Satelis 250: velocita' massima limitata :-(

Messaggioda **Mix** » 21 giu 2009 01:42

Beh, non proprio la quinta marcia.

Diciamo che i nostri scooter hanno hanno un'ultima marcia giusta fatta per raggiungere, in condizioni normali, la massima velocita' al massimo numero di giri.

Se incontriamo salite o vento contrario ci fermeremo a 7500-8000 giri, ma se le circostanze lo permettono ci viene consentito di raggiungere i 9500.

Messaggioda **Belfagor** » 24 giu 2009 10:56

Intanto vi comunico un dato effettivo da GPS garmin installato sul mio N82 (solita strada privata dato che qui non abbiamo autostrade) :

velocità di punta quasar 250 132 Km/h

Messaggioda **Mix** » 24 giu 2009 11:15

A quanti giri, Belfagor?

Messaggioda **Belfagor** » 24 giu 2009 14:56

9500 tondi, e subito botte dal limitatore!

Messaggioda **Mix** » 24 giu 2009 16:44

Anche il mio Burgman 250cc limitava a 130 km/h.

Se Peugeot avesse applicato un rapporto finale lievemente piu' lungo avresti potuto sfiorare (in condizioni favorevoli) i 140 km/h.

Con ulteriori maggiori soddisfazioni nei consumi.

Forse per tali motivi (autostrade, tangenziali, superstrade e lunghi rettilinei su statale) da noi le cilindrate 400 e 500cc hanno maggior successo.

La tua cilindrata e' comunque il miglior compromesso applicato alla viabilita' della tua isola.

Messaggioda **Belfagor** » 24 giu 2009 17:00

Esatto :-( . comunque in peugeot parlavano di un rapporto più lungo rispetto agli altri quasar... meno spinta ai bassi e più allungo .

es.: dovrei prenderle da un beverly 250 al semaforo ma poi gliele suono io in allungo.

Credo che forzare ancora sull'allungo non sarebbe stata una scelta felice anche per via del numero di giri ! e quindi dei consumi...

Messaggioda **cts** » 24 giu 2009 19:17

mix ha scritto:La tua cilindrata e' comunque il miglior compromesso applicata alla viabilita' della tua isola.

Sì, ma personalmente sono sempre più convinto che non servano tremila cilindrate: gli scooter (oltre i cinquantini) io li farei di 200-250 cmc e poi di 400 cmc. Poi stop.

Leggeri e maneggevoli i primi, capienti e più potenti i secondi.

Tremila cilindrate (125, 180, 200, 250, 300, 400, 500, 650...) sono superflue, ma questo è il mercato, purtroppo.... :(

Messaggioda **Belfagor** » 24 giu 2009 22:24

quoto. tuttavia che male ci fa avere più scelta ? ... un mio collega per esempio ha appena acquistato uno scarabeo 125 usato del 2004 a 900 euro (patente B e poca voglia di fare il patentino) . una fesseria per potersi godere il mare quest'anno , senza file ecc ecc

Messaggioda **frankeno** » 24 giu 2009 22:34

Invece penso abbia ragione ctsvevo in quanto in questo modo si disperdono energie per ricerca e miglioramento delle prestazioni (in tutti i sensi, non solo intese come velocità...), quando si portebbe essere più lineari specie nella legiferazione del codice della strada. Come mai il tuo amico avendo la B non può guidare un 150???? A me sembra assurdo. E sicuramente fino a 250 non avrebbe grossi problemi... Potrei capire di non dargli un ducati da 900cc... Se uno ha la testa calda non si ammazzerebbe anche con un 50ino...? Lo stesso discorso vale per le assicurazioni. Come mai lo "scarto" in Italia è ai 400cc? In altri paesi è a 500 o 600, è questo il limite dove c'è davvero lo scarto in termini di pericolosità e manegevolezza. La repubblica delle banane... eehhhh

Messaggioda **Belfagor** » 24 giu 2009 22:43

Purtroppo queste sono le leggi... il mercato si muove anche in base a quelle ! pensa all'Mp3 piaggio nella versione LT... é un 250/400 che si guida con patente B... é bastato allargarlo un pochino... ti do ragione sulle energie delle case costruttrici che così vengono frammentate nello studio di 1000 motori diversi ma come già detto... se ci sono tutte queste cilindrate vuol dire che la gente le compra!

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