Nuovo Codice: tutte le novità in questo topic

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Robespierre

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Nuovo Codice: tutte le novità in questo topic

Messaggioda Robespierre » 03 ott 2011 18:41

Ciao a tutti,
in parlamento in questi giorni è in discussione la modifica del codice della strada e sembra che contenga anche una novità in merito all'abbigliamento utilizzato dai centauri, ho sentito parlare della proposta di introdurre un abbigliamento specifico che varia in base alla potenza del motociclo utilizzato, vi riporto il link di motorbox

http://www.motorbox.com/Moto/Vivere_con_la_moto/Burocrazia/AbbigliamentoObbligatorio.html

Io sinceramente già uso una giacca specifica della Spyke, casco modulare, e guanti protettivi, credo sia una buona abitudine che dovrebbero avere tutti, ma l'emendamento mi sembra un po' pericoloso, potrebbe influire negativamente sul mercato motociclistico specialmente sulle stradali di elevata potenza.
Diciamo che non dovrebbe essere una legge ad indicarci come condurre i nostri motocicli ma una buona educazione stradale, un sano volersi bene proteggendoci in modo adeguato e tanto sale in zucca.

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Nuovo Codice: sì ai 125 in autostrada e patente sospesa per la guida al cellulare

Messaggioda cts » 22 giu 2019 14:09

Codice Della Strada, sì ai 125 in autostrada e patente sospesa per la guida al cellulare
E’ pronto il testo base per la modifica del Codice Della Strada. Fra le novità previste, accesso in autostrada ai 125 cc, inasprimento delle sanzioni per chi guida al cellulare, ma niente aumento dei limiti di velocità e bici contromano

Forse ci siamo. Lega e Movimento 5 Stelle hanno trovato un accordo programmatico: le modifiche al Codice Della Strada sono state decise, e il testo base di modifica è stato inviato ai gruppi parlamentari. Passi futuri: dalla prossima settimana alla Commissioni Trasporti sono attese le indicazioni della legge delega da parte del governo, e poi la discussione delle modifiche al CdS dovrebbe iniziare a maggio a Montecitorio.

LIMITE MASSIMO DI VELOCITÀ
Queste alcune delle novità previste. La Lega ha rinunciato alla sua proposta di innalzare il limite massimo di velocità da 130 a 150 km/h sulle autostrade a tre corsie.

GUIDA CON CELLULARE
Accordo totale sull’inasprimento delle sanzioni a chi verrà sorpreso alla guida con il cellulare senza l’assistenza dei sistemi vivavoce e per chi – la cosa è più frequente del previsto – tolga le mani dal volante per digitare su tablet, computer o altri dispositivi elettronici che non siano previsti e quindi omologati sull’auto.
La sanzione pecuniaria salirebbe in questo caso da 422 a 1.697 euro, contro la precedente multa che andava da 161 a 467 euro. La sospensione della patente passerebbe da una settimana a due mesi. In caso di analoga infrazione nei due anni seguenti le sanzioni salgono all’importo da 644 a 2.588 euro, la patente di guida è sospesa da uno a tre mesi e la decurtazione dei punti patente passa da 5 a 10.
Naturalmente resta da risolvere il nodo dei controlli da parte delle forze dell’ordine che attualmente non arginano a sufficienza il fenomeno.

SOSTANZE STUPEFACENTI
Nel testo è previsto anche l’aumento dei controlli stradali in ambito di sostanze stupefacenti e psicotrope: saranno validi test sulla saliva fatti direttamente da laboratori mobili. Per chi si rifiutasse al prelievo sono previste sanzioni da 422 a 1.697 euro.

MOTOCICLI
Per quanto riguarda le moto, dovrebbe essere chiarita la possibilità di circolazione in autostrada di quelle elettriche – attualmente in un limbo – mentre, come riportava Il Messaggero nei giorni scorsi, il testo contiene anche l’autorizzazione alla circolazione in tangenziale e autostrada dei motocicli a partire dai 125 cmc, invece che dai 150 attuali, però se guidati da maggiorenni.

MICROMOBILITÀ ELETTTRICA
Previsto l’inserimento di norme a misura dei nuovi veicoli per la micromobilità elettrica (https://www.moto.it/elettrico/micromobi ... ronto.html).

