Geopolis: Tagliando dei 30.000 Km [Costi e commenti]

Notizie utili sulla manutenzione programmata.
Diavoletto

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Re: Geopolis: Tagliando dei 30.000 Km [Costi e commenti]

Messaggioda Diavoletto » 15 mar 2017 22:39

.....Anche un meccanico "non Peugeot" (non di concessionaria) può andare bene. L'importante che sia onesto...
E veniamo a noi. Il variatore a mio parere non va cambiato ora: non iniziare a spendere soldi a vuoto. Il variatore si cambia quando inizia a funzionare male. Per i rulli, vale quello che ti ho detto prima. Tenuto conto che sei alla prima esperienza sul Geopolis, ti consiglio di usare quelli originali. Dopo che avrai acquisito praticità può darsi che ti soddisfi lo scooter come va (come andrà!) ovvero potrai apportare qualche leggere modifica, iniziando dai rulli. Ma devi avere sempre un metro di paragone, un punto di riferimento, che ti è dato proprio dalla taratura originale dei rulli.
Buona lavoro e facci sapere.

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Chris

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Re: Geopolis: Tagliando dei 30.000 Km [Costi e commenti]

Messaggioda Chris » 16 mar 2017 21:56

Quello che dico io a chi compra un mezzo Peugeot usato è andare dal meccanico ufficiale almeno la prima volta anche per fare un semplice controllino alla centralina, cosa che un Piaggio non può fare. Per il resto se il meccanico è bravo non è importante sia un ufficiale. La cosa bella della cinghia (e chi te lo scrive è uno che l'ha cambiata seguendo il libretto dei tagliandi pagando tra quella ed il lavoro senza rulli nuovi ben 150 euro) ma la vecchia cinghia -che mi sono rifatto dare- è ancora buonissima. Un piccolo appunto è: avendo il variatore se si rompe la cinghia vecchia in movimento ti fa fermare solo il due ruote quindi non si spacca nulla, cosa ben diversa se si rompe la cinghia ad una macchina con cambio meccanico ma per questo chiedo conferma a persona più esperte di me come Diavoletto.

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Re: Geopolis: Tagliando dei 30.000 Km [Costi e commenti]

Messaggioda Diavoletto » 17 mar 2017 17:23

Per Chris (ed altri...)
Secondo me il controllo della centralina va fatto a valle (diciamo: dopo) e non a monte (diciamo:prima). Infatto se lo scooter usato dopo il (mega) tagliando di cui sopra, va bene, soddisfa, non si spegne in accelerazione, non si spegne in frenata, non si spegne mai al minimo, arriva a consumare fino a 30 Km. al litro, accelera adeguatamente e raggiunge la massima velocità in un buon tempo, vuol dire che è in perfetta efficienza. E quindi - sempre secondo me - non conviene toccarlo.
La cinghia!! Un mio carissimo amico con un Honda @ fece 70.000 Km. con la cinghia originale. Un giorno, quando gli rimproverai l'eccessiva "mala attenzione" dello scooter, mi rispose: "Tu fai la manu tenzione dello scooter, io sono per la mala attenzione...", mi rispose: "Quando si romperà andrò a piedi." Infatti la rottura della cinghia non comporta pregiudizi. Al massimo, se la cinghia ha lavorato male negli ultimi tempi, dovrai cambiare anche la puleggia. Ma nulla di più.
Seconde me il variatore si cambia quando si rompe o quando inizia a funzionare male. Inutile spendere soldi prima.
Poi, PER CHRIS.
Non confondere assolutamente la cinghia degli scooters con la cinghia delle auto, mi dici: "con cambio meccanico".
Credo che ti riferisca alle cinghie che vanno cambiate periodicamente. Ti faccio l'esempio del motore Diesel montato dalla Fiesta 1,4, motore nato dalla collaborazione Peugeot Ford. Ci sono due cinghie: una è la cinghia servizi che comanda appunto i servizi accessori quali l'aria condizionata e il servosterzo (IDRAULICO; per il servosterzo elettrico non vi è alcuna cinghia!), l'altra è la cinghia della distribuzione. La rottura della prima non comporta gravi danni: te ne accorgi subito per la mancanza del servosterzo. Per la seconda (cinghia di distribuzione) non hai il tempo di accorgetene perchè avrai già spaccato tutto!! Infatti è uno dei più gravi guasti che può capitare ad un automobilista. Invero, alla sua rottura, le valvole di aspirazione a scarico, non più "comandate" nel loro lavoro di aperura e di chiusura, inizierebbero ad impazzire ed a sbattere sopra danneggiando la testata e sotto danneggiando il pistone. Nella stragrande maggioranza dei casi l'intero motore andrebbe sostituito.
Solo per curiosità: i motori di nuova generazione hanno abbandonato l'uso della cinghia in gomma e stanno montando una cinglia dentata di nuova generazione (motori Fiat per la 500, tutti i tipi, Opel per la Karl e altri costruttori). La cinghia dentata non dovrebbemai spezzarsi. Va cambiata ad oltre 150.000 - 200.000 Km e la vetustà si nota subito dal rumore di "ferraglia" che inizia a produrre.
Buona serata.

