Tutti sanno ormai che la Ducati (che non naviga affatto in cattive acque) è stata acquistata da Audi.
Ed ecco che cosa hanno immaginato su motoblog.it: anziché produrre uno scooterone Ducati
la Ducati produrrà invece uno scooterone Audi!
Passato, presente e futuro dei marchi motociclistici
- Chris
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Re: Passato, presente e futuro dei marchi motociclistici
cts questo scooterone by Audi mi fa davvero impressione oltre che tristezza....immagino sarebbe il solito trattore da 10000 euro in sù..mah!
Non vedo l'ora di vedere se e quando sarà in produzione (perchè qualcosa del genere succederà davvero!), quanti avranno il coraggio di comprarlo ma sicuramente se verrà messo in vendita non saranno pochi visto che nel Mugello ho visto spesso scooteristi-tristi andare a manetta rincorrendo moto da strada con le loro belve-poltrone.
Comunque se Audi porta produzione (anche di biciclette) e quindi lavoro, ben venga in Italia con buona pace di tutti.
Non vedo l'ora di vedere se e quando sarà in produzione (perchè qualcosa del genere succederà davvero!), quanti avranno il coraggio di comprarlo ma sicuramente se verrà messo in vendita non saranno pochi visto che nel Mugello ho visto spesso scooteristi-tristi andare a manetta rincorrendo moto da strada con le loro belve-poltrone.
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- cts
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Re: Passato, presente e futuro dei marchi motociclistici
Husqvarna come Husaberg a causa dell'acquisto di KTM?
Cartosio (Fiom): "KTM vuole svuotare Husqvarna, non rilanciarla"
Cartosio (Fiom): "KTM vuole svuotare Husqvarna, non rilanciarla"
I rappresentanti sindacali sostengono che KTM non sia intenzionata a rilanciare Husqvarna, ma semplicemente a eliminare un concorrente dal mercato.
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Re: Passato, presente e futuro dei marchi motociclistici
Ste persone sono dei veggenti, hanno delle prove per dire ciò o come il loro "lavoro" li impone parlano e parlano e riparlano ma risultati zero...sinceramente io bado ai fatti Husqvarna non vende e nonnostante ciò ha un sacco di moto in magazzino...
(personalmente credo che le venderanno nell'est o cosa più probabile in asia/india)
L'alternativa a ktm era il fallimento, questo è poco ma sicuro;
se non fosse stata aquisita da qualcuno bmw l'avrebbe chiusa ed abbandonata in un secondo, anche perchè si sono accorti subito di non essere in grado per ora di realizzare moto di quel genere figuriamoci competere a livello mondiale, quindi anche i tedeschi fanno le cazz...
Per ora mi attengo alle dichiarazioni ufficilali da parte di Pierer anche se la situazione è molto brutta.
http://www.motociclismo.it/pierer-ldquoktm-come-volkswagen-fra-2-anni-prima-husqvarna-indianardquo-moto-54068
In conclusione non stò ne da una parte ne dall'altra ma spero che in un modo o nell'altro di riveder presto il marchio in giro anche se non sarà di alto livello poco importa
(personalmente credo che le venderanno nell'est o cosa più probabile in asia/india)
L'alternativa a ktm era il fallimento, questo è poco ma sicuro;
se non fosse stata aquisita da qualcuno bmw l'avrebbe chiusa ed abbandonata in un secondo, anche perchè si sono accorti subito di non essere in grado per ora di realizzare moto di quel genere figuriamoci competere a livello mondiale, quindi anche i tedeschi fanno le cazz...
Per ora mi attengo alle dichiarazioni ufficilali da parte di Pierer anche se la situazione è molto brutta.
http://www.motociclismo.it/pierer-ldquoktm-come-volkswagen-fra-2-anni-prima-husqvarna-indianardquo-moto-54068
In conclusione non stò ne da una parte ne dall'altra ma spero che in un modo o nell'altro di riveder presto il marchio in giro anche se non sarà di alto livello poco importa
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Re: Passato, presente e futuro dei marchi motociclistici
Ace ha scritto:spero che in un modo o nell'altro di riveder presto il marchio in giro anche se non sarà di alto livello poco importa
Purché non la acquisti qualche azienda extra UE e ne faccia una produzione di ridicoli scooter dall'aria cinese.... (operazione tipo Lambretta, insomma).