VEICOLI STORICI
Prevista anche l’esenzione dal pagamento della tassa di circolazione per i veicoli storici, che già alcune regioni applicano.

BICICLETTE
Le biciclette non potranno circolare contromano (ipotesi prevista nelle aree 30 orari), mentre potranno accedere alle corsie preferenziali riservate a mezzi pubblici e taxi. Saranno invece previste linee di arresto avanzate – come già accade in alcuni Paesi – negli incroci su strade con limite di velocità fino a 50 km/h: si troveranno tre metri più avanti rispetto alle normali linee di arresto dei veicoli a motore.

SEMAFORI
La durata della luce gialla dei semafori non dovrà essere inferiore a cinque secondi.

DIVIETI DI SOSTA
Aumentano le sanzioni per i divieti di sosta. Inasprite soprattutto le sanzioniper chi parcheggia negli spazi riservati ai disabili, alla ricarica dei veicoli elettrici o sui marciapiedi: da due a quattro i punti patente decurtati, multa per gli automobilisti che sale fino a 647 euro e fino a 328 euro per i motociclisti e i ciclomotoristi.

PARCHEGGI GRATUITI
Previsti parcheggi gratuiti per le donne in gravidanza e per chi trasporta bambini fino a 12 mesi di età.

LUCI ACCESE DI GIORNO
Parrebbe, infine, che sia stato tolto l’obbligo d’uso delle luci anabbaglianti di giorno sulle strade extraurbane: difficile capirne la motivazione.

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Nuovo Codice: Slitta aggiornamento del Codice della Strada, niente tre ruote in autostrada e tangenziale

Messaggioda cts » 04 lug 2020 16:51

Slitta aggiornamento del Codice della Strada: niente tre ruote in autostrada e tangenziale
Le misure sarebbero dovute servire a favorire lo sviluppo della mobilità urbana green, l'utilizzo di biciclette e di motoveicoli, con un vantaggio non indifferente per l'ambiente e la sostenibilità. Il presidente Paolo Magri: "Decisione che prende in contropiede il mondo delle due ruote"

È di poche ore fa il comunicato stampa di ANCMA: l'aggiornamento del Codice della Strada che avrebbe consentito l'accesso in autostrada e tangenziale agli scooter a tre ruote non si farà. L'emendamento non è stato preso in considerazione e non farà parte del nuovo Decreto Bilancio.

"Abbiamo appreso con sorpresa da fonti parlamentari del ritiro dell'emendamento al Decreto rilancio, depositato dall'On. Nobili in fase di conversione e finalizzato a introdurre alcune importanti modifiche al codice della strada: è una decisione che prende in contropiede il mondo delle due ruote"
- Questo è quanto ha dichiarato dal Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), Paolo Magri.

Lo stesso Magri ha anche sottolineato che il dispositivo prevedeva importanti novità, tra cui l'introduzione della strada urbana ciclabile, del doppio senso ciclabile, oltre alla già citata regolamentazione dell'accesso in autostrada di tricicli basculanti omologati L5e.

La decisione di ignorare l'emendamento che avrebbe aperto i caselli delle autostrade e le tangenziali ai mezzi a tre ruote, va a penalizzare dei modelli che negli ultimi anni hanno riscontrato un grosso successo: Piaggio MP3, ad esempio, può godere di cilindrate "importanti", dai 300 ai 500 cc, passando per i 350 cc, capaci di tenere tranquillamente il passo dei veicoli in autostrada. Fuori anche la la neo-nata Yamaha Tricity 300 o il Qooder QV3.

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Piaggio MP3.


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Yamaha Tricity 300.


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Peugeot Metropolis 400.


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Qooder QV3 350.

Le misure sarebbero dovute servire a favorire lo sviluppo della mobilità urbana green, l'utilizzo di biciclette e di motoveicoli, con un vantaggio non indifferente per l'ambiente e la sostenibilità.