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Re: Geopolis: Tagliando dei 30.000 Km [Costi e commenti]

Messaggioda drgonzo1984 » 18 mar 2017 08:14

Grazie a tutti ragazzi. Ma penso che sto per essere un po' tanto off-topic in questo thread perché ieri sono passato in un concessionario "amico" e mi hanno proposto, sempre restando in casa peugeot, un satelis 400 2009 28mila km a 1400(penso un po' trattabili visto che conosco il meccanico che lavora li, che quindi mi guarda pure lo scooter prima di consegnarlo) finanziabili con un anno di garanzia e il tagliando fatto, e penso di virare su questo
Ultima modifica di drgonzo1984 il 18 mar 2017 08:16, modificato 1 volta in totale.

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Re: Geopolis: Tagliando dei 30.000 Km [Costi e commenti]

Messaggioda drgonzo1984 » 18 mar 2017 08:15

Quindi penso che per consigli preacquisto ed altro su quest altro modello mi sposto sul suo thread ufficiale

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Re: Geopolis: Tagliando dei 30.000 Km [Costi e commenti]

Messaggioda Chris » 18 mar 2017 20:51

ok drgonzo1984 l'importante è che trovi il mezzo giusto.
Diavoletto io quando parlo di cinghia parlo sempre di quella della distribuzione mai dell'altra, perché se una macchina come la mia 207 si ritrova nel mezzo alla strada con la cinghia rotta c'è il rischio che l'intera trasmissione sia saltata danneggiando anche il motore. Il resto e cioè la cinghia di un uno scooter, si ti lascia a piedi ma al sistema meccanico-idraulico non può che fregare un tubo di questo problema.
In pratica quello che volevo scrivere con il post precedente è: la buona funzionalità della cinghia di distribuzione è fondamentale sull'auto, sullo scooter no.
Per il resto, se dovessi comprare io domani uno scooter usato la prima cosa che farei sarebbe quella di fare un salto dal meccanico ufficiale per fargli dare un'occhiata alla centralina e vedere che errori ha dato negli ultimi tempi (se non erro se lo scooter è recente li registra quelli passati), poi dopo ma solo dopo anche il tagliando completo.
Comunque Diavoletto ha ragione il tuo amico; star sempre a controllare tutto spesso costa un botto e non vale (sempre) la pena, alla fine nella mia vita sto diventando sempre più simile ad uno che dice: "io sono per la mala attenzione...", c'è gente che cambia persino l'olio alla scatola del cambio quando nel libretto tagliandi non è neppure menzionata simile operazione... io un tempo lo avrei sostituito spendendoci fogli da cento euro ora per me rimane dov'è e pure per sempre.

Diavoletto

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Re: Geopolis: Tagliando dei 30.000 Km [Costi e commenti]

Messaggioda Diavoletto » 19 mar 2017 23:14

Per Chris.
Precisiamo: mi dici: "perché se una macchina come la mia 207 si ritrova nel mezzo alla strada con la cinghia rotta c'è il rischio che l'intera trasmissione sia saltata danneggiando anche il motore. " CREDO che tu abbia voluto scrivere: "---l'intera DISTRIBUZIONE sia saltata....". La trasmissione credo sia un'altra cosa.....
Precisiamo: mi dici: "la buona funzionalità della cinghia di distribuzione è fondamentale sull'auto, sullo scooter no."
No, no, no! Non sono assolutamente d'accordo. ANCHE sugli scooters (OVVIAMENTE A QUATTRO TEMPI) la DISTRIBUZIONE c'è ed è comandata da CATENA, non da cinghia. Si trova nella parte interna del monoblocco ed è inacessibile per operazioni di comune manutenzione. Per arrivarci devi smontrare davvero tutto il motore. Credi che sia il Padre Eterno a comandare l'apertura e la chiusura delle valvole, oppure c'è l'albero a camme? Naturalmente ANCHE sugli scooters se si dovesse rompere la catena di distribuzione si avrebbero gli stessi inconvenienti descritte per la rottura della cinghia di distribuzione delle auto.
Per quanto attiene la "manutenzione" o la "mala attenzione", anch'io sono del parere di non spendere soldi a vuoto. Infatti a chi poneva la domanda se il variatore doveva essere cambiato, ho espresso il mio parere: il variatore va cambiato quando si rompe o quando inizia a funzionare male.
Purtroppo la manutenzione va eseguita e COSTA solo per attribuire allo scooter la dote, per me irrinunciabile, della AFFIDABILITA'. Invero un mezzo ben tenuto ha meno probabilità di fermarsi di un veicolo meno curato.
Per ultimo? Hai una Peugetot 207 diesel con il motore PSA di 1398 cc? Lo stesso che montava la mia Ford Fiesta, lasciata a 285.000 SENZA IL MINIMO INTERVENTO SUL MOTORE, SULL'IMPIANTO DI INIEZIONE, SUL CATALIZZATORE ECCETERA. Solo manutenzione ordinaria e materiali di consumo. La macchina venne lasciata solo perchè serviva una più grande e decisamente più affidabile.
Un caro saluto.
Diavoletto

