce.
Aperti i cancelli... quasi prima fila e attesa fino alle 20:30... 2 ore di musica, effetti pirotecnici ecc ecc e poi di corsa, ma corsa corsa a cercare del cibo e dei liquidi che stavo per svenire :lol:
Non ero mai stato a un festival del genere, bellissimo, ci sono vari palchi in cui sentire vari generi musicali, giostre, bancarelle di cibo e di abbigliamento... dovrebbero farli anche da noi.

La mattina dopo, insieme a 2 ragazzi italiani che conoscevo da tempo, abbiamo visitato Arnhem (40km):



Verso le 14:30 ci siamo salutati, loro si sarebbero diretti a Nijmegen e poi in aeroporto, a me aspettavano 1.005 km... di cui i primi 450 sotto l'acqua :?
Ecco il Tom Tom impermeabilizzato:


Al ritorno ho tenuto una media più elevata e mi ci è voluto circa un pieno in più, non so calcolarlo esattamente perchè appena mi trovavo con 3-4 tacche mi fermavo a fare rifornimento, per non trovarmi a corto di carburante in tratte con stazioni di servizio piuttosto distanti tra loro.

Nel post precedente ho detto che il Satelis è stato quasi perfetto... perchè quasi?
Perfetto perchè ha consumato poco, nessuna incertezza o mancamento da parte del motore, comodissimo nonostante le tante ore in sella, molto stabile, capientisimo ("valigia" con cambio per 4 giorni sotto la sella e borsa tra le gambe con dentro giusto il portafogli e la macchina fotografica)... nessun problema se non che a metà strada di ritorno lo specchietto destro si è allentato... poco male, al primo parcheggio mi sono fermato per sistemarlo... e ho scoperto che il bullone è da 14 e avevo le chiavi 6-8-10-13-17... una pinza e via senza problemi fino a casa, dove sono arrivato alla 1:15 di notte.

[Mix]

Cio' che hai scritto e le foto che ci hai mostrato mi fanno provare un po' d'invidia per il viaggio che hai fatto, anche se il tempo che hai incontrato non e' stato dei migliori. Avrei dovuto accompagnarti al concerto...
Dev'essere stato gratificante giungere in Olanda ed incontrare gente italiana ma anche straniera che gia' si era conosciuta altrove.

Complimenti per l'iniziativa e la tua capacita' di farti capire in due lingue oltre l'italiano ma...

...in un piccolo locale turco di fronte all'hotel dove ho chiacchierato del più e del meno con il titolare del locale.

...del tuo ottimo turco non ci avevi ancora parlato!

Riguardo il tuo Satelis, cio' che descrivi e' l'immagine di un mezzo affidabile, un 250 utilizzabile anche per lunghe percorrenze autostradali con consumi bassissimi, quasi record. Chi ha un Satelis lo sa, 400 km con un pieno corrispondono ad almeno 33 km/litro, il classico traguardo dei 3 litri x 100 km.

Approfitto per ribadire cio' che ho scritto in questo post; considerato che in nessuna condizione il proprietario di un 250-300 cc ci ha mai riferito di aver percorso piu' di 35 km/litro, la velocita' di crociera che hai mantenuto durante il viaggio e' la piu' economica in assoluto.

[Jack Nicklaus]

Impressionante. Incredibile ... Direi Epico. Grandissimo Andrea81 .... I miei omaggi ad un grande stradista!

[Motta]

...che dire...BRAVISSIMO!!!! :bravo: :bravo: :bravo:

[Huck Finn]

Accidenti, complimenti! Peccato per il meteo sfavorevole.
Un vero "tour de force" sia per te che per il mezzo, ma mi pare che ne siate usciti vincenti entrambi.

[edogeo]

Leggo oggi della tua impresa e, a parte il bellissimo resoconto, direi che hai diritto ad un inchino da parte tutti noi ma sopratutto da quelli che si fanno problemi a fare poche centinaia di km......
Adesso abbiamo anche noi qualcuno da chiamare "CHIAPPE D'ACCIAIO".
Complimenti Andrea !!!!!