ANCMA ha poi sottolineato:
"In attesa di conoscere le motivazioni di questa decisione - che tanto più ci sorprende in quanto l'emendamento aveva ottenuto, a quanto ci risulta, il parere favorevole da parte del Ministero dei Trasporti - non possiamo che appellarci al Governo e al Parlamento affinché ripropongano in Aula queste modifiche, consentendo al nostro Paese di fare un altro piccolo ma decisivo passo verso la mobilità del futuro"

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Metropolis: Finalmente può circolare in autostrada e superstrada legalmente

Messaggioda Merlin » 01 mag 2021 09:09

Per chi ancora non lo sapesse, (io lo avevo scoperto per caso lo scorso anno) fino a qualche mese fa, i tre ruote compreso il Metropolis, non potevano circolare in autostrade e superstrade, ma solo sulle strade urbane, e questo per una lacuna amministrativa del codice della strada, che faceva riferimento ad una vecchissima legge, mai più aggiornata!
In caso di incidente l'assicurazione non copriva il danno, per la mancanza di una norma chiara!
Finalmente però (incredibilmente "grazie" a questa assurda pandemia), sull'onda di una serie ripetuta di decreti per il rilancio del paese, è stata inserita una modifica nel suddetto codice, ufficializzata sulla gazzetta ufficiale (scusate il gioco di parole), con la quale finalmente è consentita la circolazione anche del nostro amato Metropolis.

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Decreto Trasporti: targhino per l’Enduro ma (ancora) niente 125cc in autostrada

Messaggioda cts » 29 ott 2021 09:57

Decreto Trasporti: targhino per l’Enduro ma (ancora) niente 125cc in autostrada
Via libera per la prima volta anche a moto ambulanze, moto taxi e all’ingresso in autostrada e tangenziali di quelle elettriche

l nuovo Decreto Trasporti DL 121 (che attende l’approvazione del Senato) contiene misure interessanti ma non trova piena soddisfazione nelle stanze di ANCMA.
In primis le moto da enduro potranno montare una targa sostitutiva durante le competizioni (evitando così il rischio di danneggiare o smarrire quella ufficiale). Si tratta di un risultato storico, a lungo atteso dal settore motociclistico: “Siamo finalmente riusciti – dichiara il presidente FMI Giovanni Copioli – a far comprendere alle istituzioni quanto sia importante preservare la targa dal rischio reale di danneggiamento o perdita durante le competizioni di enduro, con conseguenze economiche pesanti per i proprietari della moto, costretti alla reimmatricolazione”.

“Molto positiva, inoltre, l’approvazione delle proposte di modifica al codice stradale, che consentiranno di utilizzare anche i motoveicoli per espletare servizi di prima emergenza sanitaria (trasporto di personale medico e presidi sanitari) e i servizi di trasporto taxi, riconoscendo la funzione sociale che i veicoli a due ruote possono assicurare alla collettività.
Meno positiva la situazione per quanto riguarda l’accesso e la circolazione delle due ruote su tangenziali e autostrade: se, da un lato, viene finalmente colmato il vuoto legislativo relativo ai motoveicoli elettrici (fissando tuttavia una soglia molto alta a 11 kW, che discrimina i veicoli a zero emissioni rispetto ai termici), rimane il divieto di accesso per scooter con meno di 150 cm³ di cilindrata: un vincolo che esiste solo in Italia e che non è più giustificato dal progresso tecnologico e dai livelli di sicurezza raggiunti dai veicoli a due ruote. Auspichiamo che in un prossimo futuro, anche con la collaborazione dei concessionari autostradali, sarà possibile allineare il nostro Paese al resto d’Europa. Salutiamo infine con soddisfazione l’ingresso dei ciclomotori nel mondo dei veicoli di interesse storico e collezionistico e d’epoca: si apre finalmente anche per loro la possibilità di essere inclusi nella categoria degli atipici e di potere così godere delle agevolazioni previste dal Codice della Strada”.


“Sono emozionato e molto grato a tutti coloro che hanno sostenuto l’approvazione del targhino diventa realtà una esigenza che rappresentavamo da anni alle istituzioni. La nostra istanza comprendeva in realtà anche gli allenamenti, ma le istituzioni hanno ritenuto possibile fornire questa possibilità solo in occasione delle competizioni. Dedico questo risultato a tutti i piloti di enduro che potranno usufruirne! Ringrazio anche ANCMA ed il suo presidente Paolo Magri, con il quale abbiamo sostenuto la battaglia che ha portato all’approvazione di questa e delle altre modifiche in favore del mondo motociclistico”.