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Re: Passato, presente e futuro dei marchi motociclistici
Husqvarna e Husaberg riunite nella nuova Husqvarna Sportmotorcyle GmbH
Nuova vita per Husqvarna e - ci auguriamo - anche per i 212 dipendenti in cassa integrazione. In seguito all’acquisizione di Husqvarna da parte di Pierer Group e dopo una attenta analisi e valutazione di tutti gli aspetti, il gruppo austriaco - fa sapere con una nota - è giunto alla conclusione di riunire ciò che è nato da radici comuni 25 anni fa. In altre parole, la combinazione tra la ricca tradizione di Husqvarna e la raffinata tecnologia di Husaberg porteranno una nuova era di grande successo per il marchio Husqvarna.
La nuova generazione di modelli Husqvarna, con una gamma tutta nuova nei segmenti Enduro, Motocross e Sportminicycles che sarà caratterizzata da un design esclusivo abbinato alla tecnologia più innovativa è già in fase di avanzato sviluppo. Nuovi ed entusiasmanti prodotti saranno sviluppati in futuro anche nel segmento Supermoto, fonte di numerosi successi sportivi nel passato di Husqvarna.
Nel prossimo mese di ottobre sarà presentata la nuova gamma offroad Husqvarna. In seguito sarà esposta al Salone Internazionale del Ciclo, Motociclo ed Accessori (EICMA) in calendario all’inizio di novembre 2013 a Milano.
A partire da ottobre 2013 la nuova società “Husqvarna Sportmotorcyle GmbH” con sede a Mattighofen, Austria sarà pienamente operativa nella produzione e vendita della nuova gamma all’intera rete di concessionari e importatori Husqvarna che sarà basata dell’attuale rete vendita Husqvarna ed Husaberg. La fornitura dei ricambi ed il servizio clienti per tutti i modelli Husqvarna, fino al MY2013 incluso, sarà garantito a lungo termine e sarà locato nella attuale sede di Biandronno (VA).
Da motoblog.it
Nuova vita per Husqvarna e - ci auguriamo - anche per i 212 dipendenti in cassa integrazione. In seguito all’acquisizione di Husqvarna da parte di Pierer Group e dopo una attenta analisi e valutazione di tutti gli aspetti, il gruppo austriaco - fa sapere con una nota - è giunto alla conclusione di riunire ciò che è nato da radici comuni 25 anni fa. In altre parole, la combinazione tra la ricca tradizione di Husqvarna e la raffinata tecnologia di Husaberg porteranno una nuova era di grande successo per il marchio Husqvarna.
La nuova generazione di modelli Husqvarna, con una gamma tutta nuova nei segmenti Enduro, Motocross e Sportminicycles che sarà caratterizzata da un design esclusivo abbinato alla tecnologia più innovativa è già in fase di avanzato sviluppo. Nuovi ed entusiasmanti prodotti saranno sviluppati in futuro anche nel segmento Supermoto, fonte di numerosi successi sportivi nel passato di Husqvarna.
Nel prossimo mese di ottobre sarà presentata la nuova gamma offroad Husqvarna. In seguito sarà esposta al Salone Internazionale del Ciclo, Motociclo ed Accessori (EICMA) in calendario all’inizio di novembre 2013 a Milano.
A partire da ottobre 2013 la nuova società “Husqvarna Sportmotorcyle GmbH” con sede a Mattighofen, Austria sarà pienamente operativa nella produzione e vendita della nuova gamma all’intera rete di concessionari e importatori Husqvarna che sarà basata dell’attuale rete vendita Husqvarna ed Husaberg. La fornitura dei ricambi ed il servizio clienti per tutti i modelli Husqvarna, fino al MY2013 incluso, sarà garantito a lungo termine e sarà locato nella attuale sede di Biandronno (VA).
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Re: Passato, presente e futuro dei marchi motociclistici
Chiusura Husqvarna, interviene il Ministero
Si è tenuto ieri il primo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico in merito al “caso Husqvarna“: lo storico brand di moto fuoristrada, acquistato recentemente da Pierer Group (azienda dello stesso azionista di maggioranza KTM), è a rischio chiusura e dal 1° giugno quasi tutti i dipendenti, una volta cessata la produzione, finiranno in cassa integrazione. Operai e impiegati hanno più volte manifestato il loro dissenso e la loro preoccupazione, scendendo più volte in piazza e occupando anche gli uffici dopo che era giunta la notizia di una unificazione di Husqvarna con Husaberg in una nuova sede a Mattighofen, in Austria.