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Re: Geopolis: Tagliando dei 30.000 Km [Costi e commenti]

Messaggioda Chris » 22 mar 2017 23:05

Caro Diavoletto, io parlo della cinghia di trasmissione quella dentata di plastica (poly-V), essendo diversamente-meccanico ho sempre associato distribuzione=trasmissione se poi non è così mi cospargo il capo di cinghie! :-D
Per la questione se salta la cinghia in poly-V nell'auto sono forse fottuto, se salta sullo scooter al massimo mi fermo senza danni al motore, spero stavolta di essere stato chiaro onde evitare disguidi.
Poi, farei controlli è una gran cosa e farli bene ancora meglio ma di solito se si fanno dagli specialisti l'associazione delle parole diventa controlli=spesa di molti soldi.... cominciano a partire le ore di lavoro come se non ci fosse un domani e ci si ritrova "solo per guardare" a cacciare oltre un centone quando con lo stesso magari non sarebbe dispiaciuto farsi un paio di ottime cenette fuori casa. Quindi i controlli si sono da fare ma forse è ottimale farli e bene quando si avverte un problema oppure quando c'è da fare un lavoro importante magari programmato.
La frase fondamentale da porre al meccanico senza alcuna vergogna è: "quanto mi costa?". Un tempo non lo avrei mai chiesto ora lo domando fisso.

ps: la mia è una 207 1.6 hdi da 90 cv e per ora faccio solo il minimo indispensabile da libretto (ed a volte anche qaulcosa meno) ed a 214.000 km va che è un piacere.

Diavoletto

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Re: Geopolis: Tagliando dei 30.000 Km [Costi e commenti]

Messaggioda Diavoletto » 23 mar 2017 00:44

X Chris
Non credo sia vergognoso chiedere quanto costa. L'ho detto altre volte: per comprare uno spillo arruginito io mi giro la città e trovato il venditore di spillo arruginito più conveniente, tiro anche sul prezzo.....
Quello che fa davvero rabbia sono i tempari ed i relativi costi. A volte alcune officine (per auto) espongono una ora ed un quarto di lavoro per un cambio di olio e filtro (quando magari cambiano l'olio con lo aspiratore...). La manodopera a 4o euro l'ora più iva........, materiali di consumo, smaltimento rifiuti e via discorrendo.
Ma la manutenzione purtroppo va eseguita, anche seguendo il senso del risparmio. Cioè: fino a quando posso farlo io, lo faccio, altrimenti sono costretto a varcare la soglia del concessionario. Particolare che si rivela QUASI obbligatorio (nonostante la legge Monti del 2002) quando si ha un mezzo acquistato di recente e quindi in garanzia.

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Re: Geopolis: Tagliando dei 30.000 Km [Costi e commenti]

Messaggioda cts » 23 mar 2017 12:54

Chris, vado un attimo Off topic ma specifico.
Nelle grandi quattro sezioni in cui è suddiviso un motociclo
1. meccanica;
2. ciclistica;
3. elettrica;
4. carrozzeria;

vi sono poi delle sotto-sezioni, ad esempio nel caso della 1. meccanica (propulsore):
impianto
- di distribuzione;
- di lubrificazione;
- di raffreddamento;
- di trasmissione;
- di alimentazione;
ad esempio nel caso della 2. ciclistica
- telaio;
- sospensioni;
- pneumatici;
e nel caso della 3. sezione elettrica
impianto
- acustico;
- di accensione;
- di illuminazione;
- lava/tergi-fari (sì, alcuni motocicli super-tourer ce l'hanno!);
infine nel caso della 4. carrozzeria in realtà si parla dei singoli pezzi (sella, cavalletto, fianchetti e serbatoio, ma se le moto sono carenate e pluri-accessoriate ovviamente si parla anche di carene, specchietti, accessori quali portapacchi o borse, codino, airbag, eccetera).

L'unico impianto che manca (per adesso...) su un motociclo è quello di condizionamento... :mrgreen:


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