“Con la soddisfazione per le novità e i risultati ottenuti insieme alla FMI, dobbiamo purtroppo registrare anche la mancata approvazione della misura riguardante l’acceso dei 125 in autostrada. L’accoglimento delle nostre comuni istanze
– commenta il presidente di Confindustria ANCMA Paolo Magri – è comunque indicativa del valore del nostro settore e del maggiore peso specifico che la mobilità su due ruote ha assunto”.

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Nuovo Codice: dai parcheggi allo smartphone al volante, che cosa cambia

Messaggioda cts » 09 nov 2021 16:24

Nuovo Codice: dai parcheggi allo smartphone al volante, che cosa cambia

Con il decreto Infrastrutture — che ha avuto l’ok del Senato lo scorso 4 novembre e che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale entro il 10 novembre — arriverà il nuovo Codice della strada. Dalle multe per i divieti di parcheggio alle frecce per i monopattini, dalla durata del «foglio rosa» fino alle telecamere per i passaggi a livello, sono diverse le novità che riguarderanno automobilisti e motociclisti. E anche i pedoni che attraversano la strada.


Auto a noleggio, multa per chi guida
Il decreto Infrastrutture fa chiarezza sulle infrazioni commesse mentre si è alla guida di un’auto a noleggio: la modifica all’articolo 196 del Codice della strada prevede che sia il cliente della società di noleggio a pagare le infrazioni commesse mentre è alla guida. Le imprese di noleggio collaboreranno nel fornire agli uffici le generalità del sottoscrittore del contratto di locazione, come da previsto dal Codice, affinché il verbale venga notificato direttamente a quest’ultimo.


Auto elettriche: ricariche elettriche solo per il tempo necessario
Chiarimenti anche per chi possiede auto elettriche: gli stalli preposti alla sosta di un veicolo in ricarica dovranno essere occupati solo nell’arco di tempo necessario per «fare il pieno» all’accumulatore. Trascorsa un’ora sarà quindi vietato sostare ulteriormente. Il divieto non vale tra le 23 e le 7 del mattino (ad eccezione degli spazi riservati alle fast e alle super fast, che dovranno essere liberati non appena terminata l’operazione di ricarica).

Casco: nuove sanzioni per moto e motorini (in caso di mancanza di casco del passeggero, anche se maggiorenne)
Nella versione attuale del Codice della strada, se il trasportato non indossa il casco, il conducente viene sanzionato solo nel caso in cui quella persona sia minorenne. Nella nuova versione, invece, la sanzione scatterà comunque, l’età del passeggero sarà irrilevante.

Contributo fino a mille euro per il conseguimento della patente
Viene inoltre previsto un contributo per il conseguimento della patente, fino mille euro per i giovani fino a 35 anni, per chi riceve reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali. Contributo che non dovrà essere superiore al 50 per cento del totale delle spese sostenute per il conseguimento della patente, riconosciuto dal 1° gennaio al 30 giugno 2022. Chi lo richiede, però, dovrà dimostrare di voler lavorare nel settore dell’autotrasporto: a tre mesi massimi dall’attestato, infatti, dovrà avere un contratto di lavoro come conducente.

Disabili: multe raddoppiate per i parcheggi in aree di sosta per disabili
Multe raddoppiate e sottrazione di punti triplicata per chi parcheggia in aree di sosta riservate a mezzi per il trasporto di disabili. Le sanzioni andranno da 168 a 672 euro (attualmente da 84 a 335 euro) e i punti decurtati, che oggi sono 2, diventeranno 6.

Disabili: potranno parcheggiare gratuitamente negli stalli blu
Dal 10 gennaio 2022, i disabili potranno parcheggiare gratuitamente negli stalli blu qualora le aree gialle loro riservate fossero occupate.