Gli esponenti del Ministero hanno espresso la loro preoccupazione e chiesto chiarimenti sulle modalità di intervento dei nuovi proprietari sull’azienda varesina: gli esponenti dei lavoratori non avevano esitato a definirla un’opera di “saccheggio industriale” e Fiom Cgil e Fim Cisl hanno inoltre illustrato le loro perplessità in merito alla discutibile gestione BMW (proprietaria della azienda dal 2007 a marzo 2013), “accusata” di aver ceduto il maschio agli austriaci per puri scopi speculativi.
Il Ministero ha quindi affermato la volontà di approfondire i contenuti e le condizioni della cessione di Husqvarna da BMW a KTM, coinvolgendo anche la casa bavarese: la prossima riunione si terrà il 29 maggio e l’obiettivo del governo è di mantenere la realtà industriale di Cassinetta, soprattutto a tutela dei dipendenti.
Ad ogni modo la situazione rimane molto difficile: Husqvarna nel 2010 (gestione BMW) aveva un passivo di 134 milioni di euro, sceso a 30 nel 2011 e risalito a 34 l’anno scorso e il problema non riguarderebbe solo i lavoratori dell’azienda ma anche tutti i fornitori di componenti, che all’80% provenivano da aziende italiane.
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Si è tenuto ieri il primo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico in merito al “caso Husqvarna“: lo storico brand di moto fuoristrada, acquistato recentemente da Pierer Group (azienda dello stesso azionista di maggioranza KTM), è a rischio chiusura e dal 1° giugno quasi tutti i dipendenti, una volta cessata la produzione, finiranno in cassa integrazione. Operai e impiegati hanno più volte manifestato il loro dissenso e la loro preoccupazione, scendendo più volte in piazza e occupando anche gli uffici dopo che era giunta la notizia di una unificazione di Husqvarna con Husaberg in una nuova sede a Mattighofen, in Austria.
Gli esponenti del Ministero hanno espresso la loro preoccupazione e chiesto chiarimenti sulle modalità di intervento dei nuovi proprietari sull’azienda varesina: gli esponenti dei lavoratori non avevano esitato a definirla un’opera di “saccheggio industriale” e Fiom Cgil e Fim Cisl hanno inoltre illustrato le loro perplessità in merito alla discutibile gestione BMW (proprietaria della azienda dal 2007 a marzo 2013), “accusata” di aver ceduto il maschio agli austriaci per puri scopi speculativi.
Il Ministero ha quindi affermato la volontà di approfondire i contenuti e le condizioni della cessione di Husqvarna da BMW a KTM, coinvolgendo anche la casa bavarese: la prossima riunione si terrà il 29 maggio e l’obiettivo del governo è di mantenere la realtà industriale di Cassinetta, soprattutto a tutela dei dipendenti.
Ad ogni modo la situazione rimane molto difficile: Husqvarna nel 2010 (gestione BMW) aveva un passivo di 134 milioni di euro, sceso a 30 nel 2011 e risalito a 34 l’anno scorso e il problema non riguarderebbe solo i lavoratori dell’azienda ma anche tutti i fornitori di componenti, che all’80% provenivano da aziende italiane.
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Re: Passato, presente e futuro dei marchi motociclistici
Non è un marchio motociclistico, ma è italiano al 100% (altro che AGV...), quindi fa davvero male leggerlo:
Nolan in solidarierà per 24 mesi
Il Gruppo Nolan è in solidarietà. La riduzione dell'orario di lavoro dell'azienda di Alberto Vergani consentirà di superare la situazione transitoria di calo produttivo senza licenziare nessuno.
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Re: Passato, presente e futuro dei marchi motociclistici
E' sempre stato un brand Signore!
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Re: Passato, presente e futuro dei marchi motociclistici
Io me lo ricordo principalmente per essere stato il casco di un certo Franco Uncini...
Ora che ci penso, anche il marchio Ghibli del vittorioso 1982 azzurro è scomparso...
Per non parlare degli altri costruttori italiani di caschi, Bieffe, Nava e MDS (quest'ultimo fui comprato da AVG se ben ricordo).
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