Fermati dalle Forze dell'Ordine: senza documenti non bisogna più portarli al Comando
Chi dimentica certificato RCA, patente o libretto e viene fermato, subisce una multa di € 42. Se le forze dell'ordine si collegano a uno specifico database, e controllano che il guidatore sia in ordine, non gli impongono di recarsi al comando con i documenti.
Un bel progresso, dovuto alla digitalizzazione Resta, tuttavia, un problema di fondo: numerosi comuni non sono connessi alle banche dati alimentate da assicurazioni e Motorizzazione.

Foglio rosa di un anno, tre chance di esame per la patente
Viene prolungata la validità del foglio rosa fino a un anno (dai precedenti 6 mesi: novità decisa durante la pandemia che quindi diventa definitiva).
L’esame di guida per il conseguimento della patente B potrà essere ripetuto tre volte.

Gettare le cartacce dal finestrino: multa di 216 €
Cambia tutto per quanto riguarda la multa a carico di chi getta cartacce o qualsiasi altra cosa dalla vettura: ammenda di € 56. Se invece si getta un qualunque rifiuto che imbratta la strada, multa di € 216: il doppio rispetto a prima.
Regola condivisibile contro gesti d'inciviltà. In base al codice della strada, le forze dell'ordine possono sanzionare il trasgressore solo fermandolo. Ma altre normative (per esempio i regolamenti comunali) ammettono l'utilizzo di telecamere.

Incentivi statali: più tempo per targare
Chi, dall'1 luglio 2021, ha comprato un'auto nuova con gli incentivi statali, ha il diritto di goderne se l'immatricolazione avverrà entro il 30 giugno 2022. In precedenza, se la targatura fosse scattata dopo sei mesi dalla firma, si sarebbe perso il bonus.

Mezzi pubblici inquinanti: giro di vite
A partire dal 30 giugno 2022 è vietata la circolazione dei veicoli di categoria M2 e M3 con caratteristiche Euro 1 e a decorrere dal 1° gennaio 2023 è vietata la circolazione alle stesse categorie di mezzi con caratteristiche Euro 2, mentre dal 1° gennaio 2024 il divieto riguarderà i mezzi Euro 3. Queste novità vengono introdotte per ridurre le emissioni di CO2 e l’inquinamento nei centri urbani grazie a una graduale limitazione alla circolazione dei vecchi mezzi più inquinanti adibiti al trasporto pubblico locale e alimentati a benzina e gasolio. Per contribuire al rinnovo dei veicoli adibiti al trasporto pubblico locale sono previsti 5 milioni di euro per il 2022 e 7 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2035.

Monopattini: frecce e stop obbligatori, limiti di velocità, assicurazione: che cosa cambia (si poteva fare di meglio, molto meglio)
Sui monopattini non c’è ancora l’obbligo di indossare il casco per i maggiorenni, così come non c’è l’obbligo di targa.
Diventano invece obbligatori sia le frecce (e gli stop) che i freni su entrambe le ruote (al 1° luglio 2022: i nuovi monopattini commercializzati dopo quella data dovranno esserne provvisti, tutti gli altri hanno tempo fino al 1° gennaio 2024 per adeguarsi). L’assicurazione è obbligatoria solo per i mezzi a noleggio.
Quanto ai limiti di velocità, altro argomento molto dibattuto per i monopattini, i mezzi non potranno superare i 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali. E dovranno viaggiare non oltre i 20 km/h (non più a 25) in tutti gli altri casi.
Restano validi i divieti di sosta sul marciapiede (dove non potranno neanche circolare), salvo che nelle aree individuate dai comuni, e quelli per la direzione contromano.
Ma dove potranno circolare i mezzi? La norma si presta a dubbi che ASAPS e autoscuole chiedono di chiarire, ponendo un problema di sicurezza. Per come è scritta, osservano, i monopattini sembrano liberi di circolare anche su statali e provinciali, proprio come le biciclette.

Motociclette elettriche: ora potranno andare in autostrada
I motocicli elettrici con potenza superiore a 11 kW potranno utilizzare la rete autostradale come i corrispondenti veicoli con motore termico di almeno 150 cm3.

Multe comunali: la «trasparenza» sui proventi
Novità anche per chi le multe le incassa: d’ora in poi gli enti locali dovranno pubblicare una relazione annuale sulla destinazione dei relativi proventi e rendere noti tali dati sul loro sito istituzionale. Si porrà quindi fine alle polemiche sull’utilizzo degli incassi delle multe da parte dei Comuni.

Multe: i ricorsi al prefetto si potranno fare anche tramite PEC
Adesso, chi prende una multa da codice della strada che ritiene illegittima, può utilizzare anche la Posta elettronica certificata (PEC) per presentare ricorso al prefetto. Sempre entro 60 giorni e gratuitamente. In alternativa, resta il metodo classico: inviare una raccomandata con avviso di ricevimento.
Un piccolo passo avanti a protezione dei diritti dei consumatori: con la PEC le procedure dovrebbero facilitarsi. A ogni modo, si rammenti che una sconfitta dal prefetto fa raddoppiare la multa: norma discutibile che non è stata toccata.
Leggere il post "La multa ingiusta si può contestare via PEC".

Neopatentati: potranno inoltre guidare un mezzo fino a 95 Cv di potenza
I neopatentati potranno inoltre guidare un mezzo fino a 95 Cv di potenza a patto che sia presente al loro fianco una persona di età non superiore a 65 anni con una patente conseguita da almeno 10 anni.
Previsto l’inasprimento delle sanzioni amministrative nei confronti di chi si esercita senza istruttore: da un minimo di 430 euro a un massimo di 1.731 euro e la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.

Parcheggi: come cambiano i parcheggi «rosa» e per disabili
In questo caso la novità partirà dal prossimo 1° gennaio. Dal 2022 la sosta nei parcheggi contrassegnati dalle strisce blu (nel caso in cui fossero occupate le specifiche aree di sosta) sarà gratuita per le persone con disabilità: i mezzi, ovviamente, dovranno essere provvisti dell’apposito contrassegno. Previsti anche più parcheggi cosiddetti «rosa», riservati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni: anche in questo caso dovrà essere esposto un apposito contrassegno.

Passaggi a livello: arriva la telecamera per le multe
Novità anche per i passaggi a livello: il mancato rispetto del divieto di attraversamento potrà essere rilevato anche tramite appositi dispositivi per l’accertamento e il rilevamento automatico delle violazioni che saranno installati direttamente dal gestore dell’infrastruttura ferroviaria a sue spese.

Pubblicità offensiva e discriminatoria: stop!
Attenzione ai messaggi disseminati lungo le strade: viene infatti vietata qualsiasi forma di pubblicità dal contenuto considerato sessista o violento, così come per i «messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso o dell’appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere o alle abilità fisiche e psichiche». La violazione del divieto comporta la revoca della relativa autorizzazione nonché l’immediata rimozione del mezzo pubblicitario.
Il politicamente corretto ha senza dubbio ispirato le nuove regole in materia di pubblicità lungo le strade con proibizione di messaggi lesivi delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso, dell'appartenenza etnica, dell’orientamento sessuale, identità di genere, abilità fisico-psichiche. Il tutto non si capisce a discrezione di chi, con che metro di giudizio e con possibilità di ampie esagerazioni, come si è purtroppo visto nell'ultimo periodo.

Strisce pedonali: far passare anche chi si appresta ad attraversare
Attenzione all’attraversamento pedonale: vengono infatti introdotti nuovi obblighi di comportamento in corrispondenza delle «strisce»: i conducenti dei veicoli devono dare la precedenza non solo ai pedoni che hanno iniziato l’attraversamento, ma anche a quelli che si stanno accingendo a effettuare l’attraversamento.

Targhe di prova: semplificate per chi lavora
È confermata la possibilità di utilizzare la targa prova su veicoli già immatricolati da parte dei rivenditori di automobili.
Per decenni le targhe prova, coperte da una specifica assicurazione, sono state usate dai commercianti di auto per far provare, appunto, ai propri clienti vetture nuove non ancora immatricolate oppure macchine usate, cioè targate, ma prive di polizza RC.
Qualche anno fa, il ministero dell'interno affermò che quest'ultima pratica non era prevista dalla legge e che, quindi, le auto non assicurate dovevano essere sanzionate, pur se dotate di targa prova. Analogo l'orientamento della Corte di Cassazione, secondo cui, dei danni provocati alla guida di una vettura senza Re propria, ancorché dotata di targa prova, dovevano rispondere il guidatore e, in solido, il proprietario dell'auto. Adesso, finalmente, la parola fine: la targa prova si può utilizzare sempre.

Taxi: anche motocicli e biciclette
LA nuova norma prevede che il servizio taxi è stato abilitato anche a motocicli e biciclette.

Telefonini: la multa per il telefonino alla guida si estende a tablet & co
Nella versione attuale del Codice della strada, che sarà superata dalla nuova, è prevista la multa per chi, alla guida, utilizza «apparecchi radiotelefonici».
Adesso l’elenco degli strumenti che non si possono utilizzare mentre si guida si adegua ai tempi e si allunga: si aggiungono «smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante». Anche oggi, con una interpretazione estensiva della norma attuale, si viene multati se mentre si è alla guida si utilizza il tablet. Ma con la rivisitazione della norma viene messo nero su bianco e non c’è cavillo legale che tenga.
La sanzione resta di €165 e meno 5 punti sulla patente.

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Nuovo Codice: casco e assicurazione per i monopattini, domicilio digitale per le multe

Messaggioda cts » 13 giu 2023 20:29

Nel nuovo Codice della strada ci saranno:
- l’ergastolo della patente (ritiro definitivo in caso di gravi incidenti come per esempio aver causato un incidente mentre si guidava in stato di ebbrezza. Scatterà in caso di violazioni ripetute);
- la safety car per gli incidenti (su strade e autostrade saranno a disposizione le safety car dei vigili urbani in caso di incidenti. );
- i monopattini avranno il codice identificativo e l’assicurazione. Sarà anche obbligatorio indossare il casco. Sanzioni pesanti anche per le soste sul marciapiede e per la guida contromano, poi un dispositivo bloccherà i monopattini in sharing se si spostano dalle aree urbane.;
- le sanzioni per chi viaggia ubriaco o drogato saranno inasprite. Multe più salate per chi parcheggia in doppia fila, sui marciapiedi o sui posti riservati ai disabili;
- gli studenti seguiranno corsi di formazione per la guida sicura;
- è in arrivo anche il domicilio digitale a cui si potrà associare un indirizzo PEC. Servirà a ricevere tutte le comunicazioni da parte della Pubblica Amministrazione, anche le multe per le infrazioni stradali, oltre alle cartelle esattoriali e agli avvisi della PA. L’indice nazionale dei domini digitali (INaD) sarà consultabile dal 6 luglio prossimo. E le amministrazioni dovranno usare questo indirizzo al posto delle raccomandate poiché sono un obbligo della riforma della giustizia.
Ma visto che alla fine del 2022 erano 14 milioni e 257 mila le PEC attive in Italia, il nuovo registro servirà quindi anche per le notifiche di multe e infrazioni. A breve i cittadini, usando lo SPID, potranno collegarsi al sito dedicato al domicilio digitale. Poi potranno seguire la procedura dedicata per l’elezione del proprio domicilio digitale. Sarà attivo entro l’una di notte del giorno successivo alla richiesta. Nell’indice sono già arrivati i 2,3 milioni di indirizzi PEC dei professionisti. Ora i professionisti hanno 30 giorni di tempo per indicare un’altra mail. Le pubbliche amministrazioni potranno interfacciarsi con l’indirizzo per le comunicazioni. Come quelle relative a multe, cartelle esattoriali e avvisi bonari.
- a riguardo delle patenti, per i punti della patente si annuncia una stretta; ci saranno anche i crediti formativi in caso di frequenza di corsi sulla sicurezza stradale. Saranno portate a 12 le ore di guida necessarie per avere la patente, poi cambiano anche i quiz per l’esame, che conterranno anche domande sui sistemi ADAS, ovvero la guida assistita.;
- gli ADAS, ovvero la guida assistita, dal 2024 saranno obbligatori su tutte le vetture.

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Codice della Strada, le novità: super multe, test antidroga e sospensione patente fino a 30 anni

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Perché mi viene da ridere soprattutto per la parte che riguarda gli obblighi dei monopattini?


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